01 giugno 2021

Recensione: Crudelia, la Lady Vendetta di casa Disney ★★★☆☆


Più che un prequel de "La carica dei 101", il nuovo film Disney è un reboot del personaggio di Crudelia De Mon (o Cruella De Vil) ripensato come una psicotica dark lady. 

Le origini di una delle villain più celebri del cinema di animazione somigliano molto a quelle di una classica principessa. Bambina sfortunata ma brillante, rimasta orfana ad opera di una avida nobildonna, trattata male praticamente da tutti con amici solo un bastardino e delle piccole canaglie, avrà la sua rivalsa non con l'aiuto di un principe azzurro ma grazie al suo disturbo dissociativo che la porterà a compiere la sua vendetta. Non tanto crudele a dire il vero.

Interpretato dalle due Emma più famose di Hollywood (la Stone e la Thompson), "Crudelia" è un film Disney molto atipico. 
Musicale quanto basta senza diventare un musical, con classici rock degli anni '70 e '80 in tutte le scene chiave, il film si aggiudica sin d'ora la nomination agli Oscar per i costumi che sono senz'altro l'elemento  migliore. 

Per il resto, trama, ritmo e recitazione, siamo a livelli buoni mentre gli effetti speciali non eccelsi lasciano un po' sgomenti visto che si tratta di un film Disney destinato alla proiezione in sala.

Disney riesce comunque ad uscire fuori dal cliché della favola meglio di quanto non sia stato fatto con Maleficent e sicuramente in maniera più interessante delle altre due umanizzazioni di Crudelia con Gleen Close (qui tra i produttori associati assieme alla Stone).

Molto ben caratterizzati i due "scagnozzi" della De Mon, Gaspare e Orazio, molto simili agli originali animati ma meno goffi e macchiettistici, interpretati da attori di livello come Joel Fry (visto in Yesterday di Danny Boyle) e Paul Walter Hauser (splendido protagonista di Richard Jewell di Clint Eastwood).

Il film è ancora in programmazione nelle sale ma già disponibile per lo streaming su Disney+.

Una curiosità: nella distribuzione italiana il titolo è Crudelia, come nella versione a cartoni del 1961,  ma nel film il personaggio è sempre chiamato con l'originale Cruella De Vil.

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