13 giugno 2021

Recensione: Chaos Walking, di Doug Liman ★★★☆☆



Dopo una storia produttiva molto travagliata, che parte dal 2016 passando di mano in mano da Robert Zemeckis fino a Charlie Kaufman"Chaos Walking" è finalmente arrivato su Amazon Prime. 
Diretto da Doug Liman (The Bourne Identity, Edge of Tomorrow) e scritto da Christopher Ford e lo stesso Patrick Ness, autore dei libri da cui è tratto il film, è stato completato nel 2018 ma poi, vista l'accoglienza fredda negli screening, rimontato e arricchito con nuove scene.
Alla fine però il film che ne è uscito non è male. Un dignitoso sci-fi con una trama intrigante. Certo qualche cosa sospesa qua e là salta all'occhio anche degli spettatori meno attenti, ma confidiamo nell'intenzione del riprendere le trame inconcluse in capitoli successivi.
La storia si svolge nel futuro su Mondo Nuovo, un pianeta in via di colonizzazione da parte dei terrestri in cui i pensieri dei maschi sono udibili da tutti. 
In seguito ad una guerra dei coloni di un insediamento del pianeta con le creature indigene tutte le donne sono state uccise. L'arrivo di una donna dalla terra potrerà alla luce dei misteri abbastanza inquietanti.
Al centro di tutta la trama c'è il "rumore", ossia il fenomeno per il quale i pensieri dei maschi vengono amplificati una sorta di aurea sulla quale si proiettano anche delle immagini e che non si manifesta nelle le donne. Questa situazione, nel conferire alle donne un grosso vantaggio, scatena anche una caccia alle streghe da parte di alcuni "fondamentalisti" maschi.
E' ovvio che una trama del genere si presti a molte speculazioni sociologiche e allegorie, ma nel film di Liman (non so nei romanzi originali) si resta abbastanza cauti prediligendo l'azione e la storia interiore del protagonista maschio che inevitabilmente si innamora dell'unica donna sulla faccia del pianeta.
Protagonisti del film sono Tom Holland (lo Spiderman dell'MCU) e Daisy Ridley (Star Wars VII, VIII, XIX) ma nel cast compare anche l'attore danese Mads Mikkelsen.
Il film è un'esclusiva Amazon Prime Video per l'Italia ma è stato prodotto dalla Lionsgate.

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