17 luglio 2018

Motivi di Imbarazzo, l'EP dei Fratelli Katano.


Sulla copertina dell’EP “Motivi di Imbarazzo” una ragazza danza felice affianco ad uno “scopitone”, il video-jukebox di invenzione francese che ebbe breve ma gloriosa vita anche in Italia ad inizio degli anni ’60. 
La ragazza però ha gli occhi coperti da una striscia nera a preservarne la privacy in quanto sullo schermo dello scopitone ci sono loro: i Fratelli Katano

Ci vuole del coraggio, a quanto pare, ad ascoltare le canzoni dei Fratelli Katano, non tanto per il contenuto delle canzoni (niente di blasfemo o politicamente scorretto). 
Canzoni inspirate - ma non propriamente opere d’arte – quelle del duo napoletano rivolte ad un pubblico così d’elite che in molti (primi i Katano stessi) ne mettono in dubbio l’esistenza. L’EP contiene sei canzoni composte e pubblicate da Tanino e Tonino in video negli ultimi cinque anni a partire dal 2013, l’anno de “Le visualizzazioni”, il canto di ribellione verso il meccanismo delle views di Youtube che non li ha mai premiati a causa dell’assenza completa di una strategia di marketing. Eppure non mancano successi virali, come nel caso di “Quando il Napoli perde”, che ha avuto il pregio di far incazzare almeno un po’ i tifosi partenopei salvo poi una successiva rivalutazione quando all’indomani della pubblicazione del video la squadra di Sarri ha cominciato una gloriosa risalita. “Lo chiamavano Peppe Brescia”, del 2015, è forse il brano più poetico, quasi dylaniano, del duo: il dramma umano di un uomo schiavo di un destino segnato dal proprio nome che varca l’oceano fino al tragico epilogo in terra di Oriente.

Dopo la ballate culturale “Il sugnalibro” (Chiudono le librerie ma qua e là spuntano friggitorie…) e la demenziale “Ballata in do maggiore” (non sono le dimensioni quelle che servono agli arti inferiori), arriviamo a “Messico e Ciaspole (Mi intossica la domenica)”, fresco fresco del 2018, che è un inno alla siesta spensierata alla quale ogni uomo ha diritto senza rotture di scatole di alcun genere. 
 Le canzoni dei Katano sono arrivati su tutti i portali di musica digitale e disponibili per acquisto e streaming. L’obiettivo dei fratelli Katano è quello di incassare abbastanza in royalties per comprare le corde nuove dell’ukulele.

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