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Metti la nonna in freezer, di Fontana & Stasi |
Le notti dell’Ischia Film Festival (30 giugno, 7 luglio) quest'anno sono un vero
e proprio campionato del mondo di cinema che schiera una formazione con quattro punte: Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino,
Carlo Verdone e lo "straniero" Peter Greenaway. Tutto questo nell’anno in cui tutti siamo orfani dei mondiali di calcio e una generazione di
adolescenti perderà un rito di iniziazione umano e sentimentale. Il compito del festival di Michelangelo Messina è darne un altro
ancora più bello e poetico.
Per questo si è deciso di raccontare e ricordare il 1968 non con uno dei grandi cineclassici di
allora ma con un viaggio del più grande storyteller sportivo vivente, Federico Buffa, fatto di cinque
tappe in cinque città chiave in quell’anno che cambiò il mondo. Cinque film su come e cosa
successe, e dove, a chi visse quei momenti straordinari.
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Peter Greenaway |
Ce n’è di sport, quest’anno, per chi avrà nostalgia degli azzurri. Un documentario sul
campionissimo George Best, un film di pugilato e lotta contro una vita infame come Sambà, in Je
so’ pazzo abbiamo come scenografia un murales, mitico, che ritrae nel Rione Materdei a Napoli,
Che Guevara e Maradona.
Centotredici opere per cinque sale dentro quel Castello Aragonese che rappresenta
una delle meraviglie del mondo, soprattutto tra le location dei festival.
Trentatre anteprime (di cui
otto mondiali), trenta paesi, dal Nepal al Burkina Faso, l’Ischia Film Festival conferma la sua
vocazione internazionale che la porta da sempre alla ricerca degli autori del futuro in ogni angolo
del pianeta per i suoi concorsi e allo stesso tempo, soprattutto con la giovane sezione “Best of”
una vetrina per il miglior cinema
italiano.
Per celebrare questo sedicesimo compleanno dell’Ischia Film Festival verranno tanti grandi nomi del grande schermo (e non solo), oltre ai campioni già
citati.
Manetti Bros, Fabio De Luigi, Roberta Torre, Guglielmo Poggi, Alessandro Aronadio,
Edoardo Leo, Renato Carpentieri, Fabrizio Gifuni, Gary Dourdan, Claudia Gerini, Giulia
Michelini, Vinicio Marchioni, Nicola Giuliano, Alessandro Rak, Federico Buffa, Sandra Milo,
Carlo Delle Piane, Caterina Murino, Caterina Shulha, Lillo Petrollo, i The Jackal, Laura
Bispuri, Massimiliano Gallo, Nicola Nocella, Bruno Oliviero, Berardo Carboni, Matilda De
Angelis, Concita De Gregorio, Antonello Piroso, Fabio De Caro, Gigione, Milena Mancini,
Daniele Vicari, Leonardo Di Costanzo, Nicola Guaglianone, Pippo Mezzapesa, Yvonne Sciò,
Anna Vale, Michela Andreozzi, Massimiliano Vado, Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi.
L’Ischia Film Festival nell'anno dei record - mai tanti film programmati, mai tanti ospiti, mai tanti film
visionati per i cinque concorsi - conferma di aver aperto un nuovo ciclo, basato su un passato
straordinario e un futuro sempre più centrale nell’ambito dei festival cinematografici: a dirlo sono
anche Gringo, Io sono Bin Laden (anteprime italiane) e Ocean’s 8: titoli che confermano come
anche l’industria cinematografica, con opere che vedono nomi straordinari come Charlize Theron,
Nicolas Cage e il dream team di donne di Debbie Ocean, sia sempre più attento a ciò che accade
al castello Aragonese.
Industria, arte e non solo. Perché anche quest’anno, come in passato, ci
sarà il convegno internazionale sul Cineturismo, alla presenza del direttore generale Cinema
Nicola Borrelli. Il Cineturismo è un neologismo e un tema di studio e sviluppo inventato,
letteralmente, dal fondatore Michelangelo Messina e ora è una realtà centrale nel nostro sistema.
www.ischiafilmfestival.it
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