Esattamente dieci anni fa, durante un’intervista ad Antonio Manetti per KinemaZOne, il regista romano ci confessò un sogno del cassetto che i Manetti Bros. avevano da molto tempo:
Un film su Alan Ford, quindi, il fumetto di Magnus e Bunker che ininterrottamente dal 1969 esce in edicola sempre con la firma dell’inossidabile Max Bunker.
Un anno prima KinemaZOne aveva avuto già la fortuna di intervistare il grande Max con il quale era stato naturale affrontare l’argomento cinema e la sua risposta era stata stranamente simile alla visione dei Manetti.
Alan Ford, come molti ricorderanno, ha goduto il picco di popolarità negli anni ’80 grazie alla versione a disegni animati nella trasmissione televisiva di Giancarlo Governi e Guido De Maria “SuperGulp!”.
Pensiamo che un fumetto come Alan Ford, più di altri, debba il suo successo e la sua fama, oltre all'ironia di Bunker, anche all'impronta grafica eccezionale data da Magnus prima e poi portata avanti da Paolo Piffarerio e i disegnatori più giovani, per cui più che ad un liveaction penseremmo ad un film o una serie di animazione.
In dieci anni i Manetti di strada ne hanno fatta abbastanza per poter contare su budget più sostanziosi e nel nostro paese molti nuovi talenti sono venuti fuori nel campo dell'animazione, non ultimo quello di Alessandro Rak, tra gli autori dell’osannato Gatta Cenerentola che ha dimostrato a
Venezia che il cinema di animazione in Italia è una realtà sulla quale poter investire e, soprattutto, dotata di una raffinatezza ed originalità che la rendono distinguibile.
Ci piace pensare, quindi, che gli amici Manetti Bros, Max Bunker e Alessandro Rak possano oggi incontrarsi e discutere sulla fattibilità di un progetto di animazione su Alan Ford (film o serie TV).