Sarà presentato a Venezia e poi subito nei cinema il 14 settembre il nuovo film di animazione "Gatta Cenerentola" di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone.
Prodotto dalla MAD di Luciano Stella, "Gatta Cenerentola" arriva dopo 4 anni dal successo de "L'arte della felicità", ma la sua produzione è cominciata nel 2014, prima con un crowdfunding sulla piattaforma Kiss Kiss Bang Bang con la quale furono raccolti più di 12 mila euro.
Il primo film della MAD era davvero bello, ma questo sembra un passo avanti veramente consistente sia per disegni e tecnica di animazione che per la colonna sonora affidata a Gigi Scialdone e Antonio Fresa.
La storia, ispirata alla favola napoletana del 1600 di Giambattista Basile, che già ispirò il celebre adattamento teatrale di Roberto De Simone, racconta di una ragazza (Cenerentola) cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.
Il film, che si avvale delle voci di Maria Pia Sansone, Alessandro Gassman, Mariano Rigillo e Massimiliano Gallo, alla 74ma Mostra del Cinema di Venezia è in concorso nella sezione "Orizzonti". Ovviamente facciamo tutti il tifo per Rak e compagni.
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