31 luglio 2017

Valerian e la città dei mille pianeti, Luc Besson torna allo sci-fi il 21 settembre


Nell’anno 2740, Valerian e Laureline sono Corpi Speciali incaricati dal governo di mantenere l’ordine in tutto l’universo. Seguendo gli ordini del loro comandante, Valerian e Laureline si imbarcano per una missione nella città intergalattica di Alpha, metropoli in continua espansione e dimora di migliaia di specie diverse provenienti da ogni angolo della Galassia. Questa importante e storica città, è sotto l’attacco di un nemico sconosciuto. 
Valerian e Laureline dovranno combattere contro il tempo per trovare l’origine di questa forza maligna e fermarla prima che distrugga il nostro universo. 
Valerian e la città dei mille pianeti è il 17mo film di Luc Besson, che torna alla fantascienza a vent'anni a "Il quinto elemento", annunciato per l'uscita nelle sale il 21 settembre 2017
Interpretato da Dane DeHaan e Cara Delevingne, il film è tratto dal fumetto francese Valerian et Laureline di Pierre Christin e illustrato da Jean-Claude Mézières edito in Italia dalla 001 Edizioni.
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24 luglio 2017

Due serie tv di John Carpenter in arrivo nel 2018.


Alcuni giorni fa è stata diffusa la notizia della collaborazione del regista John Capernter con la UCP (Universal Cable Production) per la produzione di due serie tv.
Oggi pare ufficiale (fonte pagina facebook della moglie del regista Sandy King) che Carpenter non curerà solo la direzione artistica dei progetti ma sarà anche il regista delle serie (magari non di tutti gli episodi). 
Nello specifico, le due serie dovrebbero essere “Tales for a Halloween Night” (per Syfy), basata sulla omonima graphic novel ideata dallo stesso Carpenter e realizzata con Jimmy Palmiotti, Leonardo Manco e Steve Niles, e “Nightside”, ispirata a ai romanzi dello scrittore inglese Simon R. Green. 
Il tutto entro e non oltre il 2018.

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Bright con Will Smith, da dicembre su Netflix

Finora, a parte Okja, i lungometraggi di Netflix non sono mai stati esaltanti.
Parlo delle commedie con Adam Sandler o War Machine con Brad Pitt.
Sembrerebbe che tutto il budget Netflix scelga di spenderlo per ingaggiare la star a discapito della scrittura. Infatti, per Okja (dove il budget era comunque più consistente) la politica è stata diversa e i risultati sono evidenti.
A dicembre è prevista la pubblicazione sul network di Bright, film a metà strada tra fantasy e sci-fi in cui la star protagonista è Will Smith. In un presente distopico in cui gli umani convivono (a fatica) con personaggi fiabeschi quali orchi, fate e folletti, un' arma potentissima minaccia non solo della convivenza pacifica tra le razze ma la sopravvivenza dell’intera civiltà: la bacchetta magica.
Il trailer (sia quello originale che quello in lingua italiana) non ci ha convinto tantissimo, soprattutto per i dialoghi basici al limite del parossismo. Sembra di trovarsi di fronte ad un b-movie stile Asylum ma privo di quel tocco grottesco-trash che tanto piace ai nerd.
La regia è di David Ayer, quello di Suicide Squad, mentre lo sceneggiatore è di Max Landis (figlio di John).
Un po' “Once upon a time” (ma anche la saga di Shrek) e in po' “Indipendence Day”.
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13 luglio 2017

Spider-man homecoming (recensione)

Avevo sentito che finalmente in questa ennesima (in fondo solo la quarta) versione cinematografica di Spider-man la MARVEL fosse riuscita a portare sullo schermo un personaggio molto simile a quello dei fumetti. Non sono del tutto d’accordo, pur riconoscendo ad “Homecoming” il primato di essere uno dei più bei film Marvel da "Avengers" in poi. E’ fuori dubbio l’intenzione dei produttori di riallacciarsi più allo Spidey freak di Sam Raimi che non al bulletto dei due film di Marc Webb, sia per la citazione della stretta di mano di Peter con l’Avvoltoio (che ricorda quella con Goblin/Dafoe) che dalla presenza massiccia delle gag dell’impacciato giovane supereroe. Il nuovo Peter (Tom Holland) va benissimo e l’età estremamente giovane non ne fa un personaggio da High School Musical
Eccellenti anche tutti i comprimari, dal già abbastanza decantato villain Michael Keaton alla zia “gnocca” Marisa Tomei (che avremmo voluto vedere un po' di più). 
Tutti eccellenti, dicevo, tranne uno. Lui. Tony Stark. 
Per carità, è un personaggio simpaticissimo, brillante, cinico e sarcastico al punto guasto, ma vederlo lì a rubare continuamente la scena a quello che è IL PIU’ GRANDE SUPEREROE DI TUTTI I TEMPI mi fa onestamente un po’ girare i comesichiamano.


Finanche il costume di Spider-man – una reliquia sacra secondo chi scrive – è diventata nel MCU una versione elasticizzata dell’esoscheletro di Iron Man, con tanto di J.a.r.v.i.s. femmina a rendere la vita dell'eroe molto più semplice. E pensare che ai tempi del primo film di Raimi ci fu chi storse il naso per la tecnologica armatura di Goblin. 
Comunque, a parte queste perplessità dovute alla affezione verso un personaggio che probabilmente non esiste più da tempo nemmeno sulla carta, sono molti gli aspetti del film che ho trovato positivi e interessanti, non ultimo la scrittura. 
Tutta l’azione di Spider-man nel film è fallimentare. Peter Parker è sempre la causa dei disastri che poi goffamente Spider-man riesce ad evitare. La sua azione nella narrazione è sempre controproducente e molto probabilmente senza di lui si sarebbe risolta positivamente prima della metà del film. I superproblemi li crea lui, in piena aderenza con quella che è l’età del personaggio. Spidey per crescere deve prima distruggere e poi ricostruire. 
Commoventi i titoli di testa con la versione Elfmaniana del tema dei cartoni degli anni ’70. Molto belli gli schizzi dei titoli di testa. 
E questo è quanto.
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11 luglio 2017

Monolith, di Ivan Silvestrini e Roberto Recchioni nei cinema il 12 agosto.

Si tratta probabilmente del primo vero cinecomic italiano dai tempi di Diabolik di Mario Bava (o Kriminal di Lenzi).
Il film è di Ivan Silvestrini e l’originale graphic novel è Monolith di Roberto Recchioni edito dalla Sergio Bonelli Editore.
Silvestrini è un giovane regista con una notevole esperienza al cinema (2Hights, Come non detto), in tv (Una grande famiglia – 20 anni prima) e su web (STUCK), mentre Recchioni è una personalità di spicco nel mondo del fumetto italiano essendo autore di molti albi di Dylan Dog e Tex, creatore della serie Orfani e attualmente curatore di Dylan Dog.
Il fumetto Monolith, nato nel 2016 dalla collaboraizone di Recchioni con Mauro Uzzeo e il disegnatore Lorenzo Ceccotti, racconta l’inquietante storia di una giovane madre col figlio di due anni in lotta per la sopravvivenza contro un’auto infernale super tecnologica che vanta di essere l’auto più sicura del mondo, impenetrabile e indistruttibile, dotata di un’intelligenza artificiale molto avanzata. Pure troppo.
Dalle premesse sembrerebbe di trovarci di fronte una riflessione in chiave thriller sulla dipendenza delle nuove generazioni dalla tecnologia, ma chi ha avuto modo di vedere il film in anteprima assicura che c'è di più.
In ogni caso è difficile, guardando il trailer, non pensare a riferimenti nel cinema horror classico (Christine – la macchina infernale) e nelle produzioni più moderne (Black Mirror, Westworld) e dal titolo non escludiamo anche un'influenza kubrickiana.
Il film di Silvestrini, scritto dallo stesso Recchioni e prodotto dalla Sergio Bonelli Editore assieme alla Lock & Valentine, sarà distribuito dalla Vision Distribution nei cinema il 12 agosto.

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10 luglio 2017

Il ragazzo invisibile - seconda generazione (trailer)

Quando "Il ragazzo invisibile", il primo film di supereroi italiano dell'era moderna diretto da Gabriele Salvatores, uscì nelle sale nel lontano 2014 in molti storsero (diciamo pure storcemmo) il naso. Si era in piena invasione Marvel e DC e l'idea di un supereroe italiano, inoltre senza un precedente fumettistico, faceva un po' ridere. In molti pensarono pregiudiziosamente ad uno scimmiottamento dei tecnologici film USA, mentre invece il film si rivelò un equilibrato adattamento al contesto italiano di un genere tradizionalmente lontano dalla nostra cinematografia, escludendo qualche fortunato cult degli anni '70.
Il secondo capitolo del film non inizia dove finisce il primo. I tre anni sono passati anche per i personaggi, così i supereroi protagonisti sono diventati due, l'invisibile Michele e la sorella Natasha con poteri pirocinetici (personaggio che anche nel look ricorda la marveliana Scarlett vista nel secondo Avengers).
Nel cast ancora Ludovico Girardello protagonista assieme a Valeria Golino, Ksenia Rappoport, Galatéa Bellugi e Ivan Franek.
Il trailer che vi presentiamo è il primo e per la data di uscita per ora si parla di dicembre 2017.

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06 luglio 2017

Atomica Bionda, il trailer

Il premio Oscar Charlize Theron esplode in estate in Atomica Bionda, un thriller di azione a ritmo serrato che segue il più letale assassino della M16 in una città che pullula di rivoluzionari e traditori.

Il gioiello della corona dei Servizi Segreti di Sua Maestà, l’Agente Lorraine Broughton (Theron), gioca il suo mix di spionaggio, sensualità e ferocia, pronta a tutto pur di salvare la pelle in una missione impossibile. Inviata da sola a Berlino per consegnare un prezioso dossier fuori dalla Città destabilizzata, si allea con l’ufficiale governativo David Percival (James McAvoy) per districarsi nel più letale gioco di spie.

Mix rovente di azione pura, graffiante sensualità e sfolgorante stile, Atomica Bionda è diretto da David Leitch (John Wick, Deadpool/2). Nel cast ritroviamo: John Goodman, Til Schweiger, Eddie Marsan, Sofia Boutella e Toby Jones.
Il film è tratto da un romanzo a fumetti edito da Oni Press, "The Coldest City", scritto da Antony Johnston e illustrato da Sam Hart.
Kurt Johnstad (300) ne ha curato la sceneggiatura.

Nei cinema italiani dal 28 agosto 2017.
 
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05 luglio 2017

Il matricomio - Missione Letale


Finale di stagione in piena regola quello della web serie "Il Matricomio" di Jack & Vale
A coronamento di una lunga ed entusiasmante prima stagione che ha visto aumentare le visualizzazioni su Facebook in maniera esponenziale, i due coniugi napoletani (trapiantati a Firenze) si prendono una licenza stilistica allontanandosi dal format casalingo ammiccando all'action movie, al thriller e divertendosi non poco con tecniche di ripresa e montaggio. Ma a divertirsi sono anche i fan della serie, soprattutto nello scoprire quale sia la "missione letale" nella quale i due si avventurano.
Per quanto "primipari" nel campo delle produzioni video, Jack & Vale sembrano davvero aver imparato davvero presto come si confeziona una serie di successo.
La prima stagione del Matricomio si conclude qui ma la serie riprenderà ad agosto e, a detta degli autori, ci saranno delle novità per ora top secret, ma che non tradiranno lo spirito di quanto fatto finora.
Sempre che per agosto saranno usciti vivi...



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