02 dicembre 2016

3%, lo sci-fi brasiliano di Netflix che fa a meno dell'Italiano

La serie Netflix brasialiana "3%" arriva in Italia in lingua originale (portoghese) o doppiata in inglese, spagnolo e francese. 
Gli Italiani quindi possono al massimo ricorrere ai sottotitoli e la cosa bella è che lo fanno. 
La serie infatti non è stata affatto snobbata dal pubblico nostrano, anzi la costrizione alla visione in una lingua straniera viene presa quasi come una sfida.
Personalmente ho scelto di vedere la serie in lingua inglese (con sottotitoli in Italiano) nonostante il doppiaggio non sia dei migliori (pare che 'sto mestiere siamo rimasti gli unici a saperlo fare bene) ma sinceramente mi riesce davvero difficile l'ascolto prolungato di una lingua di cui non conosco davvero una parola.
La serie è un low budget (quasi tutta in interni) ma regia e recitazione sono al top. 
Diretto dall'uruguayano César Charlone, già candidato all'Oscar come direttore della fotografia per City Of Gods, 3% racconta di un futuro distopico in cui le risorse primarie scarseggiano e solo una elite (il 3% del titolo) periodicamente viene selezionata attraverso una serie di prove durissime per accedere al benessere di una città perfetta.
Un po' come in "Hunger Games" e "The Island",  nella serie seguiamo un gruppo di giovani candidati alle prese sia con la dura selezione che con la scoperta della verità.
La serie Netflix, pubblicata in contemporanea mondiale il 26 novembre, è lo sviluppo di un pilot di web serie intitolata "3 por cento" creata e pubblicata su YouTube da Pedro Aguilera del 2011.

0 commenti: