Netflix ha pubblicato in questi giorni il film di David Fincher con Ben Afflek, Rosamund Pike e Emily Ratajkowski "Gone girl" lasciando il titolo originale privo della prseudo-traduzione "L'amore bugiardo", col quale era uscito a cinema, probabilmente perché ci si è accorti, un po’ tardi, che la "traduzione" italiana era uno spoiler di quelli che fanno davvero male.
Il problema delle traduzioni incaute dei titoli dei film, quindi, oltre a coprire le opere di ridicolo come nei casi storici di "Se mi lasci ti cancello", "Se scappi ti sposo" e "Prima ti sposo poi ti rovino", rischia anche di condannare un film all'insuccesso. Non è stato il caso di Gone Girl, per fortuna, ma pensiamo a immaginare come avremmo apprezzato film dalle trame sorprendenti se avessero avuto dei titoli del genere:
"The sixt sense – l’analista fantasma"
"Unusual sospect – il gobbo diabolico"
"American beauty – l’omofobo assassino"
"The Others – la casa dei fantasmi"
"Saw – il cadavere maniaco"
"Psycho – l’hotel della mamma mummia"
"Fight club – lotta schizzofrenica"
Ve ne vengono in mente altri?
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