29 luglio 2016

L'uomo che uccise Don Chisciotte: riprende la produzione del film maledetto di Terry Gilliam. A ottobre il primo ciak.

Il film di Terry Gilliam su Don Chisciotte ("Man who killed Don Quixotte") sembrava dover avere lo stesso destino del progetto analogo di Orson Welles ed entrare nella storia del cinema come film mai realizzato.
Una serie di incredibili sventure, raccontate nel bellissimo documentario "Lost in La Mancha" del 2002, avevano accompagnato i precedenti tentativi di Gilliam di terminare le riprese del film sin dal 2000 per ben dieci anni.
Adesso, a Cannes, Gilliam e il produttore Paulo Branco sembrano abbastanza convinti che ad ottobre, finalmente, ci sarà l'inizio di nuove riprese in Spagna.
Nel cast non ci saranno nè Johnny Depp Jean Rochefort, ingaggiati per la prima produzione, ma la storia sarà la stessa, ossia quella di un regista di pubblicità che viene attirato nella spirale di un folle che si crede Don Chisciotte e lo scambia per Sancho Panza.
Gli interpreti annunciati sono Adam Driver (Kylo Ren in Star Wars VII), il mitico Michael Palin dei Monty Python e Olga Kurylenko (La Corrispondenza).
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28 luglio 2016

BOB, il trailer del nuovo film di Lorenzo Bechi



Un film di Lorenzo Bechi
Con: Michele Mariniello
Soggetto: Lorenzo Bechi
Sceneggiatura: Lorenzo Bechi, Michele Mariniello
Regia, fotografia, scenografia, suono e montaggio: Lorenzo Bechi
Musica: Nuddu (Spitilli, Baldini, Tecla)
Una produzione: FILMSOLO
filmsolo.org
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Gli effetti speciali di Makinarium nello sci-fi comedy dei Jackal

Secondo indiscrezioni carpite a Cattleya spacciandoci per investitori americani, questa dovrebbe essere l'ultima settimana di riprese a Napoli per il film dei Jackal "Addio fottuti musi verdi", per poi spostarsi a Roma per un'altra settimana). 
La produzione si dichiara molto soddisfatta del lavoro fatto finora dai ragazzi di Lost in Google ma mantiene un gran riserbo rispetto ai contenuti del film. 
Sappiamo solo che si tratta di una commedia fantascientifica (come il titolo suggerisce per altro) con tanto di astronave, girato tra Napoli e Roma e con un grande utilizzo di effetti speciali, affidati per l'occasione a Makinarium, la società italiana di visual effects premiata con un David di Donatello per la collaborazione con Matteo Garrone per "Il racconto dei racconti".
Confermati i cameo di Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino, dei Jackalattori Simone Russo, Ciro Priello e Fabio Balsamo, la regia di Francesco (Ebbasta) Capaldo e di una misteriosa "bellona".
Il film ora andrà in post produzione e l'uscita è prevista per il primo trimestre 2017.
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26 luglio 2016

Rocky Horror Picture Show. Fox annuncia un remake televisivo gender free.

La FOX ha presentato la Comic-Con di San Diego una versione televisiva del Rocky Horror Show che andrà in onda il prossimo Halloween. 
Si tratta della prima versione video dell'opera Rock di Richard O'Brian dopo il film culto di Jim Sharman del 1973 con Tim Curry, lo stesso O'Brian e l'allora esordiente Susan Sarandon.
In questa versione televisiva della Fox sono state inserite anche le parti urlate dal pubblico che nel tempo, in più di quarant'anni di rappresentazione teatrale, sono diventate parte integrante dello script.
L'operazione non sembra male - c'è anche un cameo di Tim Curry nella parte del narratore -  se non fosse per la scelta della cantante transgender Laverne Cox nella parte di Frank'n'Further, l'extraterrestre travestito proveniente dal pianeta Transexual, che appare troppo "femmina" per il personaggio icona dell'ambiguità sessuale. 
Il tema dell'opera di O' Brian, manifesto della cultura gender degli anni '70, era proprio la bisessualità e il piacere del travestitismo e il personaggio di Frank'n'Further recita proprio "I'm just a sweet transvestite" nel brano con il quale compare sulla scena. Forse in Fox confondono travestiti con transessuali oppure hanno voluto mettersi al riparo dalle inevitabili accuse di diffondere la cultura gender tra i giovani visto che nel cast c'è la star degli adolescenti Victoria Justice: Una cosa è un uomo diventato donna e altra (più pericolosa) un uomo che si veste da donna. Don't dream it, be it.

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Netflix & Marvel: a settembre arriva Luke Cage.

Netflix fa lo sporco lavoro di rendere popolari ed epici i personaggi Marvel "difficili" per il cinema, e ci riesce benissimo.
Dopo aver riesumato Daredevil (quasi affossato dalla versione cinematografica del 2003), rivelato al grande pubblico Jessica Jones ora è l'ora di Luke Cage. Già visto come "instancabile" compagno di Jessica nella serie a lei dedicata, la montagna di muscoli dall'animo nobile sarà protagonista di una serie di 13 episodi che Netflix pubblicherà il 30 settembre in contemporanea mondiale.
Il personaggio di Cage, anche se della scuderia Marvel, non nasce dalla fantasia di Stan Lee, bensì da quella di Archie Goodwin che assieme al disegnatore storico John Romita, nel 1972 creò questo personaggio sull'onda dei film Blaxploitation dell'epoca.
Imprigionato per un crimine che non ha commesso, Carl Lucas si offre volontario per un esperimento che gli conferisce poteri sovrumani e, una volta evaso, cambia nome in Luke Cage decidendo di usare le sue capacità per profitto e diventando un "supereroe mercenario".
Nella storia a fumetti, Cage diventa marito di Jessica Jones e membro di varie formazioni degli Avengers ma è nei Difensori (prossimo progetto Marvel/Netflix) che troverà una collocazione più congeniale.

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Justice League, il primo trailer con Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e Cyborg

In questo primo trailer mancano all'appello solo Superman e Lanterna Verde, ma si possono benissimo immaginare. La risposta DC agli Avengers fatica ad essere allo stesso livello in queste prime immagini, forse perchè Tony Stark è decisamente più simpatico di Bruce Wayne oppure perché manca un elemento dirompente come Hulk, o semplicemente perché la delusione del prologo Batman vs. Superman è ancora fresca. 
Abbiamo molta più fiducia in Suicide Squad.

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21 luglio 2016

Il mattone estivo dei Fratelli Katano

"Lo sai che il fumo ha un'ombra, Fernando?": questa la frase che Tanino, protagonista di "La scoperta dell'ombra" dei Fratelli Katano, ripete ossessivamente al suo invisibile interlocutore che gli risponde proiettando immagini su un grosso schermo.
"Un'emerita stronzata" l'ha definito Variety, mentre più conciliante è stato Valerio Capriati su Repubblica che ha riconosciuto che "stavolta, almeno, alla fine si vedono un po' di tette".
Ma la chiave di lettura di quello che si preannuncia essere il più controverso dei film dei Fratelli Katano è sicuramente da cercare delle note di produzione che accompagnano il video:
"Ecco un altro capolavoro dei Fratelli Katano sicuramente troppo di alto livello culturale per essere capito dalla gente come voi che al massimo capisce la partita e i pokemòn. Vedetevelo lo stesso che non si sa mai. Se non altro potete dire di avere visto un cortometraggio culturale impegnato. 
E comunque alla fine ci abbiamo messo pure una bella femmina per ribadire che noi, pure se facciamo la cultura e conosciamo il francese, non siamo ricchioni."

E allora guardatelo questo capolavoro che mescola Antonio Rezza, gli Squallor, Pippo Delbono e Denise Milani. E poi dimenticatelo!

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20 luglio 2016

Blatta: trailer 4.0

Il giorno 13 luglio è stato pubblicato online il Teaser 4.0 di Blatta: il secondo e ultimo episodio di un breve racconto in due parti, in cui il regista Andrea Sanna mette in scena gli incubi cyberpunk di Alberto Ponticelli
Il teaser omaggia le atmosfere vintage e retro-futuristiche di classici della fantascienza come Ultimatum alla Terra, Attack of the 50 ft woman, L'Ultimo Uomo sulla Terra e lo spirito visionario di autori quali Terry Gilliam e Shinya Tsukamoto
La viral campaign è stata curata da Headwood Studio, in associazione con Reactivity Pictures e Equal Design. Con questo teaser, giunge a conclusione la campagna di marketing virale, in attesa del primo materiale ufficiale dall'adattamento del celebrato romanzo grafico di Alberto Ponticelli, che sarà diretto da Daniele Ciprì.
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19 luglio 2016

Bridget Jones's Baby, il trailer del terzo capitolo della saga (22 settembre)

Il 22 settembre esce nelle sale italiane il terzo capitolo della saga di Bridget Jones. Ancora Renée Zellweger nei panni della single più famosa del cinema britannico e Colin Firth in quella del suo tormentato ex marito. 
A fare da terzo incomodo, oltre che da co-padre del primogenito di Bridget, sarà il fascinoso divo americano Patrick Dempsey, il dottor Shepherd di Grey's Anatomy. Nel cast anche Emma Thompson nei panni della ginecologa di Bridget.
Bridget Jones's Baby è diretto da Sharon Maguire, regista del primo film della saga.
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18 luglio 2016

Stranger Things: giocattolone per vecchi nerd (recensione)

Netflix deve aver scoperto il valore commerciale del target "VECCHI NERD" e ha creato un prodotto che più mirato non si può.
In Stranger Things, infatti,  non ci sono solo citazioni alla cinematografica sci-fantasy-horror degli anni '80. La serie dei fratelli Duffler è proprio scritta e prodotta utilizzando tecniche di scrittura e ripresa degli anni '80. Il 4K di Netflix sembra addirittura in certi casi fuori posto, per dire.

Visualmente, per chi ha più di 40 anni, è tutto un deja vu. Ogni inquadratura è riferita a Wes Craven, Spielberg, finanche il De Palma di Carrie e Carpenter (che sembra essere stato assoldato anche per la colonna sonora), tutto molto vintage e con il solito vizio di abbondare la scenografia di elementi solo degli anni '80 come se non fossero esistiti i '70 e i '60. 
E' inevitabile pensare all'operazione di tributo agli '80 di Abrams con "Super 8", e devono averci pensato anche i Duffler visto che in una scena (solo una) ci hanno messo addirittura il difettuccio del lens flare.


Nella scrittura il tutto, storia e sceneggiatura, è un magico e abile miscuglio di storie sci-fi ormai di culto: Gremlins, Nighmare, E.T., Carrie, Alien, La cosa, La casa e Ritorno al futuro, fino riferimenti non cinematografici come Dungeons and Dragons (riferimento principale di tutta la storia), X-men e Tolkien.

Si salta spesso dalla sedia, inevitabilmente, e spesso viene la voglia di alzarsi e incitare i buoni a non essere più buoni nei confronti dei "bastardi della NASA". 

Ottimo il doppiaggio italiano, anch'esso rispettoso dei "nostri" anni '80 con la traduzione censurata del linguaggio degli adolescenti.

Una serie che si va ad aggiungere alla rosa dei grandi colpi di Netflix assieme a "Daredevil" e "Jessica Jones"(personalmente superiore ad entrabmi).

Senza spoilerare, dico solo che il cliffhanger con una nuova stagione c'è, e non necessariamente ambientata ancora negli anni '80...


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13 luglio 2016

Blatta di Alberto Ponticelli diventerà una serie (pilot di Daniele Ciprì)

Blatta, la celebra graphic-novel italiana di Alberto Ponticelli, diventerà una serie tv il cui pilot sarà diretto da Daniele Ciprì.
Pubblicato per la prima volta nel 2008 dalla Leopoldo Bloom e successivamente (2014) dalla RW Lineachiara, Blatta è un capolavoro di grafica e scrittura molto noto nella community del fumetto d'autore ma non abbastanza popolare.
Cupo, visionario e di taglio decisamente cyberpunk, Blatta racconta la storia di un uomo che vive in completo isolamento dal mondo esterno e dal suo stesso corpo, in un futuro in cui le nascite sono proibite e la clonazione è lo strumento per perpetuare tecnologicamente la sopravvivenza e l'immortalità.
La Gray Ladder, società indipendente di produzione video, ha rilasciato già tre teaser (su Facebook) della serie, in ognuno dei quali viene introdotto un elemento del personaggio e dati aggiornamenti sulla produzione della serie della quale, ad oggi, non è stata ancora fissata una data di termine lavorazione.



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12 luglio 2016

Cose estranee nell'estate di Netflix.


Si intitola "Stranger Things" la serie che Netflix pubblicherà in contemporanea mondiale sul suo network il prossimo 15 luglio. Una dichiarata dichiarazione d'amore per i classici degli anni '80 sul soprannaturale, molto vicina a quella già fatta da J.J. Abrams qualche anno fa con "Super 8". 
Quando un ragazzino scompare nel nulla, i suoi amici, la famiglia e la polizia locale si mettono alla ricerca di indizi, ma vengono presto coinvolti in una trama misteriosa, con esperimenti top secret, terrificanti poteri soprannaturali e una ragazzina molto particolare. 
Molto facile pensare ad E.T. guardando il trailer e l'omaggio ai favolosi (?) '80 sono confermati dalla presenza nel cast di Winona Ryder e Matthew Modine, oltre che David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Brown e Cara Buono.
Autori, registi, showrunner e produttori della serie sono i giovanissimi Matt e Ross Duffer alla loro prima esperienza seriale dopo il sorprendente "Hidden" del 2015 
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11 luglio 2016

Il nuovo trailer di Suicide Squad con Batman e Joker. Nelle sale italiane il 18 agosto.

Molta azione nel secondo lungo trailer di Suicide Squad, gli Avengers maledetti di casa DC. 
In questo nuovo trailer, accompagnato dalla musica dei Queen, in bella evidenza ancora Harley Quinn (Margot Robbie), DeadShot (Will Smith) e Joker (Jared Leto), ma fa la sua comparsa anche il "buon" Batman (Ben Affleck?).
Il film, diretto da David Ayer, uscirà negli usa il 5 agosto e da noi un po' dopo, il 18 in tutti i formati disponibili per le sale, dal 2D all'IMAX 3D, 4DX e 70mm.
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08 luglio 2016

Napoli Film Festival XVIII (26/9 - 2/10): aperti i bandi di tutte i concorsi.

La diciottesima edizione del Napoli Film Festival si terrà dal 26 settembre al 2 ottobre. 
La prima novità, segnalata dal direttore Mario Violini e dalla squadra dell'Associazione Napolicinema, è la ripresa del Concorso Nuovo Cinema Italia (4. edizione), interrotto per qualche anno, la cui selezione sarà curata dalla redazione della rivista on-line Cinemaitaliano.info, riferimento fondamentale per il cinema italiano. 
 utti i concorsi vedono in palio il Vesuvio Award, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di premi volti a garantire una distribuzione ai film anche dopo il festival. 
Il Premio Avanti!, ad esempio, trasversale tra i vari concorsi, offre la possibilità alla miglior opera, scelta da un’apposita giuria, di essere distribuito dalla LAB 80 film nei principali cinema italiani. 
Sia per il concorso Nuovo Cinema Italia che per Europa & Mediterraneo è in palio il premio Augustus Color che consiste nella stampa di 5 copie in formato DCP per ciascun vincitore, per favorirne l'acquisizione da parte della distribuzione italiana. La selezione Europa & Mediterraneo, cuore internazionale della manifestazione, continua la divulgazione di opere giovani provenienti da cinematografie minori e dai paesi del Mare Nostrum. 
La giuria sarà composta dagli studenti di cinema delle scuole di formazione campane. Anche la XVIII edizione di SchermoNapoli, poi, nelle sue sezioni DOC, Corti e Scuola garantirà ai selezionati una diffusione dopo il festival attraverso una serie di rassegne itineranti organizzate dall'Associazione NapoliCinema (SchermoNapoli Rewind, Cinema al Castello, 41. Parallelo presso la Casa Italiana Zerillo-Marimo New York University Department of Italian Studies), il già citato Premio Avanti!, la segnalazione dei corti a premi nazionali e la distribuzione del migliore documentario nel circuito home video con il Premio Cinemaitaliano.info. 
Infine Diregiovani in collaborazione con l'Agenzia di stampa Dire assegnerà il Premio Giovani Visioni all'opera che si è distinta per un'idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso. 
I bandi possono essere visionati consultando il sito www.napolifilmfestival.com e la pagina Facebook Napoli Film Festival.
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07 luglio 2016

"Smetto quando voglio Reloaded", a febbraio nei cinema

Due sequel girati in contemporanea, come nella tradizione delle trilogie americane, il primo dei quali uscirà il prossimo febbraio.
Come per Matrix, i nuovi capitoli di Smetto quando voglio si intitoleranno Reloaded e Revolution, e pare siano confermati in blocco sia gli attori principali (Leo, Calabresi,Fresi, Aprea, De Rienzo, Sermonti, Lavia) che gli autori. 
La regia sarà sempre del bravissimo Sidney Sibilia, regista di origini salernitane che nel 2014 ebbe un successo deflagrante con il suo film d'esordio grazie ad un passaparola che in Italia non era riuscito mai ad essere così efficace, replicato solo di recente per "Lo chiamavano Jeeg Robot"
Come per il film di Mainetti, SQV ottenne successo al botteghino e grandi critiche ma non la pioggia di David come per "Jeeg Robot".
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06 luglio 2016

I guerrieri della notte diventa una serie TV per opera di Anthony e Joy Russo.

Almeno il pilot pare che sarà diretto dai fratelli Anthony e Joy Russo, la rivelazione di "Captain America: Civil War"
Stiamo parlando di un adattamento seriale per la TV del film "I Guerrieri della Notte" (The Warriors), pellicola culto del 1979 incentrato sugli scontri delle bande giovanili che diede vita ad al filone dell'urban movie da noi immortalato nel tormentone di Diego Abatantuono "Viuleeeeenz'".
Il progetto della serie starebbe in mano alla Paramount e il network Hulu, a quanto riportato dal magazine Deadline. Assieme ai fratelli Russo, la lavoro ci sarebbe anche Frank Baldwin per la sceneggiatura e Lawrence Gordon, già produttore esecutivo del film del 1979 diretto da Walter Hill.

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05 luglio 2016

L'estate addosso, il trailer del "nuovo" film di Gabriele Muccino e Jovanotti

Lo so, in questo trailer del nuovo film di Gabriele Muccino vi sembrerà tutto un déjà vu, e pure déjà entendu vista la canzone di Jovanotti. Ma il fatto è che in fondo Muccino questo sa fare.
Negli Usa ci ha provato a fare qualcosa di un po' diverso ma non gli è andata bene ed allora, rientrato nel paese del sole, ha pensato bene di andare sul sicuro con questo (nelle premesse) popolarissimo film in cui compaiono volti televisivi cari ai ggiovani ("Braccialetti Rossi").
Quindi un altro film sui giovani di tutte le generazioni, un "romanzi di formazione" come dice il regista stesso, una "avventura" di ragazzi rigorosamente romani che fanno le loro esperienze nel mondo, stavolta all'estero (giusto per vanzinare il clima, che male non fa).
Solite facce, solita fotografia, solite voci, solita musica, solito trailer e ci auguriamo sinceramente per Muccino anche gli incassi di una volta.
Il film uscirà il 14 settembre.

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04 luglio 2016

Marco Polo seconda stagione, dal 1 luglio su Netflix.

Il 1 luglio è arrivata su Netflix la seconda stagione di Marco Polo. I nuovi dieci episodi della serie di John Fusco sono stati pubblicati dal network americano in contemporanea mondiale e sono, come la prima, in 4K HDR. Ritroveremo in questa stagione sia Lorenzo Richelmy che il nostro Pierfrancesco Favino.


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Ischia FIlm Festival XIV: "Bella e Perduta" di Pietro Marcello il miglior film. Premio alla carriera a Pasquale Squitieri.

Ufficializzati nel corso della cerimonia di premiazione del 2 luglio i vincitori della quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival
Miglior Film di questa edizione è Bella e perduta di Pietro Marcello, che ha incassato l’unanime consenso della Giuria internazionale, presieduta dalla regista Margarethe von Trotta, dalla produttrice francese Catherine Dussart e dall’attrice Anjorka Strechel. Il film di Pietro Marcello – si legge nella motivazione – è come un canto che sa portare armonia tra immaginazione, fiaba, poesia e realtà. 
Ad aggiudicarsi l’ambito Premio Castello Aragonese come Miglior Regista è Ben Sharrock con Pikadero, un lavoro così brillante e originale da non essere un'intuizione estemporanea ma il tassello di un esordio di altissimo livello in cui la messa in scena, nonostante i pochi mezzi, è sempre adeguata alla narrazione per la disinvoltura e la precisione dei movimenti di macchina che seguono le vicende turbinose di un avvocato schiacciato dai giochi di potere tra Stato e camorra. 
Il Premio Epomeo per la Miglior Fotografia va, ancora, a Pietro Marcello e Salvatore Landi per Bella e perduta: pellicola e digitale, due estetiche apparentemente contrapposte che trovano una strada comune, senza mai cadere nella tentazione della banalità, grazie a una fotografia magistrale. 
Vince il Premio Aenaria per la Migliore Scenografia, Menuka Rai per Kalo Pothi di Min Bahadur Bham. In un festival della location devi cercare l'anima, cogliere la natura profonda di un luogo e condividerli. Kalo Pothi ci porta in Nepal e ci spinge a incontrare questo paese straordinario, le sue atmosfere e anche i suoi problemi. 
A Quest for Meaning, di Nathanail Coste e Marc De La Ménardière si aggiudica il premio della sezione Documentari, un viaggio per il mondo e interiore, che porterà due amici a confrontarsi con culture, pensieri, esperienze generazionali e a rinascere consapevoli di essere individui in un unicum, che è la Terra, impegnato in un perenne moto ciclico di cambiamenti. Un’opera poetica e profonda, che ha colpito la Giuria nazionale, composta quest’anno dagli attori Marco Palvetti e Lillo Petrolo insieme a Giuseppe Colella direttore di Schermo Napoli e presidente del Coordinamento Festival Cinematografici della Campania. Una Menzione Speciale, sempre per la sezione Documentari, è andata a When we talk about KGB di Maxì Dejoie.
Per la sezione Location Negata, trionfa il documentario di Tianlin Xu, Coming and Going, che sin dalle prime inquadrature ci trasporta all’interno della famiglia. L’opera racconta una situazione “universale” ma allo stesso tempo ci regala uno spaccato della cultura cinese. 
Menzione Speciale per la stessa sezione, va a pari merito a Il Successore di Mattia Epifani e Kivalina di Gina Abatemarco
Il premio per il Miglior Cortometraggio va a Milky Brother di Vahram Mkhitaryan, un'incredibile capacità di racconto ad altezza bambino, un senso dell'immagine non comune e una narrazione fluida e naturale, pur in un contesto complicato quanto lo è l'idea del cortometraggio se la si vuole rendere al meglio. 
La Giuria internazionale ha anche premiato, con una Menzione Speciale, Patriot di Eva Riley e Respiro di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
Durante la serata, il Direttore Artistico Michelangelo Messina insieme all’Assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera, giunto per la prima volta sull’isola d’Ischia in veste istituzionale, ha consegnato l’Ischia Film Award alla carriera, massimo riconoscimento del festival, alla regista Margarethe von Trotta ed anche al Maestro Pasquale Squitieri, che lo scorso anno fu impossibilitato a ritirare il riconoscimento a seguito a un incidente stradale. Si conclude così anche questa edizione del Festival, una otto giorni di proiezioni con 101 film provenienti da tutto il mondo. Quindi un ringraziamento speciale a tutti gli ospiti che hanno preso parte alla Manifestazione, ai registi, i produttori e gli attori intervenuti. 
Appuntamento tra Giugno e Luglio 2017 per festeggiare il traguardo della quindicesima edizione.
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