Divertente e profonda al tempo stesso la quarta serata del 28 giugno 2016 al Castello Aragonese di Ischia.
Dopo il successo del Convegno sul tema del Cineturismo, sono stati tanti gli ospiti che hanno reso particolare la quarta serata della XIV Edizione dell’Ischia Film Festival.
Un trio italiano eccezionale (premiato dal direttore artistico Michelangelo Messina), tutto da ascoltare e da applaudire: gli eccellenti attori Silvio Orlando e Nando Paone e il bravissimo regista Massimo Gaudioso, al Festival con “Un paese quasi perfetto” il film realizzato insieme alla Film Commission della Basilicata, assolutamente da non perdere.
Nando Paone: “E’ stato bellissimo girare questo film. Si è creato un clima unico, sono stati coinvolti tutti gli abitanti e, quindi, inevitabilmente è diventata un’esperienza eccezionale, non solo lavorativamente parlando, ma anche proprio dal punto di vista umano. Grazie a questo film, spero possa passare il messaggio che le cose positive possono e devono accadere; non è un pensiero banale e spesso lo dimentichiamo con troppa facilità: le cose positive esistono.”
Massimo Gaudioso: “Presentiamo all’Ischia Film Festival, con nostro grande onore e piacere, un film a cui tengo molto: anche se con i toni della commedia, la pellicola parla di temi anche drammatici e seri; vi invito a guardarlo con attenzione. Non mi piace ripetermi in quello che faccio, devo sperimentare sempre tutte le infinite sfaccettature del Cinema: ora, ad esempio, sto scrivendo una serie western.”
Silvio Orlando: “E’ un grande piacere per me essere qui ad Ischia a presentare questo film a cui tengo moltissimo perché con tutto il cast si è creato un rapporto straordinario che continua al di là del set. Ma è anche un vero onore ritirare questo Premio stasera perché l’Ischia Film Festival non so se è il Festival più importante del mondo ma è sicuramente il Festival più bello del mondo. Grazie di cuore.”
Tra i nomi presenti alla quarta serata del Festival, citiamo la talentuosa Janina Elkin per il film “Foreign Body” che ha anticipato: “Questo è un film davvero particolare; ho interpretato il ruolo di una mamma che deve affrontare tanti problemi ed ha un bisogno disperato di amare. E’ un film sull’amore ma anche sulla solitudine.”
Presente Antonio La Camera, regista di “Carne e polvere” che racconta la vita di un contadino alle prese con l’imprevedibilità della natura; la figura del protagonista è ispirata a suo padre.
Ancora, per “Cigno”, il giovane regista Giovanni Rossi: “Ho deciso di far conoscere la realtà dei pescatori marchigiani che io stesso ho avuto modo di scoprire perché mia moglie è marchigiana. Io ho vissuto la loro quotidianità in varie stagioni dell’anno e ho assaporato la magia di un mondo difficile ma tanto affascinante, che quasi ti rapisce.”
Molto atteso anche Massimiliano Bruno, attore e regista del film “Gli ultimi saranno ultimi” con un Cast d’eccezione: Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Fabrizio Bentivoglio, per citarne alcuni. Il film narra le vicende di un gruppo di italiani stretti fra la crisi, economica ma anche morale, e la necessità di negarla.
Il Direttore Michelangelo Messina ha chiuso la serata con alcuni saluti particolari, esprimendo tutta la sua somma soddisfazione per una serata ricca di spunti di dialogo e di confronto, anche grazie alla presenza di personaggi di grande spessore artistico ed umano.
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