Ma no, dai.
Io alla storia delle minacce fatte su facebook a Fabio De Caro, l'attore "colpeole" di aver interpretato in Gomorra 2 il killer Malammore, non posso crederci.
Non posso non credere che si tratti di provocazioni e non vere minacce.
Per quanto in alto possa arrivare l'idiozia e l'ignoranza della gente mi risulta davvero impossibile credere che qualcuno che riesce a compiere gesti come collegarsi ad un social network e digitare tasti su una tastiera non riesca poi a distinguere la finzione dalla realtà.
Tutta questa storia ha però il merito di aver spinto la gente a interessarsi all'attore Fabio De Caro che sta vivendo un meritato periodo di popolarità e affermazione professionale che da tempo attendeva.
De Caro è un attore che chi ha bazzicato negli ultimi anni il cinema indipendente ha incontrato spesso.
Fabio è stato il protagonista di due bellissimi cortomtraggi di Stefano Russo, "Il soffio della terra" e "Totore", entrambi premiatissimi nei festival del cinema indipendente.
Successivamente lo si è visto in ben due lavori molto importanti del regista beneventano Michele Salvezza, il durissimo "Sounds of life" del 2011 e "Al di là della neve" del 2012 in cui interpretava uno spacciatore napoletano stile narcotrafficante Colombiano.
L'esperienza di Gomorra 2 gli ha dato l'occasione di farsi conoscere anche nell'overground e lo stesso Sollima lo ha utilizzato anche in altre produzioni come A.C.A.B.
Un attore versatile, talentuoso e un gran lavoratore, di formazione teatrale classica ma aperto a tutte le esperienze anche più "scomode". Merita tutto il successo che sta avendo ed anche di più!
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