Il teaser promozionale che tanto eccitò gli animi degli appassionati del fumetto risale ormai al 2012 e da allora si è saputo soltanto del coinvolgimento del pluri Oscar Dante Ferretti per la scenografia e del suo impegno a Cinecittà nella ricostruzione di Clerville, la cittadina immaginaria in cui si muovono Diabolik, Eva Kant e l’ispettore Ginko.
Nel 2014, in occasione di un incontro con il Presidente del Consiglio, Murdock e Zappia di Sky riparlarono del progetto Diabolik e annunciarono quello della serie di Paolo Sorrentino "The young pope". Quello di Sorrentino oggi è una realtà e Sky Atlantic lo manderà in onda ad ottobre, ma per Diabolik nessuna novità.
Si parlò allora di un budget bello consistente (intorno i 22 milioni di euro) per questa avventura produttiva che, se portata a termine senza intoppi, non dovrebbe mancare di portare grandi soddisfazioni.
Il personaggio di Diabolik è sicuramente ancora oggi il più carismatico del fumetto italiano e a differenza di altri colleghi come Dylan Dog, Tex e Valentina, che al cinema hanno toppato davvero alla grande, ha un trascorso filmico di tutto rispetto nel cult di Mario Bava del 1968.
Ad oggi, però, cast tecnico e artistico - Ferretti a parte - sono ignoti ai più e abbiamo sempre e soltanto quel famigerato teaser di Sky del 2012, realizzato solo a scopo promozionale con l’interpretazione del campione di nuoto Lorenzo Benatti.
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