11 marzo 2015

REMEMBER, di Federico Zampaglione.

La linea di KinemaZOne è sempre stata quella di parlare solo delle cose che ci piacciono ignorando il resto. A volte, però, tacere è davvero difficile e il senso di confusione (incredulità e sgomento) che deriva dall'esperienza della visione deve essere condiviso.
Ci limitiamo, quindi, soltanto a sottoporvi il cortometraggio di Federico Zampaglione (10 minuti di cui quasi 5 di credits) prodotto da RaiFiction e la INSIDE Production di Luca Argentero annunciato alcuni mesi fa dallo stesso regista romano come “il mio nuovo inquietante cortometraggio” dedicato alle vittime di Chernobyl.
Lasciamo a voi qualsiasi tipo di valutazione o riflessione.
Tenete presente che il corto è basato su un soggetto vincitore di un contest della rivista Best Movies che recita così: “Andriy Kodemchuk è un bambino di 11 anni. Non riesce a riposare, non può, perché è confinato nel limbo di una tragica realtà in cui – noi tutti – l’abbiamo rinchiuso. E ha un gran mal di testa. Sempre. Come un rumore sordo. Continuo. Vive e rivive gli attimi della sua breve infanzia, tra ricordi infelici e scene d’attualità. Si sente perso, smarrito. Solo. Finché non torna al cimitero, davanti alla propria tomba e a quella del padre. E scopre che solo non lo è affatto. Di compagni he ha molti, Andriy. Troppi. Ha ancora mal di testa. Come un rumore sordo. Continuo. Il rumore del silenzio nel quale – noi tutti – abbiamo relegato le vittime di un tragico evento”.
La bimba protagonista è la figlia di Claudia Gerini, la quale purtroppo nel corto non compare.
 

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