A causa di una clamorosa svista arbitrale, i Fratelli Katano vincono nella categoria Web Serie il Napoli Film Festival. Ufficializzano la circostanza Mario Violini - direttore del festival, fino ad ora almeno - e la giuria composta da Natascia Festa e Alessandro Chetta - giornalisti che fino ad oggi vantavano un certo rispetto al Corriere del Mezzogiorno.
Il tutto si è consumato nell'austera e apparentemente rispettabile cornice dell'Istituto Francese di Napoli (ma lo possiamo chiamare pure Grenoble?) intono alle 20:30 del 5 ottobre 2014.
Alla cerimonia di premiazione, dove i due fratelli si trovavano per caso e insolitamente decappellati, sono state proiettati due loro video nell'ilarità generale.
Questa circostanza assieme alle parole della motivazione, che di seguito riportiamo, fanno pensare che la giuria e e tutti i presenti abbiano inteso la serie dei Fratelli Katano come una commedia, mentre come tutti sanno si tratta di vere e proprie pillole artistiche, transavanguardie stilistihe, nuovo dadaismo, futurismo futuribile ma soprattutto incursioni di una rivoluzione culturale che porterà all'edificazione ideologica di una Nuova Napoli nella quale, a quanto pare, il buon senso retrogrado e viziato della popolazione partenopea stenta a riconoscere.ù
Motivazione: Per l'ironia con cui ha saputo giocare con i luoghi comuni, che sono stati adattati al veloce linguaggio comunicativo della rete.
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