Ivan Forastiere (Altri 30 anni, Sull'orlo) non è un regista che ricorre all'emozionale per stupire e colpire il pubblico, essendo le sue priorità soprattutto estetiche (nasce fotografo). In questo ultimo lavoro, però, Ivan ci mette di fronte a una realtà cruda con una spietata immediatezza che ci turba, pur riuscedo ad essere tutt'altro che disturbante.
Ivan ci porta all'interno di un dramma, un dramma intimo ma anche sociale col quale tutti, non solo chine soffre in prima persona, dobbiamo fare i conti.
Ivan ci porta dentro una casa dove si è appena consumata una tragedia, oppure questa è ancora in atto e quello che stiamo vedendo è solo il preludio di qualcosa di ben più estremo?
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