30 settembre 2014

KinemaZOne contro i Jackal (e Gomorra) al Galà del Cinema e della Fiction in Campania

Sono tre le web serie che parteciperanno alla settima edizione del Galà del Cinema e della Fiction in Campania (11 ottobre 2014, Castellammare di Stabia). 
Si tratta di "Gli effetti di Gomorra sulla gente" dei Jackall e la doppietta di KinemaZOne "Fratelli Katano" e "Il mestiere più antico del mondo".
Al di là delle previsioni (gli analisti si stanno accapigliando...) noi puntiamo a conquistare un posto sul podio. O anche due, và...

GLI EFFETTI DI GOMORRA SULLA GENTE #1

GLI EFFETTI DEI KATANO SUI KATANO

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26 settembre 2014

Maccio Capatonda sul set di "Italiano medio"

Sono iniziate a Milano e proseguiranno per 6 settimane le riprese di "Italiano medio" (titolo provvisorio), il debutto su grande schermo di Maccio Capatonda (Marcello Macchia), prodotto da Marco Belardi per Lotus Production e da Medusa Film.
Il film è scritto da Marcello Macchia (Maccio Capatonda), Marco Alessi, Sergio Spaccavento, Daniele Grigolo, Danilo Carlani e Luigi Luciano ė interpretato da Maccio Capatonda (Marcello Macchia), Herbert Ballerina (Luigi Luciano), Lavinia Longhi, Barbara Tabita, Rupert Sciamenna (Franco Mari), Gabriella Franchini, Francesco Sblendorio, Rodolfo D’Andrea, Matteo Bassofin, Anna Pannocchia (Adelaide Manselli), Ivo Avido (Enrico Venti) con la partecipazione di Nino Frassica.
Il titolo (provvisorio) del film riprende quello di un famossissimo video di Maccio Capatonda (un fake trailer) che si ispirava a sua volta alla trama di Limitless.

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Gazebo 2: il ritorno di Zoro

Dal 28 settembre 2014, ogni domenica e lunedì, torna l’appuntamento con “Gazebo”, il programma televisivo girato, raccontato e vissuto da Diego Bianchi in arte Zoro, in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma, trasmesso in seconda serata su RaiTre
Ritroveremo il gruppo al completo: i giornalisti Andrea Salerno e Marco Damilano, il vignettista Marco D’Ambrosio in arte Makkox, il tassista Mirko-Missouri4, i musicisti Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo e tanti ospiti ad arricchire ogni puntata. 
Novità assoluta di questa stagione, dopo il successo delle passate edizioni, gli appuntamenti in prima serata che si aggiungono alle due puntate settimanali. 
Il programma è scritto da Diego Bianchi, Marco D’Ambrosio, Andrea Salerno e Antonio Sofi e con la partecipazione di Marco Damilano, per la regia di Igor Skofic.
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25 settembre 2014

Napoli Film Festival 2014: Il programma.

Saranno Giorgio Pasotti, Giuliana De Sio, Edoardo Leo, la regista francese Justine Triet e il regista Arthur Harari ad animare le serate del Napoli Film Festival 2014 in apertura al cinema Vittoria e in chiusura al Metropolitan. La rassegna napoletana si svolgerà dal 29 settembre all’8 ottobre, presentando un ciclo di incontri a cui si abbinano anche le lezioni di protagonisti del grande schermo che racconteranno il loro modo di fare cinema agli studenti napoletani nella sezione “Parole di cinema”. In cattedra saliranno quest’anno oltre allo stesso Pasotti, Licia Maglietta, Roberto Perpignani, Roan Johnson, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. In calendario anche una serata dedicata al cinema di Massimo Troisi e al suo Non ci resta che piangere, con interpreti e maestranze del film.
Incontri con i protagonisti, quindi, ma anche una valanga di cinema, visto che anche quest’anno il Napoli Film Festival, diretto da Davide Azzolini e Mario Violini, presenta nei suoi vari concorsi, attesi sia dagli appassionati di cinema per scoprire nuove realtà sul grande schermo, sia dai cineasti campani che trovano proprio nella rassegna napoletana una prima importante vetrina, il meglio del cinema giovane europeo e campano.
   
Il nuovo cinema dell’est Europa la fa da padrone nella selezione di quest’anno del Concorso Europa & Mediterraneo con le opere che verranno proiettate (tutte alle 17) nella sede dell’Institut francais di Napoli di via Crispi. Il concorso si apre il 29 ottobre con Das leben ist nicht fur feiglinge (La vita non è fatta per i codardi) opera del regista tedesco André Erkau. Arriva dalla Russia, invece, la storia narrata in Mayor (Il maggiore) dal regista Yuri Bykov.  In Male Stluzki (Little Crusches) le due registe polacche Aleksandra Gowin, Ireneusz Grzybraccontano la storia di Kasia, Asia e Piotr, tre donne che vivono insieme e gestiscono una piccola agenzia specializzata nella pulizia di appartamenti i cui proprietari si trasferiscono o muoiono. E’ una coproduzione franco-georgiana, infine, Dzma (Fratello) di Thierry Grenade e Teona Mghvdeladze. L’azione si svolge negli anni ’90 in una Tbilisi profondamente cambiata dopo l’indipendenza della Georgia.
Il cinema Vittoria di via Piscicelli al Vomero, ospiterà invece quest’anno, ogni pomeriggio dal 29 settembre alle 17, le proiezioni delle opere in concorso nella sezione Schermo Napoli Corti che presenta 39 film di registi campani o che abbiano al centro la Campania.
Diciotto sono invece i documentari in gara nella sezione Schermo Napoli Doc, che verrà ospitata dal Pan (Palazzo delle Arti di Napoli), ogni pomeriggio alle 17 a partire dal 29 settembre, il concorso si avvale quest’anno anche della partnership di FilmaP il nuovo centro di formazione e produzione cinematografica di Ponticelli. L’Istituto Francese di Napoli in via Crispi ospiterà invece, l’1 e il 2 ottobre a partire dalle 9.30, le proiezioni delle opere in concorso nella sezione Schermo Napoli Scuola, che hanno come partner l’Agenzia Dire.
   Da segnalare, poi, tra gli omaggi di questa edizione, la celebrazione dei 50 anni dalla realizzazione del capolavoro Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (il 1 ottobre al Vittoria alle 21,30) in cui il pianista Stefano Battaglia accompagna al pianoforte le immagini del film con una nuova colonna sonora in stile jazz.
Il 3 ottobre, invece, il Napoli Film Festival scende in campo per salvare il Tan (Teatro Area Nord): all’Istituto Francese di Napoli, Renato Carpientieri e decine di altri artisti napoletani, si esibiranno in monologhi e brani teatrali in una serata di crowdfunding per la struttura del quartiere di Piscinola.
Tra gli eventi speciali abbinati ai giorni del Napoli Film Festival, infine, spicca  la serata dedicata alla “cinegustologia”, la scienza che abbina piatti e vini ai film per completare l’esperienza dei cinque sensi. La serata organizzata dallo chef Mimmo Alba e condotta da Marco Lombardi si svolgerà il 30 settembre alla Cantina San Teodoro di vico Satriano a Napoli con piatti ispirati alle opere dei nostri tre grandi Eduardo, Vittorio de Sica e Massimo Troisi.

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22 settembre 2014

Ecco le web serie in concorso al Napoli Film Festival (#SchermoNapoliWeb)

Sono cinque le web serie che quest'anno si giocano il premio come migliore web serie al Napoli Film Festival.








1) Fratelli Katano, dei Fratelli Katano

2) Melodrama, di Vittorio Adinolfi

3) Il mestiere più antico del mondo, di Ferdinando Carcavallo

4) Pollo13, di Raffaele Pollastro

5) They walk in Naples, di Maurizio D. Capuano e Roberto Colasante


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19 settembre 2014

Tutti i premi del Roma Fiction Fest 2014 - Gomorra la serie più premiata

Come c'era da aspettarsi, Gomorra la Serie è la produzione TV italiana che ha totalizzato più premi a questa ultima edizione del Roma Fiction Fest, la prima edizione del nuovo direttore Carlo Freccero.
La serie di Sky e Cattleya ha vinto come Migliore Prodotto Italiano (regista, produttore e broadcaster) e il premio Migior Attrice Italiana che è andato a Maria Pia Calzone (Donna Imma) se pure in ex-aequo con Micaela Ramazzotti per "Un matrimonio" di Pupi Avati.
Salvatore Esposito, che in Gomorra era Genni Savastano, porta a casa sia una menzione speciale della giuria del Festival come attore non protagonista che il premio L.A.R.A.
Agli sceneggiatori della fiction è andato anche il premio Francesco Scardamaglia.

Di seguito tutti i premi per sezioni.

CONCORSO FICTION TV EDITA Italiana
Premio RomaFictionFest al Miglior Prodotto italiano (assegnato ai registi, produttori e 
broadcaster)
a Gomorra 

Premio RomaFictionFest alla Miglior Attrice Italiana
Ex Aequo
a Maria Pia Calzone per il ruolo di Imma Savastano in Gomorra
a Micaela Ramazzotti per il ruolo di Francesca Osti in Un matrimonio

Premio RomaFictionFest al Miglior Attore Italiano
a Luca Zingaretti per il ruolo di Adriano Olivetti in Adriano Olivetti – La forza di un sogno
e per quello di Alberto Lenzi ne Il giudice meschino

Premio RomaFictionFest al Miglior Produttore Italiano
ad Angelo Barbagallo per Non è mai troppo tardi

Premio Speciale della Giuria 
ai giovanissimi interpreti di Braccialetti rossi, Carmine Buschini, Brando Pacitto, Aurora Ruffino, 
Mirko Trovato, Pio Luigi Piscicelli, Lorenzo Guidi

Menzione Speciale della Giuria 
al Miglior attore non protagonista Salvatore Esposito per il ruolo di Genny Savastano in Gomorra

CONCORSO FICTION TV EDITA Internazionale
Premio RomaFictionFest alla Miglior Nuova Serie TV Internazionale (assegnato al broadcaster)
ad House of Cards – Gli intrighi del potere

Premio RomaFictionFest al Miglior Interprete e/o Personaggio Televisivo Internazionale
a Walter White (Bryan Cranston) per Breaking Bad

Premio RomaFictionFest al Miglior Canale dell’anno per programmazione internazionale
a Fox Crime

Menzione speciale della Giuria per l’interpretazione corale
ad Orange is the New Black

PREMIO SCARDAMAGLIA ALLA MIGLIOR SCENEGGIATURA

Premio Francesco Scardamaglia alla Miglior Sceneggiatura di un’opera italiana
a Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi, Filippo Gravino, Maddalena Ravagli per 

Gomorra 

Menzione speciale della Giuria
ad Alessandro Sermoneta, Marco Turco ed Elena Bucaccio per la sceneggiatura di Altri tempi 

PREMI EXCELLENCE AWARD ROMAFICTIONFEST
Assegnati dal RomaFictionFest 
Howard Gordon (produttore e creatore di Tyrant, Homeland, 24, etc.)
Lux Vide - Matilde e Luca Bernabei
Taodue - Pietro Valsecchi

Premio L.A.R.A.
Salvatore Esposito - Miglior interprete della Fiction Edita

Premio TV Sorrisi e Canzoni 
Serie vincitrice: Furore - Il Vento della Speranza

Personaggio dell’anno: Luca Argentero

Premio TvZap Socialscore
Vincitore Serie TV italiana edita: Squadra Antimafia- Palermo Oggi
Vincitore Serie TV internazionale edita: Breaking Bad
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17 settembre 2014

Fratelli Unici, trailer

Fratelli come i Katano, ma più glamour. Pietro (Raoul Bova) è il fratello di Francesco (Luca Argentero) e per colpa di un incidente non ricorda più di esserlo, Francesco è il fratello di Pietro e per colpa dell'incidente è costretto a ricordarsene. Un uomo affermato che non sa più come si ama, un eterno ragazzino che non ha mai amato. Hanno passato tutta la vita a desiderare di essere figli unici e ora sono obbligati a riscoprirsi fratelli. E a scoprire che anche quando si è dimenticato tutto, non si può dimenticare chi si è amato veramente.
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16 settembre 2014

Gli effetti dei Katano sui Katano

Alla vigilia del debutto festivaliero al NapoliFilmFestival (il 29 settembre alle 17:00 al cinema Vittoria di Napoli) , non potendo contare su una fanbase creativa, i Fratelli Katano decidono di fabbricarsi in casa il fanvideo per (auto)proclamarsi in tutto e per tutto un fenomeno web. 
Come il video dei Jackall per la serie tv Gomorra, il video dei Katano per i Katano ripropone le frasi più popolari (sempre dentro casa Katano) delle loro performance.
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14 settembre 2014

10 settembre 2014

Il Napoli Film Festival dal 29 settembre all' 8 ottobre.


Nasce nel segno di Eduardo De Filippo, Vittorio De Sica e Massimo Troisi la XVI edizione del Napoli Film Festival che si svolgerà dal 29 settembre all’8 ottobre in diverse sedi cittadine: i cinema Metropolitan e Vittoria, l’Istituto di Cultura Francese, l'Instituto Cervantes e il Pan
 In attesa di chiudere la lista degli ospiti, è già pronto il ricco menu degli omaggi con cui quest’anno la rassegna cinematografica ricorderà, tra gli altri, tre maestri napoletani scomparsi a dieci anni di distanza l’uno dall’altro: De Sica (1974), De Filippo (1984) e Troisi (1994). 
L'omaggio a Vittorio De Sica (al Grenoble e al Metropolitan) prevede tra gli altri alcuni capolavori come “Ladri di biciclette”, “La ciociara”, “Ieri Oggi e domani”, “L'oro di Napoli” e “Matrimonio all'Italiana” (del 1964). 
Per ricordare Eduardo il Napoli Film Festival offre l’opportunità di rivedere sul grande schermo due sue opere, “Questi fantasmi” (nella riduzione cinematografica del 1954, da lui diretta e interpretata da Renato Rascel e Franca Valeri) e “Napoletani a Milano”. 
Il viaggio nel cinema di Massimo Troisi arriverà invece dallo schermo del cinema Metropolitan, dove verranno riproposte le cinque opere da lui dirette e interpretate: “Ricomincio da tre”, “Scusate il ritardo”, “Non ci resta che piangere”, “Le vie del Signore sono finite”, “Pensavo fosse amore... invece era un calesse”. Ma i percorsi d'autore, che negli ultimi anni hanno riscosso un grande consenso da parte degli appassionati di cinema napoletani, non si fermano qui, l’istituto di Cultura francese di via Crispi, infatti, ospiterà un omaggio ad Alain Resnais, maestro francese scomparso a marzo di quest’anno. Verranno proiettati alcuni dei suoi capolavori come “Hiroshima mon amour”, “L'anno scorso a Marienbad”, “Mio zio d'America” e “Mélo”. Un occhio diverso, invece, quello con cui il Napoli Film Festival guarderà al cinema di Roman Polanski. Verranno presentati i primi tre film da lui diretti: “Repulsion”, “Il coltello nell'acqua” e “Cul de Sac”, ma anche una serie di cortometraggi girati dal regista polacco tra il 1956 al 1962. 
Ci sarà infine un'ampia retrospettiva dedicata a Michelangelo Antonioni, il cui cinema è al centro del concorso Fotogrammi che quest’anno offre agli appassionati di fotografia la possibilità di esporre in mostra le loro opere ispirate ai film del maestro ferrarese. Tra le pellicole riproposte dal Napoli Film Festival su grande schermo “Cronaca di un amore”, “I vinti”, “La notte” e “Deserto rosso” oltre le opere del periodo americano. 
Nel viaggio cinematografico proposto dalla rassegna napoletana anche quest’anno c’è un momento per il cinema di oltreoceano con la sezione 41° Parallalelo (quello che unisce Napoli a New York): gli appassionati potranno riscoprire la comicità surreale dei fratelli Marx con due film: “La guerra lampo dei Fratelli Marx” e “Una notte a Casablanca”. 
Al Cervantes ci sarà una finestra sul cinema iberico contemporaneo con le opere di due registi baschi Julio Medem e Pablo Berger. Del primo verranno proposti tra gli altri “La ardilla roja”, “Vacas”, “Lucia y el sexo” e l’ultimo film a più mani “Siete días en La Habana”, mentre di Berger vedremo “Torremolinos 73” e “Blancanieves”, vincitore di numerosi premi Goya. All’Istituto di cultura francese, poi, ci sarà poi spazio per due autori transalpini contemporanei emergenti, Arthur Harari (“Peine perdue”) e Justine Triet (“La bataille de Solferino”). 
 Ma il Napoli Film Festival guarda come ogni anno anche al futuro, con i concorsi Schermo Napoli Corti e Documentari che si svolgeranno rispettivamente al cinema Vittoria e al Pan, mentre i film del concorso internazionale Europa Mediterraneo verranno proiettati anche loro al Grenoble.


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08 settembre 2014

Lars Von Trier: La casa che Jack costruì.

"The house that Jack built" pare sarà il titolo della serie TV che Lars Von Trier girerà per la rete canadese DR a partire da settembre 2016. 
Il progetto, annunciato in questi giorni al festival di Venezia da un portavoce della DR, sarà in lingua inglese e con un grande cast e il regista di "Nimphomaniac", "Dogville" e la serie "The Kingdom" dovrebbe essere già al lavoro sulla sceneggiatura. 
Il titolo annunciato, se non provvisorio, riprende quello di una vecchia filastrocca popolare americana che suonava un po' come la nostra "La fiera dell'est", con tanto di "cane che morde il gatto che mangia il topo che sta nella casa che Jack costruì".


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04 settembre 2014

Voi non siete qui, il nuovo libro di Guglielmo Pispisa in libreria.

Walter Chiari, avvocato messinese, non è parente di Walter Chiari, attore di origini pugliesi. Non gli assomiglia neppure; d'altronde, dovrebbe? Walter Chiari - l'avvocato, s'intende - aveva una passione per la letteratura, ma ha ciso di studiare giurisprudenza perché, bravo figlio degli anni ottanta, è stato allevato nel culto del denaro. Oggi Walter Chiari ha un impiego noioso una moglie frustrata, un figlio incline ai silenzi risentiti: una vita piatta. Un giorno, però, tutto cambia. Walter torna dalle vacanze, perde il lavoro, conosce una donna sensuale e misteriosa, erede di una famiglia altolocata, e la sua esistenza si trasforma; o meglio si deforma, e Walter si trova invischiato prima in un'irrequieta relazione extraconiugale - nata letteralmente ai bordi di una strada - e poi in un piano losco e intricatissimo in cui, fra polticanti corrotti e compiacenti frammassoni, rischia di essere l'unico con una coscienza. Che è subito pronto a mettere a tacere. Eppure qualcosa non quadra. Chi è il criptico seccatore che mette in guardia Walter atttraverso Facebook? E che cosa c'entrano i massoni con un delicato sistema di comunicazioni satellitari messo a punto dall'esercito americano? le date si confondono, si aggrovigliano, si scambiano e nella Russia degli oligarchi, degli alberghi di lusso, delle prostitute in limousine Walter Chiari si trova a camminare sull'orlo dell'abisso.

"Voi non siete qui" è il nuovo romanzo di Guglielmo Pispisa, il quinto da "solista" fuori dal collettivo narrativo Kai Zen ("La strategia dell'ariete, La potenza di Eymerich") edito da Il Saggiatore in vendita da oggi in libreria e on line.
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03 settembre 2014

L'avvocato Cascione vince sul lettino.

“I corti sul lettino” è il concorso per cortometraggi a tema psicoanalitico che dal 2009 Ignazio Senatore coordina e dirige all’interno dell’evento cinematografico estivo napoletano “ACCORDI@DISACCORDI” organizzato dall’instancabile Pietro Pizzimento.
Quest’anno il concorso ha aperto anche alle web serie ed è risultata vincitrice la web serie “Il mestiere più antico del mondo” di KinemaZOne, diretta da Ferdinando Carcavallo e con Chiara Clemente.

Il premio è stato consegnato ieri 2 settembre al Parco del Poggio dei Colli Aminei di Napoli dalla giuria presieduta da Alessandro D’Alatri (autore e regista di “Senza Pelle”, "Casomai”, “Commediasexi”) e composta tra gli altri dal regista Guido Lombardi (il suo esplosivo Take Five sarà nei cinema dal 2 ottobre), Corrado Morra di Pigrecoemme e l'attrice Cristina Donadio.

Durante la serata di premiazione, in cui sono stati premiati anche il miglior cortometraggio (Gocce, di Emanuela Mascherini) e il miglior documentario (Hennriette, di Riccardo Lurati), è stato proiettato il secondo episodio della serie, "L'Uccellaio", con Chiara Clemente e Luigi Bartilotti, anche loro presenti alla serata. 
Carcavallo nel ritirare il premio ha voluto condividere questo successo con il direttore della fotografia Pasquale Alfuso, il siglettista Giuliano Castaldo e gli interpreti delle altre puntate della serie.

Il premio de “I corti sul lettino” è il terzo che la web serie “Il mestiere più antico del mondo” riceve nel suo primo anno di vita, dopo i due riconoscimenti al Los Angeles Web Series Fest per la scrittura e l’attrice protagonista.

Il tour festivaliero della serie continua a Roma - in nomination alla seconda edizione del Roma Web Feste ancora a Napoli per il prestigioso Napoli Film Festival, dove già l'anno scorso Ferdinando Carcavallo è risultato vincitore per "Travel Companions".
Quest'anno a Napoli saranno in gara anche i fuoriclasse Fratelli Katano, per cui le possibilità di vittoria sono pressocché pari a zero.

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