Il manifesto dei Clervilliani contro Sky. |
CLERVILLE, 26 giugno 2014 - Iniziano già le polemiche dopo che Sky ha annunciato ufficialmente la realizzazione di una fiction su “Diabolik” ambientata quasi interamente a Clerville.
Manifesti contro la nuova serie tv spuntano ovunque per le strade della cittadina e la popolazione appare compatta nel voler chiedere l’interruzione del progetto.
"Prima eravamo la città dei gioielli e delle ville, ora siamo il regno della delinquenza", commentano i cittadini. "Immaginate che ne sarà dell'immagine di Clerville dopo che il mondo avrà visto questo ennesimo schiaffo alla nostra città".
Sui tabelloni infatti, è espressa l’idea che questo nuovo programma televisivo sia solo una cattiva pubblicità per la città, anche se i pareri dei cittadini sembrano essere discordanti, come quello della dichessa Althea di Vallemberg:
"È giusto tenere alta l'attenzione" ci dicono in strada, "sulle problematiche legate a Diabolik e Eva Kant. Non deve calare l'interesse".
Anche il sindaco di Clerville è solidale con la popolazione “A Clerville esistono anche molte realtà in cui Diabolik ed Eva non c’entrano nulla. Clerville è uno dei maggiori produttori di gioielli e statuette antiche, la fabbrica di maschere è una delle più importanti d’Europa e le nostre ville sulle colline sono spesso citate nelle riviste di architettura. Tra l’altro l’ispettore Ginko ci ha assicurato che l’assicurazione alla giustizia dei due criminali è cosa imminente”
1 commenti:
Ahah, geniale!
Posta un commento