30 aprile 2014

Napoli Film Festival XVI - Nuova edizione e nuovo sito web

L'unica cosa che al Napoli Film festival ancora mancava per essere a tutti gli effetti un festival con la "F" maiuscola era un sito all'alterzza dell'evento. Ebbene, per l'edizione 2014 (la numero sedici) il nuovo sito è arrivato e si presenta davvero bene.
A parte questa novità (per nulla marginale) le premesse della nuova edizione che si terrà ad ottobre sono come sempre ricche di aspettative.

La rassegna diretta da Davide Azzolini e Mario Violini punterà ancora una volta sui percorsi amati dal pubblico napoletano, con le serate in compagnia dei protagonisti del panorama cinematografico contemporaneo, le retrospettive che faranno riscoprire agli appassionati i maestri del passato sul grande schermo e i concorsi riservati ai giovani e ai cineasti europei e del Mediterraneo. 
La prima anticipazione riguarda proprio le retrospettive, con un omaggio che il Napoli Film Festival dedicherà a Michelangelo Antonioni per celebrare i 50 anni di Deserto Rosso, il film che vinse il Leone d’Oro a Venezia nel 1964. 
Al cinema Metropolitan saranno proiettati quattro capolavori di Antonioni: L’eclisse (Italia, 1961), Deserto rosso (Ita/Fra, 1964), Blow-Up (Italia/U.K., 1966) e Professione reporter (Italia, 1974). Il regista di Ferrara sarà anche protagonista del concorso Fotogrammi, la sezione del Napoli Film Festival dedicata alla fotografia che darà la possibilità alle migliori opere di essere esposte in mostra durante la settimana della rassegna napoletana. 
Le foto, da presentare entro l’1 settembre, dovranno quindi essere ispirate ai film proposti nella settimana del festival. 
Pronti anche i bandi delle altre sezioni competitive della rassegna napoletana: sono infatti stati lanciati i bandi dei concorsi dell’edizione 2014, tutti con una deadline unica fissata al 30 giugno, data entro cui è necessario far pervenire le opere. Si apre quindi nuovamente la vetrina dedicata ai giovani registi che vogliono partecipare a Schermo Napoli Corti e Schermo Napoli Documentari, le due sezioni del Napoli Film Festival dedicate a opere girate da registi campani o che abbiano per oggetto la Campania. 
Torna anche SchermoNapoli Scuola con il concorso di cortometraggi dedicato alle scuole. 
Ma il Napoli Film Festival si caratterizza anche come rassegna di respiro internazionale grazie al Concorso Europa Mediterraneo aperto a film europei e della sonda sud del bacino. Una finestra su piccole perle della cinematografia internazionale che restano fuori dalla grande distribuzione e che il pubblico napoletano potrà scoprire durante il festival. 
E lo sguardo internazionale si allargherà quest’anno grazie alla collaborazione con Alto Fest, il progetto che prevede delle residenze d’artista di registi e videomaker d’oltre frontiera in appartamenti privati per realizzare un’opera filmica. 
Confermato anche lo spazio per i nuovi media con il Premio SchermoNapoli Web per le Web Series. Proprio sulle opere web, il Napoli Film Festival lancia quest’anno, in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa, un osservatorio sulla produzione multimediale on-line che in questa prima fase affiancherà la direzione del festival nella selezione delle opere.

Info, bandi e regolamenti su WWW.NAPOLIFILMFESTIVAL.COM
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29 aprile 2014

La vera storia di Linda Lovelace, la star di "Gola Profonda"

Dai registi Premio Oscar Rob Epstein e Jeffrey Friedman arriva una storia vera di fama, abuso e tradimento sullo sfondo della rivoluzione sessuale degli anni ’70. Protagonisti del film sono Amanda Seyfried e il candidato ai Golden Globe Peter Sarsgaard, affiancati da un cast d’eccezione che include il vincitore di un Emmy Hank Azaria, Wes Bentley, Adam Brody, il vincitore di un Emmy Bobby Cannavale, il candidato al Premio Oscar James Franco, Debi Mazar, il candidato ad un Golden Globe Chris Noth, Robert Patrick, Eric Roberts, la candidata al Premio Oscar Sharon Stone, la candidata al Premio Oscar Chloe Sevigny e Juno Temple.
Nel 1972, prima dell’avvento di Internet e dell’esplosione dell’industria del porno, Gola Profonda fu un fenomeno: si trattava del primo film pornografico pensato per il grande schermo, con una vera e propria trama, dello humour, ed una sconosciuta ed improbabile protagonista, Linda Lovelace. Nel tentativo di fuggire dalla morsa di una famiglia severa e religiosa, Linda scoprì la libertà e la bella vita quando si innamorò e sposò il carismatico protettore Chuck Traynor.
Sotto lo pseudonimo di Linda Lovelace divenne una celebrità a livello internazionale, non tanto ragazza di Playboy, quanto accattivante ragazza della porta accanto con una capacità notevole nella pratica della fellatio. Completamente immersa nella sua nuova identità, Linda divenne un’entusiasta portavoce della libertà sessuale e dell’edonismo senza freni. Sei anni più tardi, Linda presentò al mondo un’altra versione dei fatti completamente contraddittoria rispetto alla precedente, in cui emergeva come sopravvissuta ad una storia molto più buia. Lovelace è diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman (Urlo, Lo schermo velato) su sceneggiatura di Andy Bellin (Trust). Il film è prodotto da Heidi Jo Markel per Eclectic Pictures, Laura Rister e Jason Weinberg per Untitled Entertainment e Jim Young per Animous Films, con Boaz Davidson, Danny Dimbort, Mark Gill, Merritt Johnson, Avi Lerner, Trevor Short e John Thompson per Nu Image/Millennium Films in qualità di produttori esecutivi. Lovelace è stato realizzato in collaborazione con gli eredi di Linda Lovelace.
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24 aprile 2014

YouBorn, di Michele Salvezza

di Flavio Ignelzi
Mi reco alla prima di "YouBorn", il nuovo lavoro di M (aka Michele Salvezza), presso il LaBUS (piazza Orsini 1, Benevento). 
È un corto che punta quasi al mediometraggio (mezz'ora abbondante) ed esibisce una disciplina estetica rigidissima: sonoro ma privo di dialoghi (a parte il "Mamma!" urlato ad un certo punto dal pazzo Bruno Pedretti), un bianco e nero dettagliatissimo (a tratti spettrale) merito del direttore della fotografia Luigi Martinucci, una recitazione sopra le righe, evidenziata dai primi piani spesso prolungati. 
La camera fissa permette allo spettatore di entrare nell'atmosfera sospesa di camere da letto retrò che sembrano cristallizzate agli anni settanta, panorami disabitati (le pale eoliche sono una delle poche testimonianze dei tempi moderni), un ospedale deserto. Scopro poi, parlando con M, che in realtà si tratta di una scuola che il comune di Ginestra degli Schiavoni, il paesino del Beneventano in cui si è girato, ha messo a disposizione della troupe. Sullo schermo del LaBUS, nel frattempo, Marcella Braga (sorprendente) è una partoriente che entra in un incubo (con almeno un momento in cui si sfiora l'horror vero e proprio), con il marito (Giorgio Trotta) assente perennemente al posto guida, ma solo della sua R4, il medico (Gianpaolo De Siena) che ci ripensa un attimo prima di incontrare la sua amante (Emi Martignetti). 
Il grottesco domina i toni e i personaggi; ci sono almeno un paio di scene di deflagrante bellezza: il ballo dell'infermiera (Erminia Gullo) con i due degenti davanti alla madonnina, la visita calorosa dei familiari, la bambina e lo sfottò sul peso. 
M ha una visione categorica del cinema e la mette in campo senza mezzi termini. Non è disposto a scendere a compromessi, come già aveva espresso nei suoi precedenti lavori. "YouBorn" pare il punto d'arrivo di un percorso, forse l'estremizzazione del suo pensiero, sperimentale ma al contempo imprescindibile. 
Ancora annichilito dalla crudeltà del finale dico ad M che YouBorn potrebbe essere la Cinico Tv di Ciprì & Maresco presa in prestito da David Lynch. Mi rendo conto della stronzata che ho sparato un secondo dopo che m'è scappata di bocca, ma lui non fa una piega, anzi sorride e accondiscende come se fosse d'accordo. E mi mostra il suo avambraccio: il tatuaggio di Eraserhead. Forse ha ragione lui; forse non ci sarà Salvezza.

Spazio LaBUS 
LabUS è un progetto di “Uscita di Sicurezza”, associazione culturale autonoma e pluralistica avente come obiettivo l’attivazione e la proposizione di laboratori di approfondimento e di ricerca sull'immagine, statica e in movimento, finalizzati alla creazione di un centro di sperimentazione votato alla formazione, alla produzione e alla fornitura di servizi nel settore fotografico, cinematografico, audiovisivo e multimediale. 
Il LabUS agisce secondo una logica tesa a liberare il cinema (e le altre forme espressive) dal giogo del profitto. È per questo che predilige la produzione dal basso, credendo che sia interessante che chi promuova e supporti il progetto ci creda e ne sia il primo fruitore. La distribuzione è libera e con licenza “creative commons”.


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16 aprile 2014

"Amore Oggi" di Fontana & Stasi nei cinema TheSpace dall'8 maggio

Dopo il grande successo di ascolti su Sky Cinema, la divertente commedia "Amore Oggi" di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi arriva nelle sale italiane dall'8 maggio 
Il film ad episodi - realizzato con un budget contenuto, ma con grande ricchezza di idee dal gruppo di under 30 Inception - ribalta i canoni classici della commedia sentimentale per raccontare in modo ironico e anticonvenzionale cosa significa l'amore ai nostri giorni. 
Una sfida produttiva e una scommessa vinta in TV, "Amore Oggi" sarà nelle sale in occasione della Festa del Cinema in tutto il circuito The Space, distribuito da 20th Century Fox
Nel cast: Alessandro Tiberi, Andrea Bosca, Edoardo Purgatori, Giancarlo Fontana, Giulia Lapertosa, Mily Cultrera di Montesano, Sara Zanier, Ugo Piva e tantissimi attori esordienti. 
Hanno partecipato al progetto, alcuni nomi che insieme a Sky hanno sostenuto con entusiasmo il giovane team dei realizzatori, tra cui Neri Marcorè, Caterina Guzzanti, Rocco Siffredi, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli e Fabio Caressa


Soggetto e sceneggiatura sono degli stessi registi più Marco Lupo Angioni e Daniel Franchina.
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14 aprile 2014

La festa del cinema dall'8 al 13 maggio

Sono tanti i volti noti del mondo del cinema, della tv e dello spettacolo che stanno supportando con le loro testimonianze La Festa del Cinema in programma dall’8 al 15 maggio nei cinema di tutta Italia, che vedrà ridotti i prezzi dei biglietti di ingresso a 3 euro, e a 5 per il 3D
Ficarra & Picone, Claudio Amendola e Francesca Neri, Ambra Angiolini, Barbora Bobulova, Francesca Inaudi, Fausto Brizzi, Claudia Zanella, Ivan Cotroneo, Carolina Crescentini, Syria, Euridice Axen, Michela Andreozzi e Max Vado, Alessia Barela, Sabrina Paravicini, hanno realizzato un video messaggio - ognuno alla propria maniera - per sostenere l’iniziativa. Al gruppo vanno via via aggiungendosi altri artisti felici di poter partecipare alla “Festa”. La Festa del Cinema, promossa e organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, insieme a ACEC e FICE, torna dopo il successo dell’anno scorso. 
Anche quest’anno la promozione è stata affidata a QMI. L’obiettivo è favorire, attraverso una riduzione del prezzo del biglietto, l’aumento dell’afflusso di pubblico nelle sale cinematografiche per far apprezzare la bellezza e il fascino del grande schermo e rilanciare l’importanza culturale e sociale del cinema. Il sito ufficiale dell’iniziativa www.festadelcinema.it, oltre a contenere informazioni sulla settimana con iniziative e contenuti speciali, offre la possibilità agli appassionati di cinema di partecipare a un concorso vincendo numerosi premi. Inoltre chiunque potrà condividere la citazione del proprio film preferito sui social e creare un vero e proprio circuito tra cinefili.
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