18 novembre 2013

Mujeres Creando, intervista a Claudia Postiglione

Ogni tanto KinemaZOne si occupa di musica, anche quando nessuno lo paga per farlo. E comunque, se lo fa, è sempre perché in qualche modo c'entra il cinema.
Ed è proprio il cinema all'origine della genesi della band napoletana "Mujeres Creando", in quanto il gruppo si è formato nel 2010 per la composizione della colonna sonora di un corto dal titolo "Lavoro sostantivo maschile".
Le femmine creative sono quattro, Assia Fiorillo (voce), Igea Montemusso (violino), Giordana Curati (fisa) e Claudia Postiglione (chitarra), ed è proprio dalla chitarrista che ci facciamo raccontare la loro musica.

Allora, Claudia, tu sei l'unica del gruppo che ha un nome che non ricorda una concorrente di X-Factor. Come ci sei capitata?
Il gruppo è nato come nasce l'amore. Insomma alchimia di un incontro con le altre componenti. Le altre ragazze mi hanno proposto di suonare, così tra una birra ed una cena, abbiamo scritto la colonna sonora di un cortometraggio di Anna Santonicola, e da lì è stato un fluire naturale.

Claudia
E quella è stata l'occasione della nascita di "Mujeres creando"?
No, il nome è nato ancora dopo, quando si è unita a noi Assia (voce) e abbiamo esordito a teatro con uno spettacolo dal titolo "Finchè vita non ci separi". Uno dei nostri brani, un tango intitolato "Rosaspina", è stato anche scelto come colonna sonora di uno spot televisivo del SISAF Salerno.

Quindi il vostro genere è il Tango, o comunque la musica sudamericana.
Anche, abbiamo molte influenze bossa e jazz. Abbiamo scritto un brano di musica popolare anche per uno spettacolo teatrale tratto da "Lu cunto de li cunti" di Basile. Ma il nostro fil rouge sono le nostre sonorità e gli arrangiamenti al femminile.

Assia
Arrangiamenti al femminile? 
La musica al femminile.Questo è il nostro slogan. Siamo tutte donne, e il modo di far musica e di sentire la musica passa attraverso il sentire al femminile. Il nome del nostro gruppo significa "Donne che creano"

Come si svolgono le vostre serate?
Il progetto musicale che presentiamo si chiama "Contaminazioni", con un repertorio ricco di brani ricercati, da Summertime, ai Pink Martini, brani di Toquinho, tutti riarrangiati, e poi i nostri inediti

 Chi scrive le canzoni?
I brani nascono in mille modi, alcuni solo strumentali, ad ogni modo tutte noi con differenti contributi
partecipiamo. Spesso un brano nasce da un'idea di Giordana e poi c'è la magia è l'incontro creativo
Per questo ti dicevo che il gruppo musicale che funziona è come una coppia di persone che si amano.

Giordana
Dov'è che vi esibite preferibilmente?
Per lo più in locali, ma a marzo prossimo saremo in Sicilia per una importante manifestazione per la festa della donna

Ma siete femmine, femen o femministe?
Siamo donne e porgiamo al mondo la bellezza dell'essere tali.

Quindi, la scelta di essere tutte donne è puramente artistica. Non siete delle attiviste?
Le "mujeres creando" boliviane alle quali il nostro nome si ispira, sono attiviste. Noi testimoniamo la necessità di esserci e lo facciamo con la musica. Un collettivo artistico, ma alle nostre jam session partecipano tanti uomini. 

Igea
Spesso vi ritrovate in sala di incisione. Avete un progetto discografico o di distribuzione ?
Abbiamo inciso alcuni brani e abbiamo in cantiere un disco che sia in grado di presentare in maniera armonica la natura eclettica della nostra produzione. Il progetto di distribuzione verrà pian piano.

Il prossimo concerto?
Suoneremo il 21 novembre al Khavè Cafè, di San Giorgio a Cremano. Sul nostro sito web e sulla pagina facebook ci sono le date degli eventi live aggiornate.

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