28 novembre 2013

25 novembre 2013

Finisce l'IMMaginario Web Fest

di Ferdinando Carcavallo
La cosa incredibile del festival IMMaginario è che non è un festival. E’ piuttosto un viaggio in un posto, un contesto singolare in cui il pubblico incontra la cultura senza alcun filtro, senza tramiti.
Non ci sono giornalisti, troupe televisive che si intromettono tra la gente e l'arte, si sta tutti insieme in una città bellissima dove non si può fare altro, in quei giorni, che nutrirsi di cultura.
Musica, fumetti, cinema, televisione, letteratura e tecnologie. E’ tutto a portata di mano.
Dei fessi come noi, ad esempio, riescono a passare da una parte all’altra di quella invisibile (perché inesistente) linea di separazione tra palco e pubblico con una facilità e inconsapevolezza che appare surreale. Presentiamo i nostri video, ci intervistano e poi ci ritroviamo a chiedere a quel genio inarrivabile di Antonio Rezza di fare una foto insieme - e lui si prende il nostro numero di cellulare per avvertirci quando sta per arrivare a Napoli.
Salutiamo Pasquale Lillo Petrolo e lui si ferma a raccontarci come nasce la comicità di Lillo e Greg, le parodie, i balletti, i retroscena delle produzioni radio e tivvù.
Il trio Medusa ci vede mentre ci facciamo la foto con i “geni delle web serie” de La Buoncostume e pretendono di farla anche loro. Nell’aspettare un incontro che inizia in ritardo ci accomodano su un palco del Morlacchi ad ascoltare un pianista (Guidi) che accompagna le immagini di classici del muto. E come se non bastasse tutt’intorno c’è Perugia. Abbiamo vinto tutti qualche cosa di davvero unico, insomma. In particolare, tra le web serie, qualcuno si è portato a casa anche un premio: 

 - Miglior Webseries: The Usher, di Chiara De Caroli e Andrea Galatà
 - Miglior Regia: Run Away, di Riccardo Cannella
 - Miglior produzione: Gli Abiti del Male, di Andrea Sgaravatti e Guido Geminiani
 - Menzione speciale: Le cose brutte, di Ludovico Bessegato
 - Miglior attori: The Pills
 - Miglior soggetto/sceneggiatura/storia originale: La Buoncostume
 - Miglior architettura interattiva e sistema social: The Usher, di Chiara De Caroli e Andrea Galatà
 - Premio del pubblico XL Repubblica: Tris, di Corrado Doni

Oltre a tutto ciò, l'IMMaginario è stata anche l'occasione per incontrare da vicino e conoscere le nuove incredibili produzioni dei Licaoni, di Federico Sfascia (I REC U è prossimo ad uscire dall'oscurità), della già citata Buoncostume e della nuova stagione dei The Pills, che saranno pure onnipresenti in ogni dove si parli di web serie, ma meritano davvero attenzione. Forse ha ragione Valsecchi -  come riportato da Gabriele Niola durante una dettagliata cronostoria delle web serie - quando li paragona al fenomeno Nanni Moretti degli anni '70.


E poi c'erano i soliti cazzari...

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19 novembre 2013

Comincia IMMaginario (Web) Festival

Comincia domani a Perugia l’IMMaginario festival e per cinque giorni il capoluogo umbro sarà un fermento di cultura (#vivalacultura uno degli hashtag dell’evento) con incontri, mostre, performances, proiezioni, dibattiti e quant’altro. 
Da venerdì, inoltre, la città si trasformerà nella capitale delle WebSerie con l'IMM Web Fest. Si tratta del terzo evento di rilievo quest’anno dedicato alle web serie e coinvolge davvero tutte le tipologie di produzioni seriali per il web nel nostro paese e non solo. Dalle pemiatissime, citatissime, spintissime e finanziatissime fino a quelli che hanno solo un’idea da proporre e sono alla ricerca di incoraggiamento (e fondi).
Le proiezioni delle serie si divideranno tra la Rocca Paolina e il teatro Morlacchi e domenica sera ci saranno le premiazioni previste da IMMaginario più il premio del pubblico messo in palio da XL di Repubblica (sul portale del magazine potete votare tra le otto serie preselezionate). Date un’occhiata all’elenco degli ospiti. Difficile trovare qualcosa di interessante in questa settimana nel resto della penisola.
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18 novembre 2013

Mujeres Creando, intervista a Claudia Postiglione

Ogni tanto KinemaZOne si occupa di musica, anche quando nessuno lo paga per farlo. E comunque, se lo fa, è sempre perché in qualche modo c'entra il cinema.
Ed è proprio il cinema all'origine della genesi della band napoletana "Mujeres Creando", in quanto il gruppo si è formato nel 2010 per la composizione della colonna sonora di un corto dal titolo "Lavoro sostantivo maschile".
Le femmine creative sono quattro, Assia Fiorillo (voce), Igea Montemusso (violino), Giordana Curati (fisa) e Claudia Postiglione (chitarra), ed è proprio dalla chitarrista che ci facciamo raccontare la loro musica.

Allora, Claudia, tu sei l'unica del gruppo che ha un nome che non ricorda una concorrente di X-Factor. Come ci sei capitata?
Il gruppo è nato come nasce l'amore. Insomma alchimia di un incontro con le altre componenti. Le altre ragazze mi hanno proposto di suonare, così tra una birra ed una cena, abbiamo scritto la colonna sonora di un cortometraggio di Anna Santonicola, e da lì è stato un fluire naturale.

Claudia
E quella è stata l'occasione della nascita di "Mujeres creando"?
No, il nome è nato ancora dopo, quando si è unita a noi Assia (voce) e abbiamo esordito a teatro con uno spettacolo dal titolo "Finchè vita non ci separi". Uno dei nostri brani, un tango intitolato "Rosaspina", è stato anche scelto come colonna sonora di uno spot televisivo del SISAF Salerno.

Quindi il vostro genere è il Tango, o comunque la musica sudamericana.
Anche, abbiamo molte influenze bossa e jazz. Abbiamo scritto un brano di musica popolare anche per uno spettacolo teatrale tratto da "Lu cunto de li cunti" di Basile. Ma il nostro fil rouge sono le nostre sonorità e gli arrangiamenti al femminile.

Assia
Arrangiamenti al femminile? 
La musica al femminile.Questo è il nostro slogan. Siamo tutte donne, e il modo di far musica e di sentire la musica passa attraverso il sentire al femminile. Il nome del nostro gruppo significa "Donne che creano"

Come si svolgono le vostre serate?
Il progetto musicale che presentiamo si chiama "Contaminazioni", con un repertorio ricco di brani ricercati, da Summertime, ai Pink Martini, brani di Toquinho, tutti riarrangiati, e poi i nostri inediti

 Chi scrive le canzoni?
I brani nascono in mille modi, alcuni solo strumentali, ad ogni modo tutte noi con differenti contributi
partecipiamo. Spesso un brano nasce da un'idea di Giordana e poi c'è la magia è l'incontro creativo
Per questo ti dicevo che il gruppo musicale che funziona è come una coppia di persone che si amano.

Giordana
Dov'è che vi esibite preferibilmente?
Per lo più in locali, ma a marzo prossimo saremo in Sicilia per una importante manifestazione per la festa della donna

Ma siete femmine, femen o femministe?
Siamo donne e porgiamo al mondo la bellezza dell'essere tali.

Quindi, la scelta di essere tutte donne è puramente artistica. Non siete delle attiviste?
Le "mujeres creando" boliviane alle quali il nostro nome si ispira, sono attiviste. Noi testimoniamo la necessità di esserci e lo facciamo con la musica. Un collettivo artistico, ma alle nostre jam session partecipano tanti uomini. 

Igea
Spesso vi ritrovate in sala di incisione. Avete un progetto discografico o di distribuzione ?
Abbiamo inciso alcuni brani e abbiamo in cantiere un disco che sia in grado di presentare in maniera armonica la natura eclettica della nostra produzione. Il progetto di distribuzione verrà pian piano.

Il prossimo concerto?
Suoneremo il 21 novembre al Khavè Cafè, di San Giorgio a Cremano. Sul nostro sito web e sulla pagina facebook ci sono le date degli eventi live aggiornate.

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14 novembre 2013

Francesco è uscito dal gruppo

Francesco di Bella lascia la casa dei 24 Grana ma si porta via un bel po' di cose. 
Ad esempio undici tra i brani più di successo della band con i quali reinventa undici ballate e le incide in un live-studio assieme a nuovi amici musicisti.
Nasce così "Francesco Di Bella & Ballads Cafè", il primo CD da solista di Di Bella prodotto da La Canzonetta e distribuito dal prossimo 19 novembre a due anni dall'ultimo Cd della band "La stessa barca".
Sul sito della casa discografica napoletana è già possibile ordinarlo approfittando si un'offerta lancio di € 11,90 con incluso un CD del 24 Grana a scelta.

Che l’ex cantante e principale autore/compositore dei 24 Grana fosse vicino al grande passo era cosa nota: “Dopo diciotto bellissimi anni con i 24 Grana”, aveva già affermato, “ho sentito che era tempo di cambiare ed esprimermi in maniera più personale, privilegiando l’aspetto più cantautorale ed interpretativo del mio lavoro”.
Dichiarazione di intenti pienamente rispettata: l’album restituisce di sicuro i momenti più intimi e centrali del percorso creativo dell’artista ma allo stesso tempo incrocia un ampio spettro di stili e tensioni sonore. E’ così che “La costanza”, già nel repertorio dei 24 Grana, conosce una nuova vita: dai lenti movimenti magmatici del dub al respiro globalista del rock. 


www.lacanzonetta.it
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13 novembre 2013

La mafia uccide solo d'estate, di Pif (Trailer)

Il 28 Novembre uscirà al cinema il film d'esordio di Pif: La Mafia uccide solo d'estate!
Per il suo primo film Pif esordisce con degli attori d'eccezzione: Cristiana Capotondi, Claudio Gioé, Ninni Bruschetta e lo stesso Pif. Il film, ambientato nella Palermo degli anni '70 e '90, è incentrato sulle vicende di un bambino di otto anni, Arturo. Una storia d’amore, che racconta i tentativi di Arturo di conquistare l'amata compagna di banco Flora. Sullo sfondo di questa storia d'amore, si susseguono le vicende di cronaca che hanno caratterizzato la Palermo di quegli anni, dilaniata dalle lotte di Mafia e dalla scalata al potere dei Corleonesi.

Per la promozione del film Pif chiede il tuo aiuto! Crea il tuo video caricalo sui social e diventa protagonista insieme a PIF. Ecco cosa fare per aiutare il regista/sceneggiatore/attore siciliano:

  1. Gira un video di 30 secondi citando ‘‘La mafia uccide solo d’estate”. Dillo in una battuta o mostralo con una scritta; conta l’idea originale!
  2. Carica il video sul tuo social preferito inserendo #aiutapif nel commento o nel titolo che scegli di dare. Servirà a rintracciare il tuo filmato!
  3. Goditi il meritato riconoscimento! I video più belli saranno scelti da Pif e pubblicati sui suoi canali social ufficiali!

Scopri di più su http://www.lamafiauccidesolodestate.com/aiutapif/
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Enzo Avitabile Music Life: anteprima web gratuita su MyMovies.it

Nuovo appuntamento con la musica al cinema grazie a Microcinema Distribuzione: “Enzo Avitabile Music Life”, il film diretto dal regista Premio Oscar de “Il Silenzio degli Innocenti” Jonathan Demme, approderà nelle sale italiane il 18 e 19 Novembre ma sarà mostrato in anteprima streaming gratuita, solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta, venerdì 15 Novembre alle ore 21:30 sulla piattaforma MYMOVIESLIVE
Con l’obiettivo di recuperare il patrimonio musicale partenopeo rivelandone l’universalità e la bellezza, il documentario porta alla luce un ritratto insolito di Enzo Avitabile, mostrando tutto il suo straordinario talento anche nei duetti con artisti di fama mondiale come Eliades Ochoa, Naseer Shamma, Zi’ Giannino del Sorbo e tanti altri. 
Il progetto nasce dalla stima reciproca tra Avitabile e Demme e dalla passione che il regista americano ha sempre avuto per la musica. 
"Enzo Avitabile – Music Life” rappresenta un’occasione per raccontare non solo un artista “unico”, ma anche una città, Napoli, con tutte le sue ricchezze e contraddizioni. L’accesso all’anteprima streaming di “Enzo Avitabile - Music Life”, per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta, è gratuito: per assistere alla visione basta collegarsi alla pagina http://www.mymovies.it/film/2012/enzoavitabilemusiclife/live/, registrarsi e attivare un abbonamento gratuito FREE. 
I film di MYMOVIESLIVE! simulano fedelmente le visioni in sala: iniziano a un preciso orario e non è possibile fermare la riproduzione.
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12 novembre 2013

L'arte della felicità, di Alessandro Rak nei cinema il 21 novembre.

Il 21 novembre uscirà nelle sale italiane "L'arte della felicità", film di animazione e opera prima del regista e disegnatore Alessandro Rak. Il film, che il 14 novembre sarà presentato in anteprima al cinema Ambasciatori di Napoli, è stato considerato il film rivelazione della 28esima Settimana della Critica all’Ultima Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia e vincitore del Premio come Miglior Debutto al 21st Raindance Film Festival. 

Sotto un cielo plumbeo, tra i presagi apocalittici di una Napoli all’apice del suo degrado, Sergio, un tassista, riceve una notizia che lo sconvolge. Niente potrà più essere come prima. Ora Sergio si guarda allo specchio e quello che vede è un uomo di quarant’anni che ha voltato le spalle alla musica e si è perso nel limbo della sua città.

Il taxi diviene il microcosmo in cui si rinchiude per fuggire al suo mondo, ma dentro cui il mondo entra ed esce attraverso i suoi passeggeri.
 Mentre fuori imperversa la tempesta, l’auto comincia così ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di nuove occasioni.

Ora sa chi sono i passeggeri: sono anime, fantasmi, memorie, strade. Oppure sono messaggeri di un sole che nasce altrove e portano con sè la rivelazione di ciò che è oltre il confine del proprio parabrezza.

Prima o poi la pioggia smetterà di cadere ed il cielo si aprirà.
E da lì verrà la fine. O tornerà la musica.


Prodotto da Big Sur in collaborazione con Mad Entertainment e Rai Cinema e distribuito da Cinecittà Luce, il film è stato interamente realizzato a Napoli da 40 giovani talenti che in questa città sono nati e continuano a viverci nonostante le contraddizioni e difficoltà.
Una piccola realtà con un grande sogno e una sfida ancor più ambiziosa: realizzare cinema d’animazione per adulti anche in Italia.
Sembra bellissimo e soprattutto è un film che meriterebbe un lancio pubblicitario più forte di quello che il distributore gli riserva.

Facebook: http://www.facebook.com/ArtedellaFelicitailFilm
Twitter: http://twitter.com/ArteFelicita
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05 novembre 2013

Ancora Una!: un comic book in crowdfunding

Tutti siamo stati bambini, ma pochi lo ricordano. 
Le favole lette ad un bimbo, sentite per caso, ripescate nella memoria, sono tutte storie che hanno il potere di farci viaggiare nel tempo e ritornare all'epoca in cui chiedevamo “Ancora una, ancora una, raccontamene ancora una!”
L'obiettivo di questo libro è quello di regalare qualche momento di allegria ad ogni bambino che è... o che è stato. 
Ognuna delle storie di questa raccolta possiede in sé la magia per far volare la fantasia, per far nascere un sorriso e a volte per far riflettere. 
L'idea del progetto nasce e si sviluppa all'interno dell'associazione BN.Comix, impegnata nella promozione della cultura del fumetto. L’associazione organizza eventi, workshop e mostre per promuovere il meraviglioso e bizzarro universo del fumetto. 
Gli autori di questi racconti sono tutti giovani scrittori e disegnatori che hanno deciso di mettere assieme i loro talenti per regalarvi un libro speciale, in cui penna e matita sono entrate in sinergia; racconti pensati per far incontrare di nuovo bambini e adulti nel reame della fantasia. Sono state raccolte storie illustrate e racconti per bambini da 0 a 99 anni. 
Ora abbiamo bisogno del vostro aiuto, raccogliendo 2000 € potremo stampare 500 copie di un libro di 96 pagine a colori in formato A5 (15 x 21 cm). 
I ricavati andranno per metà all'associazione BN.Comix e per metà a Comics X Africa, una Onlus che si occupa di aiutare le popolazioni in difficoltà dell’Africa. Noi tutti speriamo che il nostro progetto vi piaccia e vorrete trasformare in realtà questo libro. Sarebbe inoltre fantastico se poteste condividere con i vostri amici la nostra campagna.

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01 novembre 2013

Something Good - trailer

L'attore, produttore, autore e presentatore e televisivo e soprattutto controverso parlamentare italiano Luca Barbareschi ci prova ancora di lasciare un segno nella storia del cinema (almeno pensiamo sia questo un suo desiderio). Sono passati più di dieci anni dal suo ultimo "Il trasformista", film non eccelso ma nemmeno tanto male. Questa volta non è la politica italiana a "ispirare" Barbareschi - probabilmente ha frequentato poco l'ambiente - ma la contraffazione alimentare al centro della storia di "Something Good". Il trailer fa capire che si tratta di una produzione molto curata, ma la frase "Facciamo il latte senza latte" ricorda un po' i film di Ennio Annio di casa Maccio Capatonda. O no?
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