27 febbraio 2013

In(di)visibili Pay Day

A quanto pare, stiamo vivendo momenti felici per le iniziative dal basso! 
La campagna di finanziamento popolare per la produzione di "In(di)visibili", avviata sul portale di crowdfunding www.produzionidalbasso.com, è stata completata con successo due giorni prima della scadenza. Tutte le 200 quote (per un totale di € 2.500) sono state prenotate. A questo punto si può passare alla fase operativa del progetto. 
Soggetto e sceneggiatura, ad opera di Ferdinando Carcavallo (Un pazzo Indietro, Travel Companions) e Flavio Ignelzi (Un pazzo indietro) sono pronti, il cast artistico e tecnico è al completo ed ora, grazie al budget a disposizione, si provvederà ad acquisire le rimanenti risorse necessarie per la produzione.
Le riprese inizieranno nella metà del mese di marzo a Napoli. I finanziatori saranno informati tempestivamente tramite Facebook su tutta la lavorazione e sulle spese effettuate utilizzando le loro donazioni, oltre a vedere i propri nomi nei titoli di testa e di coda della serie.
In(di)visibili è una web serie in quattro puntate che racconta la strana vicenda di una coppia di matito e moglie che da un girono all'altro perdono la percezione l'uno dell'altro continuando comunque a vivere insieme e interagendo soltanto tramite strumenti di videocomunicazione.
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21 febbraio 2013

In(di)visibili: le ultime quote.

Il termine per la prenotazione delle quote della produzione di In(di)visibili coincide con le dimissioni del Pontefice. Per quanto possa sembrarvi incredibile, però, le due cose non hanno alcuna mutua attinenza, resta però che la settimana prossima, una volta espletate le formalità elettorali, avrete pochissimo tempo per prenotare le ultime 36 quote disponibili.
Ricordiamo che la prenotazione e il conseguente acquisto delle quote viene effettuato a titolo di donazione spontanea alla produzione della serie In(di)visibili che in cambio ripagherà la generosità dei donatori citandoli nei titoli di coda. I più generosi, quelli cioè che avreanno acquistato 4 o più quote, saranno anche inseriti come Produttori Esecutivi sulla scheda del film su iMDB (se lo vorranno, ovviamente).
Inoltre, i produttori saranno sempre informati su tutte le sorti della serie (festival, riconoscimenti, passaggi televisivi, critiche e recensioni).
Ma intanto noi, dico noi che In(di)visibili lo dobbiamo fare, a che punto siamo?
Siamo a buon punto, devo dire. La sceneggiatura è stata ultimata definitivamente ad opera del losco Flavio Ignelzi, su soggetto del sottoscritto, ed il cast è quasi completo.
Questa serie, e tutto quello che faremo in seguito, è dedicata all'indimenticabile amico e fratello Luca Napoletano.

Ferdinando

(la grafica della locandina è di Marco Belotti)
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Pinocchio, di Enzo D'Alò (trailer)

Non solo Tim Burton e Guillermo del Toro,  ma anche l’italiano Enzo D’Alò pensa che la cinematografia mondiale, stavolta limitata al cinema d’animazione, sia carente di adattamenti della favola di Collodi. 
Ecco quindi il “Pinocchio” italiano con le voce di Rocco Papaleo, Paolo Ruffini e le musiche di Lucio Dalla. Personalmente, ritengo che l’unica maniera vincente di presentare Pinocchio in un ennesimo film di animazione (non c’è solo quello Disney, ma anche numerosissimi lungometraggi a medio-basso costo da tutto il mondo) sarebbe stata quella di ispirarsi alle inarrivabili tavole di Jacovitti, ma a giudicare dalle immagini del trailer non è così. Il Pinocchio di D’Alò (La Gabianella e il Gatto, Opopomoz) è un classico film di animazione 2D molto colorato ma sicuramente fuori tempo massimo che si va inevitabilmente a confrontare non solo con i giganti Pixar e Dreamworks ma con una miriade di produzioni televisive di cui abbondano i network digitali e il cui livello qualitativo resta abbastanza alto (nonostante il numero). Fa piacere comunque notare la presenza di personaggi della favola collodiana che mai erano stati rappresentati, come il Pescatore Verde e il cane Alidoro e una fata che torna ad essere la Bambina dai Capelli Turchini di cui il burattino si invaghisce fino a desiderare di diventare umano.
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20 febbraio 2013

Il vangelo a benzina e un (l)osco battesimo.

Fa tappa anche a Benevento il  tour di Marco Ciriello, apprezzatissimo scrittore di origini irpine. Il suo “Il Vangelo a benzina”, romanzo edito da Bompiani, in presentazione alla Luidig, Venerdì 22 febbraio, alle 18.30, è ambientato sulla Domiziana, la storica arteria di collegamento che costeggia il litorale tirrenico della Campania, scenario ideale per quello che Flavio Ignelzi, curatore delle antologie Oschi Loschi e moderatore della serata, definisce un “pulp neomelodico”, riferendosi ai verosimili episodi (di fantasia?) narrati dall’autore ed intrisi di contorta passione, tragica comicità e fatale humor nero. Martina Iorio, losca interprete, sarà la voce narrante di Ciriello per la lettura di alcuni brani del libro. 
Gli scrittori del collettivo Oschi Loschi interverranno a loro piacimento e al termine della presentazione la Tavola Losca sarà “scoperta” alla presenza dell’autorevole ospite/testimonial. Questo quasi-manifesto elenca i tratti letterari e stilistici tipici degli Oschi Loschi, una sorta di carta di identità degli autori pubblicati nell’omonima antologia edita da Never Mind, riprodotta anche su un segnalibro: un piccolo omaggio per chi parteciperà alla presentazione del libro e della Tavola Losca. 
Per consultare la sinossi del libro e prepararsi al primo incontro di “Oschi Loschi presenta”, è possibile dare un’occhiata a questo post sul blog dedicato alla narrativa nostrana. Marco Ciriello, classe 1975, sul suo blog mexicanjournalist.wordpress.com dice di sé “scrittore e giornalista, non ha padri né figli.”. Ha scoperto prima la passione per la lettura, poi quella per la scrittura, grazie anche alla frequentazione con un noto libraio indipendente di Avellino. Scrive per Il Mattino e “D” di Repubblica (forse questo vuol dire che le donne lo trovano parecchio interessante?). Ha diversi romanzi e racconti brevi al suo attivo. Scrive molto bene, o almeno a noi ci piace proprio parecchio. 
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06 febbraio 2013

SOMA - Conclusa la prima stagione della web serie.

Si è conclusa con l'episodio 4 pubblicato il 1 febbraio la prima stagione della web serie SOMA. Ecco qui i quattro episodi (da godere a schermo intero) oppure, se non avete visto nemmeno un episodio, sparatevi l'intera sequenza qui. Inutile dire che a KinemaZOne questa serie è piaciuta moltissimo!
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05 febbraio 2013

Corso di scrittura seriale a Napoli

Qual è la differenza tra una sceneggiatura per il cinema e una seriale? Che cos’è una “bibbia”? E un format? Come “si scrivono”? Come si presentano? E, soprattutto, per vedersele produrre, a chi si devono sottoporre?
Sono queste alcune delle domande a cui il Corso di scrittura seriale dalla Tv al web, organizzato da Pigrecoemme, saprà rispondere.
Quella del 2013 sarà la quarta edizione del fortunato e imitatissimo corso di scrittura per la televisione che, per l'occasione, cambia pelle e si occupa della scrittura seriale con un occhio di riguardo al fenomeno delle webseries cui anche Pigrecoemme ha dato il suo contributo con Satanism For Dummies (vincitrice del TvBlog Award 2012 come miglior webserie italiana) e soprattutto con la creazione del virale Jo Monaciello e le sue canzoni neomelodico-sataniste.
Il corso, che parte il prossimo 1 marzo, attraverso lezioni, workshop e laboratori condotti da docenti di grande esperienza e da importanti professionisti del mondo del broadcast italiano, ha come obiettivo quello di fornire strumenti e tecniche utili a comprendere le specificità dei diversi media (Tv e web) ed i modi in cui, in essi,si sviluppa la serialità. In tal senso, ogni studente sarà seguito nell'intera stesura puntata zero di una serie. Per stimolare la produzione di questi lavori ogni allievo, o gruppo di allievi, dovrà, infine, scegliere un concorso, tra quelli proposti dai curatori del corso, al quale parteciperà con la propria opera. Le lezioni (26 appuntamenti che si concluderanno il prossimo 1 luglio) prevedono una parte teorica e una laboratoriale, coordinata dalla sceneggiatrice Anna Coluccino. Durante la parte teorica si analizzano le diverse forme di narrazione seriale, individuando le specifiche e irrinunciabili caratteristiche che identificano ogni genere e i margini di innovazione che ognuno di essi possiede. Inoltre, si passeranno in rassegna le tecniche di scrittura da applicare ad ogni singolo genere. Durante la parte laboratoriale, invece, gli allievi saranno chiamati a cimentarsi direttamente nella scrittura, singolarmente e in gruppo, fondamentale momento creativo dopo il quale arriveranno, necessariamente, le fasi più importanti del percorso didattico: la correzione e, soprattutto, la riscrittura del lavoro, pronto così per essere presentato ad un produttore.
A dar vita al percorso formativo sono chiamati, oltre a Rosario Gallone, Giacomo Fabbrocino e Corrado Morra, docenti della Scuola di cinema Pigrecoemme, alcuni professionisti del mondo della televisione: tra questi, lo sceneggiatore Fabrizio Cestaro (I Cesaroni, Elisa di Rivombrosa, Il commissario Rex, Tutti per Bruno), Simone Laudiero (Kubrick - Una storia porno, Piloti e Camera Caffè) e Ferdinando Carcavallo (Travel Companions, In(di)visibili) assieme ai quali gli studenti affronteranno un approfondito seminario-laboratorio di sceneggiatura televisiva che partirà dal case history di uno dei suoi lavori.

Per info e iscrizioni: www.pigrecoemme.com
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03 febbraio 2013