10 luglio 2012

Poker Generation: una possibilità di redenzione attraverso il poker?

di Pietro D.L.
Due fratelli in opposizione tra loro, una storia di povertà e malattia nella Sicilia contemporanea, il meglio del poker e Milano, questi gli ingredienti principali di “Poker generation”, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel corso del 2012, firmato dalla regia di Gianluca Mingotto, e ora disponibile in DVD
Non casualmente, in concomitanza con le WSOP (tornei mondiali di poker) che si stanno tenendo a Las Vegas e questo 15 Luglio decreteranno il vincitore del Main Event, si torna a parlare di Poker Generation e della colonna sonora del film, musicata da Pino Di Pietro, che tra i tanti ha collaborato con Ron, Enrico Ruggeri e Andrea Mirò. Nella track list e` incluso il brano “Poker Generation”, magistralmente interpretato dagli Sticky Fingers, tribute band dei Rolling Stones. Ispirato alla storia di Francesco Candio, ragazzo sardo che a Milano si trasferì per assecondare la sua passione trovando così il successo, Poker generation racconta le vicende di Tony (Andrea Montovoli) e Filo (Piero Cardano): il primo, appassionato di film di mafia che sogna di diventare un giocatore di poker; il secondo, ragazzo introverso e semi-autistico calato in un mondo tutto interiore, costruito su una maniacale e dettagliata analisi della realtà. Ad unirli è la malattia della piccola sorella Maria e la necessità impellente di reperire il denaro per curarla. 
Poker Generation è una storia di redenzione: la redenzione di un padre attraverso i suoi figli; di Tony e Filo, che riusciranno a raggiungere con successo il prestigioso torneo “Malta Dream Poker”, emancipandosi così da una storia di degrado e immobilità, e contemporaneamente del gioco stesso, per una volta inteso in chiave positiva, al pari di uno sport capace di cambiare il destino di due giovani. 
Proprio questa interpretazione positiva ha attirato al regista le aspre critiche degli esperticinematografici, che hanno visto nell’opera una mossa pubblicitaria di Fabrizio Crimi, produttore della pellicola e imprenditore a capo di Betpro.it, marchio specializzato nel gaming on-line. Critiche verosimilmente previste dal principio e che non poco hanno contribuito al successo del film, che, nonostante le critiche, si afferma di buona qualità anche per il livello del cast. Merito soprattutto della fantastica Lina Sastri, interprete di Lucia, madre dei due giovani.



1 commenti:

Anonimo ha detto...

Il film non e` che mi abbia entusiasmato, pero` devo ammettere che la colonna sonora e il cast sono stati di prim`ordine!