26 luglio 2012

The waiting, la web serie della Renault con Luca Argentero

Per pubblicizzare una nuova automobile, la Renault ha pensato bene di giocare la carta della web serie, come in passato hanno fatto altre case automobilistiche con risultati più o meno esaltanti.
La serie si intitola "The waiting" e protagonista è la "star" Luca Argentero Il lancio commerciale sul mercato della macchina è previsto per ottobre, quindi c'è tutto il tempo per bubblicare le sei puntate di cui si compone la serie. Recitano con Argentero in The waiting anche Alice Torriani e Silvio Castiglioni.
La storia è quella di un uomo d'affari che improvvisamente si ritrova in un mondo inquietante, da cui man mano spariscono elementi vitali, dal colore alla tecnologia all’energia. Solo l’intervento della giovane compagna e l’incontro con un personaggio misterioso guiderà il protagonista alla scoperta della verità di ciò che manca. 
E che cos'è che manca? Un automobile, proprio...



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24 luglio 2012

Flight, di Robert Zemeckis (trailer)

Robert Zemeckis (Ritorno al futuro, Forrest Gump, Roger Rabbit, La morte ti fa bella, Castaway, Contact, All'inseguimento della pietra verde e quanto di più originale possiate aver visto al cinema) torna al live action dopo un periodo di "smarrimento" per il cinema di animazione. Si intitola "Flight" e lo vedremo a gennaio.
Con Denzel Washington, Don Cheadle e John Goodman, "Flight" racconta di William Whitker, un pilota di aerei di linea che salva miracolosamente 200 passeggeri da un disastro aereo con un atterraggio d'emergenza incredibile (a pancia sotto). Dopo essere proclamato eroe dai media e quasi idolatrato dai parenti dei spopravvissuti per lui cominciano i guai giudiziari per via di qualcosa che è successo la sera prima dell'incidente.
Le musiche sono di Alan Silvestri (Ritorno al futuro, The Avengers). Ecco il trailer italiano.




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22 luglio 2012

Man Of Steel (trailer) - Superman secondo Zack Snyder

Ecco qui il primo teaser trailer del nuovo film di Zack Snyder (300, Watchmen) su Superman prodotto da Christopher Nolan e programmato per l'uscita nel 2013. C'è davvero poco in questo primo assaggio, ma la mano di Snyder è evidente.
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16 luglio 2012

Al di là della neve, di Michele Salvezza

di Ferdinando Carcavallo
Eccolo qua. Finalmente è disponibile allo streaming (free) “Al di là della neve”, il film di Michele Salvezza tratto dal libro omonimo di Rosario Esposito La Rossa del 2007. 
Come già ho avuto modo in precedenza di dire, Michele Salvezza ha il raro dono di saper raccontare per immagini storie di disagio e di sofferenza senza ricorrere mai alla crudezza visiva e verbale. Con la stessa delicatezza con la quale è riuscito in passato a trattare temi come la violenza sulle donne (Sounds of Life, La mia storia) oggi Michele ci racconta una storia di degrado sociale, di cocaina, di infanzia negata e di riscatto. E come sempre succede una cosa strana nella visione di questo film.
Michele ha scelto di raccontarci questa storia alternando atmosfere di realismo puro con scene al limite del surreale, in un unico amalgama grottesco. La scena iniziale della nuvola di cocaina così generosamente soffiata sul clienti dal pusher (un Fabio De Caro più inquietante del solito) introduce perfettamente la poetica e lo stile del film. L’autoumiliazione e la mancanza di rispetto per se stessi sono il vero prezzo che con il quale si pagano le dipendenze (tutte) ed è proprio su quello, prim’ancora del danaro, che prospera il mercato della droga. Michele Salvezza ha autoprodotto questo bellissimo corto con l’aiuto di “privati cittadini” (in minima parte anche chi scrive) che hanno creduto e supportato il progetto durante gli ultimi due anni.

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Last in Google!

di Ferdinando Carcavallo
"Lost in Google" è giunta al suo quinto e ultimo episodio(se non sapete cos’è lost in google andate qua e guardatevelo). Si è trattata della prima produzione seriale dei Jackal (se non sapete chi sono… beh, avete capito). Un successo enorme, meritatissimo e scontato dal momento che i ragazzi di Melito (oggi professionisti) bazzicano la rete da più tempo di tutti - in proporzione alla loro età - e probabilmente non c’è nessun altro in Italia che conosca le dinamiche e gli umori del web come loro. Proprio per questo "Lost in google" è da apprezzare per aver avuto il coraggio (e l’intelligenza) di guardare esclusivamente dentro i confini della rete, raccontando una storia ambientata nel web, con personaggi che vivono nel web e la cui stessa narrativa può trovare giustificazione e consenso soltanto nel web. Inutile dilungarsi nell’incensare i Jackal per la preparazione e professionalità tecnica. Basta guardare 3 minuti a caso della serie per capire che siamo di fronte a dei professionisti di livello alto. Ma la notizia migliore è che "Lost in Google" sia finito. Sì, perché nonostante l’ottima qualità della serie, i Jackall hanno dimostrato in passato di essere qualcosa di più che dei raffinati youtubers. Vederli ospitare nella serie “web star” come gli attori di Freaks!, Frank Matano, i Nirkiop e altri ci fa temere che la frequentazione di questi "talenti mediatici" possa deviare quelli che sono tutt’altro che dei fenomeni passeggeri. Nell’ultima sequenza della serie appare un personaggio che ha il merito di aver aperto la strada alla produzione video per il web. Lo prendo come un segno positivo.


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13 luglio 2012

Mi rifaccio vivo: Lillo, Marcorè, Incontrada e Solfrizzi nel nuovo film di Sergio Rubini.

La Fandango e Rai Cinema annunciano l’inizio delle riprese del nuovo film di Sergio Rubini dal titolo "Mi rifaccio vivo" il prossimo 16 luglio a Roma. 
Il film racconta l’esilarante storia dell’imprenditore Biagio Bianchetti -interpretato da Lillo (Pasquale Petrolo)- proprietario della BB magazzini e della sua eterna rivalità, cominciata sui banchi di scuola, con il fortunato e affascinante Ottone Di Valerio – interpretato da Neri Marcorè
Dopo una serie di disgraziati eventi, perseguitato dalla iella e ormai a un passo dalla rovina, Biagio compie l’ultimo ed estremo gesto. Eppure una Volontà Suprema gli offre una seconda opportunità che lui decide di afferrare unicamente per vendicarsi e distruggere il suo antagonista nella vita e negli affari. Nelle disavventure tragicomiche che Biagio, tornato sulla terra sotto mentite spoglie, si troverà ad affrontare, sua moglie - interpretata da Vanessa Incontrada - e la stessa moglie di Ottone - a cui presta il volto Margherita Buy- saranno le complici ignare che riveleranno a Biagio la vera personalità di Ottone, non così vincente e scaltra come ama far apparire all’esterno. Sarà l’intervento di due eminenze grigie, il guru di Ottone, l’uomo a cui si ispira in ogni sua scelta, tale Dennis Rufino – interpretato da Emilio Solfrizzi- e la sua sensuale psicologa – interpretata da Valentina Cervi – ad offrire a Biagio l’opportunità di ribaltare la situazione. Il finale a sorpresa farà emergere una semplice verità che nessuno dei personaggi aveva mai preso prima in considerazione: per vincere bisognerà aiutarsi a vicenda.
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Il grande e potente OZ, di Sam Raimi (trailer)

E' con questo prequel del mitico film di Victor Fleming del 1939 che Sam Raimi vuole farsi perdonare di non aver diretto l'ultimo Spiderman. Con l'aiuto di Goblin Jr. (James Franco) Raimi (pagato da Disney) ci presenta la sua versione dell'arrivo ad Oz del celebre Mago e del suo incontro con le tre streghe. Il pericolo di un ennesimo fantasy in stile burtoniano è sconfessato da questo primo trailer presentato al Comicon (mi sa che dovranno cambiare nome a questo evento dal momento che se ne parla più per il cinema che per i fumetti).
Da notare la chicca autocitazionista del finale.

Quando Oscar Diggs, il mago di un piccolo circo con un'etica dubbia, fugge dal polveroso Kansas per approdare nel favoloso mondo di Oz pensa di aver fatto bingo. Fama e fortuna sono a portata di mano, almeno finché non incontra tre streghe, Theodora, Evanora e Glinda, che non sono affatto convinte che lui sia il grande mago che tutti pensano. Nonostante sia reticente, Diggs viene coinvolto nei problemi del mondo di Oz e dei suoi abitanti e dovrà scoprire chi è buono e chi è cattivo prima che sia troppo tardi. Usando le sue arti per creare illusioni e magia, con un pizzico d'ingenuità, Oscar trasformerà se stesso nel grande e potente mago di Oz, oltre che in un uomo migliore.
"Il grande e potente Oz" uscirà negli USA l'8 marzo 2013.
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12 luglio 2012

accordi@DISACCORDI 2012: Non solo cinema all'aperto.

E anche quest'anno l'estate dei Napoletani vive il cinema nel migliore dei modi. Con un biglietto di soli  € 4,00, da luglio a settembre, al Parco Del Poggio (Colli Aminei, Napoli) si potrà assistere alla proiezione di un film dell'ultima stagione, incontrare attori e registi che presentano i propri lavori. Accordi@DISACCORDI giunge così alla sua dodicesima edizione caratterizzandosi sempre più tra tutti gli eventi estivi della città di Napoli anche per la location particolare delle proiezioni dove gli spettatori si ritrovano a guardare i film su uno schermo posto su un isolotto in mezzo ad un lago.
Gli incontri con i protagonisti, per ora, annoverano nomi come Laura Morante, il regista Roan Johnson, Fabrizio Cattani, Ivan Cotroneo e Rocco Mortellitti il cui attesissimo "La scomparsa di Patò", tratto da Camilleri con Nino Frassica e Neri Marcorè, sarà proiettato il 30 agosto.
Infine, come di consueto, a settembre ci saranno le proiezioni dei finalisti de "I corti sul lettino", il concorso sul cinema pricoanalitico creato da Ignazio Senatore e la cui giuria quest'anno sarà presieduta da Ettore Scola.
Sul sito www.accordiedisaccordi.com il programma completo e aggiornato degli eventi in programma.
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10 luglio 2012

Poker Generation: una possibilità di redenzione attraverso il poker?

di Pietro D.L.
Due fratelli in opposizione tra loro, una storia di povertà e malattia nella Sicilia contemporanea, il meglio del poker e Milano, questi gli ingredienti principali di “Poker generation”, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel corso del 2012, firmato dalla regia di Gianluca Mingotto, e ora disponibile in DVD
Non casualmente, in concomitanza con le WSOP (tornei mondiali di poker) che si stanno tenendo a Las Vegas e questo 15 Luglio decreteranno il vincitore del Main Event, si torna a parlare di Poker Generation e della colonna sonora del film, musicata da Pino Di Pietro, che tra i tanti ha collaborato con Ron, Enrico Ruggeri e Andrea Mirò. Nella track list e` incluso il brano “Poker Generation”, magistralmente interpretato dagli Sticky Fingers, tribute band dei Rolling Stones. Ispirato alla storia di Francesco Candio, ragazzo sardo che a Milano si trasferì per assecondare la sua passione trovando così il successo, Poker generation racconta le vicende di Tony (Andrea Montovoli) e Filo (Piero Cardano): il primo, appassionato di film di mafia che sogna di diventare un giocatore di poker; il secondo, ragazzo introverso e semi-autistico calato in un mondo tutto interiore, costruito su una maniacale e dettagliata analisi della realtà. Ad unirli è la malattia della piccola sorella Maria e la necessità impellente di reperire il denaro per curarla. 
Poker Generation è una storia di redenzione: la redenzione di un padre attraverso i suoi figli; di Tony e Filo, che riusciranno a raggiungere con successo il prestigioso torneo “Malta Dream Poker”, emancipandosi così da una storia di degrado e immobilità, e contemporaneamente del gioco stesso, per una volta inteso in chiave positiva, al pari di uno sport capace di cambiare il destino di due giovani. 
Proprio questa interpretazione positiva ha attirato al regista le aspre critiche degli esperticinematografici, che hanno visto nell’opera una mossa pubblicitaria di Fabrizio Crimi, produttore della pellicola e imprenditore a capo di Betpro.it, marchio specializzato nel gaming on-line. Critiche verosimilmente previste dal principio e che non poco hanno contribuito al successo del film, che, nonostante le critiche, si afferma di buona qualità anche per il livello del cast. Merito soprattutto della fantastica Lina Sastri, interprete di Lucia, madre dei due giovani.



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07 luglio 2012

The Amazing Spider-Man

Quando nel 2002 uscì il primo film di Spider-man ero molto scettico. Sapevo poco di Sam Raimi e temevo che la trasposizione cinematografica potesse umiliare e sminuire il personaggio che amavo dall'adolescenza. Temevo di vedere un filmetto giovanilistico tutto effetti speciali, musica pop e azione senza un minimo di trama e sceneggiatura. Un fumettone mieloso, insomma. Grossa fu la mia sorpresa (ed emozione) quando constatai che, pur con le sue licenze rispetto al plot fumettistico originale, il film di Raimi era un vero "film" su Spiderman, con una bella sceneggiatura, dei bei dialoghi e spettacolare.
A dieci anni di distanza la Sony Pictures ha prodotto proprio quel film di Spiderman che allora temevo di vedere, sorprendendomi ancora una volta ma in senso negativo. Tutto in questo film è sbagliato. Nessun personaggio riflette il suo omonimo (perchè di pura omonimia si tratta) della saga Marvel. Ma questo è un aspetto che potrebbe essere non grave a patto che la reinvenzione dei personaggi proponga comunque un film piacevole. Macchè. "The Amazing Spider-man" è un film pretestuoso senza una trama avvincente, con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti e dialoghi da soap opera anni '90. Anche sul piano degli effetti speciali, che almeno mi aspettavo migliori dei precedenti che oggi sembrano datati, il discorso è negativo. La maggior parte delle volate di Spiderman si svolgono di notte e le inquadrature migliori sono quelle che scimmiottano i film di Raimi ma senza dare nessuna emozione. Il personaggio di Peter Parker, che sulla carta avrebbe dovuto essere più fedele al fumetto (almeno nella versione Ultimate) fa addirittura rimpiangere lo spaesato Ben Affleck in DareDevil (...forse esagero). Del tutto piatto, senza sfumature e con un indole crudele che non trova giustificazioni.
Da dimenticare.

P.S. Il costume SuperSantos è improbabile e ridicolo proprio come nelle foto e nei trailer.
PP.SS. Nello stile Marvel Movies il film propone un cliffhanger dopo i titoli di coda. Del tutto insulso e senza destare la (mia) minima curiosità.
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06 luglio 2012

The Hobbit - finite le riprese, in sala il 14 dicembre

Non senza difficoltà, la produzione di "The hobbit" è giunta all'ultimo ciak. La lavorazione del colossal fantasy di Peter Jackson tratto dai romanzi di Tolkien è andata incontro ad una serie di difficoltà che nella storia del cinema trova precedenti solo nel Don Chisciotte di Terry Gilliam. Ma incendi e crisi economiche della produzione non hanno impedito a regista e cast di completare il prequel della sag de "Il signore degli anelli" che arriverà nelle sale italiane in due episodi ("Un viaggio inaspettato" e "Andata e ritorno") a un anno di distanza (dicembre 2012, dicembre 2013).
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