La prima giornata del Napoli Film Festival propone domani la lezione di cinema del regista milanese che, a partire dalle ore 10, proporrà agli studenti di cinema del Suor Orsola Benincasa la proiezione del suo Ladri di Saponette, seguita poi dalla discussione in sala con gli studenti.
Domani, prima giornata della XIII edizione della rassegna, si entra subito nel vivo dei concorsi con i primi 7 cortometraggi di Schermo Napoli: Un quarto alle sei di Giovanni Mazzitelli, Bastard serial killer! Kill! Kill! di Antonio Zannone, 48 - Il morto che parla di Giuliano Faggi, Roberto Ostuni e Giuseppe Tuccillo, Rimbò di Andrea Canova, La frontiera di Roberto Bontà Polito, Senza 'na lira di Oriana D'Urso e La colpa di Francesco Prisco.
Quattro, invece, i documentati: Il giardino degli altri di Michele Imperio, Giustizia fu fatta di Michele Creta, Gli occhi più azzurri – una storia di popolo di Simona Cappiello e Manolo Turri dall’Orto e Una storia invisibile di Antonio Longo.
Parte domani anche la retrospettiva dedicata a Tarkovskij con Gli uccisori, Non cadranno foglie stasera e 20' estratti da Sergej Lazò di Aleksander Gordon con Andrej Tarkovskij.
In serata, dalle 20.45, il primo degli Incontri ravvicinati, dedicato a Lino Banfi: l’attore pugliese sarà in auditorium a Castel Sant’Elmo per ripercorrere, con il giornalista Fabrizio Corallo, le tappe della sua carriera attraverso ricordi, emozioni e clip dei suoi film. A seguire il primo film del concorso Europa Mediterraneo: A cinque ore da Parigi, del regista israeliano Leonid Prudovsky che racconta l’amicizia nata a Tel Aviv tra un tassista israeliano e una insegnante di musica russa.
In mattinata, alle 11, si svolgerà a Castel Sant’Elmo, in collaborazione con il Marano Ragazzi Spot Festival, la proiezione de Il Signore delle ecoballe, di Rosario D'Uonno, seguita da un incontro con Raffaele Del Giudice direttore di Legambiente Campania.
0 commenti:
Posta un commento