27 ottobre 2011
26 ottobre 2011
25 ottobre 2011
24 ottobre 2011
The Divide - Trailer
23 ottobre 2011
The Raven - Trailer
22 ottobre 2011
Killer Elite - Trailer
18 ottobre 2011
Napoli FIlm Festival 2011: Menzione impossibile.
Francesca Monaco, Luca Napoletano, Chiara Clemente, Ferdinando Carcavallo, Simone Lando |
Capito? Non ha detto mi è piaciuto “quei due in macchina” o "Travel Companions" ma i nostri cognomi. E senza nemmeno sbagliarli, come se ci conoscesse da tempo.
17 ottobre 2011
Vincitori e non solo del Marseille Web Fest
"The Big Dick Mike Show" vince il premio della giuria della prima edizione del Marseille Web Fest. Come tutti i premi assegnati anche questo non è scevro da polemiche e dissensi. C'è da dire che dalla sua la serie americana è senz'altro originale e ben realizzata (sia nella scrittura che nella recitazione) ma quello che più ha disorientato di questa scelta è la motivazione del presidente del festival Michel Reilhac che ha ritenuto la serie di Paul Jerome e Jermaine Jevon quella che tra tutte più si avvicina nella qualità a un prodotto cinematografico e televisivo. Come a dire che "The Big Dick Mike Show" era quella che meno sembrava una serie web. Tra l'altro mi sembra davvero una web serie nel senso più classico del termine. Giudicate voi stessi.
Tutto sommato è valsa la pena di esserci a questo importante evento in cui è stato tangibile più che mai che anche in Europa lo scenario dell'enterteinment sta profondamente cambianto. E, lasciatemi dire, non c'entra nulla col cinema e la televisione.
13 ottobre 2011
Siani e Gipi al Napoli Film Festival
12 ottobre 2011
Al via la XIII edizione del Napoli Film Festival
11 ottobre 2011
Web Serie italiane alla conquista della Francia
07 ottobre 2011
Ecco gli ospiti del Napoli Film Festival 2011
Quest’anno il Napoli Film Festival, che parte il 13 ottobre e si conclude martedì 18, punta su sei protagonisti del cinema italiano: Lino Banfi, Giorgio Faletti, Alessandro Siani, Paolo Sorrentino, Filippo Timi e Paolo Virzì.
Ad aprire le serate sarà giovedì 13 ottobre Lino Banfi che ripercorrerà la sua carriera, dagli inizi nell’avanspettacolo, al successo della commedia sexy degli anni ’70, fino alla sua carriera televisiva.
A seguire, venerdì 14 ottobre, un altro protagonista della comicità meridionale, stavolta giovanissimo: Alessandro Siani, reduce dal set di Benvenuti al Nord, il sequel del film che lo scorso anno ha sbancato il botteghino.
Da sabato 15 gli incontri proseguiranno con la formula “i film della mia vita”: i protagonisti delle serate discuteranno con il pubblico del proprio cinema ma anche del cinema che hanno amato e che ha influenzato il loro percorso artistico. La conversazione sarà accompagnata dalle clip dei film scelti dagli stessi ospiti per raccontare il loro rapporto con la settima arte.
Ad inaugurare la serie, sabato 15, sarà il regista livornese Paolo Virzì. Domenica 16 tocca invece ad un altro grande regista, Paolo Sorrentino, che dopo il successo di Cannes, è in uscita in questi giorni con This must be the place, il suo primo film realizzato negli Usa.
A chiudere gli Incontri ravvicinati sarà una serata doppia dedicata, lunedì 17, allo scrittore e attore Giorgio Faletti e a Filippo Timi, uno degli interpreti più intensi della nuova generazione di attori italiani.
06 ottobre 2011
Lanterna verde (Green lantern)
Già di suo Lanterna Verde non mi è mai stato troppo simpatico: un supereroe by Dc Comics (la stessa casa editrice di Batman e Superman) di origine extraterrestre, una sorta di superpoliziotto intergalattico, con poteri illimitati (o meglio, limitati solo dalla propria immaginazione), con un Anellone del Potere che va ricaricato periodicamente (più o meno come un cellulare, ma con un caricabatterie un po’ più ingombrante), declamante una formula ultra-kitsch come andava molto nella Golden Age, che per sconfiggere i cattivi non trova metodo migliore che materializzare martelloni e schiacciamosche giganti. È anche vero che negli ultimi anni il personaggio ha goduto di buoni cicli fumettistici, con delle saghe sci-fi scritte bene e degne di nota, ma il film di Martin Campbell (un grigio curriculum di 007 e Zorro alle spalle) ammoscia tutto. Pare che si cerchi di ricreare il piglio frizzante del primo Iron Man, ma il fallimento è inesorabile. In particolare una sceneggiatura elementare (nel senso peggiore del termine), piena di buchi, superficialità e dialoghi convenzionali, affonda un film che difficilmente riuscirà a fare da primo tassello per un universo di celluloide simile a quello che sta costruendo la Marvel. Ma, anche evitando i confronti con la diretta concorrenza, il film è semplicemente brutto e banale. Si salvano solo gli effetti speciali.