27 ottobre 2011

Voci migranti - Trailer

C'è moltissimo di attuale ed emozionante nelle storie di Loubna, Claudio, Ruken e Mohamed: quattro immigrati in Italia ognuno per ragioni completamente diverse. Ma tutti in fuga. Fuga da un matrimonio -- combinato dalla famiglia -- con un uomo propenso alla violenza; ammutinamento dalla polizia argentina perché il proprio capo ha improvvisamente chiesto, durante la guerra civile del 2001, di rivolgere le armi verso i civili, tra cui familiari ed amici; fuga dalle torture di un secondo arresto da parte dell'esercito nazionale turco; fuga dalla miseria italiana di chi, ormai integrato, con lavoro e famiglia, viene licenziato dalla propria azienda e comprende la necessità della lotta civile e sindacale per sé e per tutti gli altri. Quattro storie drammatiche e straordinarie raccontate in prima persona dai protagonisti che le hanno vissute con una leggerezza "scomoda", mai con livore e desiderio di vendetta. Ciò fa di loro, oltre che persone, veri e propri personaggi di una narrazione epica ed empatica. Uomini e donne che alla fine della proiezione vorresti conoscere e abbracciare. Non per dar loro coraggio, ma per riceverne. 
Dal regista di "Il mistero di Lovecraft" Federico Greco.

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26 ottobre 2011

25 ottobre 2011

24 ottobre 2011

23 ottobre 2011

22 ottobre 2011

18 ottobre 2011

Napoli FIlm Festival 2011: Menzione impossibile.


Francesca Monaco, Luca Napoletano, Chiara Clemente, Ferdinando Carcavallo, Simone Lando
Quello che è successo ieri al Castel Sant’Elmo è  qualcosa che magari nella vita di un cineasta di media fortuna non sarebbe nemmeno degno di nota. Ma quando succede a “gente come noi” (non parlo solo di me e Luca ma di tutta la bandalarga) non lo si può definire altrimenti che successo insperato.
E’ accaduto che la proiezione del corto “Travel Companions a colori” (in concorso al Napoli film Festival) è stata seguita da una sessantina di persone (di cui 10 della suddetta banda larga) che si sono divertititi di gusto e non hanno lesinato risate applausi e complimenti durante e dopo la proiezione. E questo è niente in confronto a ciò che è successo al termine di tutte le proiezioni.
Valerio Caprara, non so se in veste di ospite, giurato o altro, dopo aver assistito a tutti i corti ha preso la parola e ha tirato un po’ le somme su quello che aveva visto. Il critico napoletano ha espresso soddisfazione sui corti visti e ha posto l’accento su quanto sia importante oggi sia la tecnica con la quale si realizzano le opere (ha elogiato l’uso degli effetti speciali nelle produzioni indipendenti) ma anche l’idea e l’ispirazione. 
Esattamente poi, alle ore 21:44 del 17 ottobe 2011, nella sala 1 del Castel Sant'Elmo in Napoli  ha pronunciato le seguenti parole: “...mi è piaciuto molto il film di Carcavallo e Napoletano. Un film leggero, divertente che rivela una coppia comica di successo assicurato.
Capito? Non ha detto mi è piaciuto “quei due in macchina” o "Travel Companions" ma i nostri cognomi. E senza nemmeno sbagliarli, come se ci conoscesse da tempo.
Conoscendo di fama Caprara sappiamo che non è facile farlo ridere, come del resto tutti i Napoletani, quindi queste parole ci hanno riempito di orgoglio. Ma siccome non siamo due ragazzini non ci siamo montati la testa e dunque oggi tutto è tornato come prma. O almeno credevamo.
Sì, perchè poi stamattina è arrivata un'altra notizia. "Siete tra i premiati al Napoli Film Festival", ci dicono. Ma premiati di che e soprattutto con cosa? Per scoprirlo non c'è altro modo di andare alla premiazione al Castel Sant'Elmo. Arriva il momento della proclamazione ed ecco la menzione speciale della giuria.
Come premio in se, altro non è che un foglio di carta A4 chiuso in una busta da lettera, ma quello che c'è scritto dentro è importante:


Napoli Film Festival - Concorso Schermo Napoli Corti 
La giuria conferisce una menzione speciale 
Ferdinando Carcavallo 
per il cortometraggio 
"Travel Companions a colori" 
con la seguente motivazione:
Leggerezza, simpatia e umorismo, uniti alla capacità di definire e tracciare un interessante e sintetico format espressivo, pur nella ristrettezza del budget, rendono l'irresistibile coppia Carcavallo - Napoletano un modello da segnalare e da incoraggiare per immaginare un altro cinema o un'altra tv, diversa e possibile.

E insomma, so' belle cose, no?
Per la cronaca: incaricato delle riprese degli eventi raccontati qui sopra era lil nostro agente Giuliano Katano, per cui non vedrete mai nulla. O quasi.
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17 ottobre 2011

Vincitori e non solo del Marseille Web Fest

di Ferdinando Carcavallo
"The Big Dick Mike Show" vince il premio della giuria della prima edizione del Marseille Web Fest. Come tutti i premi assegnati anche questo non è scevro da polemiche e dissensi. C'è da dire che dalla sua la serie americana è senz'altro originale e ben realizzata (sia nella scrittura che nella recitazione) ma quello che più ha disorientato di questa scelta è la motivazione del presidente del festival Michel Reilhac che ha ritenuto la serie di Paul Jerome e Jermaine Jevon quella che tra tutte più si avvicina nella qualità a un prodotto cinematografico e televisivo. Come a dire che "The Big Dick Mike Show" era quella che meno sembrava una serie web. Tra l'altro mi sembra davvero una web serie nel senso più classico del termine. Giudicate voi stessi.






Altro premio assegnato è stato quello del pubblico andato alla serie spagnola "Malvivendo" che a poche ore dalla chiusura delle votazioni si è aggiudicato più di 2000 "Mi piace" sul canale del festival, lasciando dietro "L'altra" e la canadese "The Jim" in un testa a testa che vedeva favorito l'italiana.
Premi a parte, il festival di Jean Michel Albert si è svolto nel migliore dei modi. Le proiezioni sono state impeccabili e interessantissime. Personalmente ho avuto modo di conoscere serie che mi hanno davvero colpito come il geniale "Script cops" di Scott Rice (USA), il bellissimo Shankaboot (Libano), e il divertente Thijs and the Ladies (Olanda) di Joris Van Den Berg
Le serie che più hanno colpito il pubblico, invece, sono state Gnome Syndrome dei francesi Noa Nuer e Guillame Moreels (due professionisti da tenere d'occhio) e Party Girls Plus One di e con Jennifer Dawson presente al festival in gran forma assieme al demiurgo delle web serie americane Mike Ajakwe (Who...).
E l'Italia? L'Italia c'era o no al festival? Altro che. 
Prima di tutto il personaggio di Mike de Luca, quello col premiato big dick, è di origine italiana, e poi c'eravamo noi con "Travel Companions" e Riccardo Milanesi e Marco Verdura con "L'altra"
Le proiezioni delle due web serie italiane sono state applaudite anche se, vista la maggioranza di anglofoni in sala, i sottotitoli in inglese avrebbero favorito la comprensione soprattutto per una serie dalla struttura così particolare come quella di Milanesi in cui la comprensione del testo è fondamentale (ricordiamo che la storia de "L'altra" passa attraverso le immagini di una webcam e i commenti su facebook di attori invisibili).





Tutto sommato è valsa la pena di esserci a questo importante evento in cui è stato tangibile più che mai che anche in Europa lo scenario dell'enterteinment sta profondamente cambianto. E, lasciatemi dire, non c'entra nulla col cinema e la televisione.


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13 ottobre 2011

Siani e Gipi al Napoli Film Festival

E’ nei cinema con La peggiore settimana della mia vita, ha già girato il sequel di Benvenuti al Sud, Alessandro Siani è ormai una stella del cinema italiano e proprio del suo rapporto con il cinema parlerà domani sera, venerdì 14 ottobre, nella serata a lui dedicata nell’ambito del Napoli Film Festival. Il comico napoletano incontrerà il pubblico napoletano alle 20.45 nell’auditorium di Castel Sant’Elmo, ripercorrendo le tappe della sua carriera con una serie di clip a partire dai suoi film d’esordio fino gli ultimi successi. 
Oggi la XIII edizione del Napoli Film Festival si è aperta con la lezione di cinema di Maurizio Nichetti che ha parlato agli studenti dopo la visione di Ladri di saponette. Nichetti ha raccontato anche i suoi gusti cinematografici che spaziano da “Spielberg, che è un vero maestro” fino a “Paolo Sorrentino che considero un autore molto originale”, ha spiegato. Il regista milanese ha parlato anche del suo rapporto con Napoli: “La amo molto – ha detto - ci ho girato anche L’una e l’altra con Iaia Forte e Aurelio Fierro. Certo, la città ha i suoi problemi ma ogni volta che ci torno da turista la trovo bellissima”.
Domani la lezione di cinema sarà affidata a Gipi, l’autore di fumetti approdato al cinema con L’ultimo terrestre, che quest’anno ha avuto un ottimo successo al Festival di Venezia e che Gipi presenterà agli studenti prima della sua conversazione sul cinema.
In serata, dopo l’incontro con Siani, spazio al concorso Europa-Mediterraneo con Ultimo piano, sinistra, sinistra, film del regista francese Angelo Cianci, irresistibile commedia nera sull’avventura di un ufficiale giudiziario interpretato da Hippolyte Girardot. Nel pomeriggio di domani prosegue la retrospettiva su Tarkovskij: alle 16.00 viene proiettato Lo Specchio del 1975 e alle 18 Il rullo compressore e il violino. Alle 21, in sala 1, c’è invece Andrej Rublev. Schermo Napoli Documentari propone dalle 16 Per questi stretti a morire, di Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino e Scena del Crimine di Walter Stalkman, mentre per Schermo Napoli Corti verranno proiettati Epitaph – a short movie, Souvenir, The Furfagans, Innocenti evasioni, L’Amore in 8 minuti, L’arte di arrangiarsi, Scie, Happy birthday in Naples e Il sogno di Gennaro.
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12 ottobre 2011

Al via la XIII edizione del Napoli Film Festival

Si parte con Maurizio Nichetti, si chiude con Lino Banfi.
La prima giornata del Napoli Film Festival propone domani la lezione di cinema del regista milanese che, a partire dalle ore 10, proporrà agli studenti di cinema del Suor Orsola Benincasa la proiezione del suo Ladri di Saponette, seguita poi dalla discussione in sala con gli studenti.

Domani, prima giornata della XIII edizione della rassegna, si entra subito nel vivo dei concorsi con i primi 7 cortometraggi di Schermo Napoli: Un quarto alle sei di Giovanni Mazzitelli, Bastard serial killer! Kill! Kill! di Antonio Zannone, 48 - Il morto che parla di Giuliano Faggi, Roberto Ostuni e Giuseppe Tuccillo, Rimbò di Andrea Canova, La frontiera di Roberto Bontà Polito, Senza 'na lira di Oriana D'Urso e La colpa di Francesco Prisco.

Quattro, invece, i documentati: Il giardino degli altri di Michele Imperio, Giustizia fu fatta di Michele Creta, Gli occhi più azzurri – una storia di popolo di Simona Cappiello e Manolo Turri dall’Orto e Una storia invisibile di Antonio Longo.

Parte domani anche la retrospettiva dedicata a Tarkovskij con Gli uccisori, Non cadranno foglie stasera e 20' estratti da Sergej Lazò di Aleksander Gordon con Andrej Tarkovskij.

In serata, dalle 20.45, il primo degli Incontri ravvicinati, dedicato a Lino Banfi: l’attore pugliese sarà in auditorium a Castel Sant’Elmo per ripercorrere, con il giornalista Fabrizio Corallo, le tappe della sua carriera attraverso ricordi, emozioni e clip dei suoi film. A seguire il primo film del concorso Europa Mediterraneo: A cinque ore da Parigi, del regista israeliano Leonid Prudovsky che racconta l’amicizia nata a Tel Aviv tra un tassista israeliano e una insegnante di musica russa.

In mattinata, alle 11, si svolgerà a Castel Sant’Elmo, in collaborazione con il Marano Ragazzi Spot Festival, la proiezione de Il Signore delle ecoballe, di Rosario D'Uonno, seguita da un incontro con Raffaele Del Giudice direttore di Legambiente Campania.
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11 ottobre 2011

Web Serie italiane alla conquista della Francia

Ci siamo. Tra pochissimo sbarcheremo (o meglio parcheggeremo) in terra di Francia a mostrare ai fratelli d'oltralpe le nostre scorribande automobilistiche.
Ben tre episodi di Travel Companions saranno proiettati il 14 ottobre al Pole Media de la Belle de Mai a Marsiglia nella prima giornata del Marseille Web Fest, il primo evento europeo dedicato alle serie web.
Organizzato e presieduto da Jean-Michel Albert, il festival del Web di Marsiglia presenterà 22 serie selezionate da tutto il mondo, tra le quali sei provenienti dall'ormai mitico LAWeb Fest di Los Angeles con il quale l'evento francese è gemellato.
Le serie italiane in concorso sono "Travel Companions" e "L'Altra" di Riccardo Milanesi.
Oltre i vari premi delle giurie, è previsto un premio del pubblico che sarà assegnato alla serie più votata sul canale del festival.
Essendo questo il sito degli autori di Travel Companions dovremmo invitarvi a votare per noi, ma attualmente in pole position ci sono la serie canadese "The Jim" e quella di Riccardo Milanesi. Quindi, in virtù dello spirito patriottico che contraddistingue noi Italiani, votiamo tutti per "L'Altra" (che comunque merita di vincere) e portiamo a casa questo premio! Basta andare sul video e clickare "Mi piace"
A noi basterà la soddisfazione di vederci sottotitolati in francese.

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07 ottobre 2011

Ecco gli ospiti del Napoli Film Festival 2011

Sei stelle del grande cinema italiano che si raccontano sul palco. Sono gli Incontri Ravvicinati, la sezione come di consueto più attesa del Napoli Film Festival che, con una formula ormai collaudata ed apprezzata, porta i protagonisti del cinema a tu per tu con il pubblico nell’auditorium di Castel Sant’Elmo.
Quest’anno il Napoli Film Festival, che parte il 13 ottobre e si conclude martedì 18, punta su sei protagonisti del cinema italiano: Lino Banfi, Giorgio Faletti, Alessandro Siani, Paolo Sorrentino, Filippo Timi e Paolo Virzì.

Ad aprire le serate sarà giovedì 13 ottobre Lino Banfi che ripercorrerà la sua carriera, dagli inizi nell’avanspettacolo, al successo della commedia sexy degli anni ’70, fino alla sua carriera televisiva.

A seguire, venerdì 14 ottobre, un altro protagonista della comicità meridionale, stavolta giovanissimo: Alessandro Siani, reduce dal set di Benvenuti al Nord, il sequel del film che lo scorso anno ha sbancato il botteghino.

Da sabato 15 gli incontri proseguiranno con la formula “i film della mia vita”: i protagonisti delle serate discuteranno con il pubblico del proprio cinema ma anche del cinema che hanno amato e che ha influenzato il loro percorso artistico. La conversazione sarà accompagnata dalle clip dei film scelti dagli stessi ospiti per raccontare il loro rapporto con la settima arte.
Ad inaugurare la serie, sabato 15, sarà il regista livornese Paolo Virzì. Domenica 16 tocca invece ad un altro grande regista, Paolo Sorrentino, che dopo il successo di Cannes, è in uscita in questi giorni con This must be the place, il suo primo film realizzato negli Usa.

A chiudere gli Incontri ravvicinati sarà una serata doppia dedicata, lunedì 17, allo scrittore e attore Giorgio Faletti e a Filippo Timi, uno degli interpreti più intensi della nuova generazione di attori italiani.
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06 ottobre 2011

Lanterna verde (Green lantern)

di Flavio Ignelzi

Già di suo Lanterna Verde non mi è mai stato troppo simpatico: un supereroe by Dc Comics (la stessa casa editrice di Batman e Superman) di origine extraterrestre, una sorta di superpoliziotto intergalattico, con poteri illimitati (o meglio, limitati solo dalla propria immaginazione), con un Anellone del Potere che va ricaricato periodicamente (più o meno come un cellulare, ma con un caricabatterie un po’ più ingombrante), declamante una formula ultra-kitsch come andava molto nella Golden Age, che per sconfiggere i cattivi non trova metodo migliore che materializzare martelloni e schiacciamosche giganti. È anche vero che negli ultimi anni il personaggio ha goduto di buoni cicli fumettistici, con delle saghe sci-fi scritte bene e degne di nota, ma il film di Martin Campbell (un grigio curriculum di 007 e Zorro alle spalle) ammoscia tutto. Pare che si cerchi di ricreare il piglio frizzante del primo Iron Man, ma il fallimento è inesorabile. In particolare una sceneggiatura elementare (nel senso peggiore del termine), piena di buchi, superficialità e dialoghi convenzionali, affonda un film che difficilmente riuscirà a fare da primo tassello per un universo di celluloide simile a quello che sta costruendo la Marvel. Ma, anche evitando i confronti con la diretta concorrenza, il film è semplicemente brutto e banale. Si salvano solo gli effetti speciali.

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05 ottobre 2011

04 ottobre 2011

Le lezioni di cinema del Napoli Film Festival 2011

Cinque incontri con altrettanti registi, per capire davvero come nasce un’opera cinematografica. E’ questo Parole di Cinema, la consueta serie di incontri che il Napoli Film Festival propone durante la rassegna, che quest’anno si svolgerà dal 13 al 18 ottobre
A Castel Sant’Elmo gli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli potranno quindi ascoltare una lezione di cinema di Maurizio Nichetti, Gipi, Cecilia Mangini, Sergio Staino e Vincenzo Terracciano. A coordinare gli incontri, che si terranno alle ore 10 nell’auditorium del castello, sarà come di consueto Augusto Sainati, docente di storia del cinema al Suor Orsola. La serie di lezioni sarà inaugurata da Maurizio Nichetti che proporrà agli studenti Ladri di saponette e poi lo analizzerà con loro al termine della visione. Stesso schema per Gipi che presenta L’ultimo Terrestre, reduce dal successo di Venezia, poi toccherà alla documentarista Cecilia Mangini che presenta alcune opere sul tema delle periferie cittadini. 
Chiuderanno la settimana di incontri Staino (che propona Cavalli si nasce) e Vincenzo Terraciano con il suo Tris di donne e abiti nuziali
Si è intanto conclusa la selezione per i concorsi Schermo Napoli Corti e Documentari, i due concorsi pronti anche quest’anno a valorizzare i giovani cineasti campani: i corti ammessi al concorso sono 42, mentre 20 sono le opere selezionate per Schermo Napoli Documentari. Molto attive anche le scuole, che sviluppano insieme al Napoli Film Festival il progetto per coltivare la passione dei giovanissimi registi: saranno 19 i cortometraggi in concorso a Castel Sant’Elmo nella sezione Schermo Napoli Scuola, con opere provenienti da scuole di ogni ordine e grado di tutte e cinque le province della Campania. 
Tra le iniziative collaterali al Napoli Film Festival spicca quest’anno la mostra Wormhole/ Buco di verme, dell’artista napoletano Alessandro Cocchia. “Il titolo nasce dalla definizione data in fisica ai teorici tunnel capaci di collegare velocemente punti lontani dell'universo – spiega Cocchia – e io infatti cerco di collegare la mia natura a culture diverse, spesso lontane geograficamente, che si esprimono attraverso segni e simbologie simili”. La mostra sarà allestita nelle sale di Castel Sant’Elmo. Di seguito il calendario degli appuntamenti con la sezione “Parole di Cinema” del NFF 2011:
Giovedì 13 h 10,00 Maurizio Nichetti: Ladri di saponette (Ita, 1989, 90') 
Venerdì 14 h 10,00 Gipi: L'ultimo terreste (Ita, 2011, 100') 
Sabato 15 h 10,00 Cecilia Mangini: Selezione di documentari 
Lunedì 18 h 10,00 Sergio Staino: Cavalli si nasce (Ita, 1989, 104') 
Lunedì 17 h 10,00 Vincenzo Terraciano: Tris di donne e abiti nuziali (Ita, 2009, 100')

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