14 luglio 2011

Cars 2 - Italian lemons

Chissà se l'amministratore delegato di Fiat ha visto Cars 2. Potrebbe essere una esperienza istruttiva per capire cosa pensano delle auto italiane i soci americani. Chi ha avuto modo di vedere l'ultimo divertente film della Disney/Pixar avrà sicuramente notato due scene emblematiche. La prima è quando gli agenti segreti mostrano al protagonista Cricchetto il filmato di un incrocio di una città Italiana. A parte che tutte le auto passano con il rosso guardandosi in cagnesco, le auto che si vedono sono tutte piccole, malconce e con un design antiquato. Non solo, il simpatico carrattrezzi dice pure una battuta molto chiara: "Accidenti! Non ho mai visto tanti catorci tutti in uno stesso posto". E questo nella traduzione italiana, mentre in americano il termine utilizzato è "lemons", ossia auto piene di difetti di fabbricazione. L'altra scena degna di nota è quella in cui le auto di origine italiana di oltreoceano (la cinquecento Luigi e il carrello elevatore Guido) incontrano i parenti in una piazza italiana. Si organizza una festa e tutte le auto convenute sono piccole utilitarie per lo più d’epoca. Avessi visto una ammiraglia.

Altra nota di colore, il personaggio di Francesco Bernoulli, l’auto da corsa italiana (napoletana nel doppiaggio di Alessandro Siani) caratterizzato da un carattere buffone, presuntuoso e volgare.

Insomma, è così che il mercato USA si prepara ad accogliere il made in italy sulle loro strade. Della Chrysler nessun accenno.

3 commenti:

Lilith ha detto...

Osservazione molto interessante e divertente! :)
Qualche tempo fa, quando lavoravo in Oracle, ho partecipato uno di quei giochi di corporate di team building (squadre nazionali si sfidavano in una sorta di quiz/caccia al tesoro). Una delle domande riguardava le effrazioni del codice della strada. Filmato ambientato a Milano (manco a Roma o Napoli) e domanda: quante effrazioni ha commesso Paolo? Risposta degli inglesi: in Italy? None. Così, per dire quale sia la nostra fama.

cooksappe ha detto...

orrore..

Zolfo ha detto...

Ma che film hai visto scusa?
Quanto alle "carrette" è assolutamente normale l'esclamazione del carro attrezzi visto che secondo la storia c'era una riunione mondiale di auto cacate in Italia, gran parte delle quali parlava con accento russo o tedesco.
Inoltre negli scenari cittadini di tutto il mondo le auto sono piccole. Sono auto cittadine, in Giappone sono tutte tipo smart, in Francia è una carriola a tre ruote, in america nella cittadina del protagonista sono uno più strano e vetusto dell' altro...
Solo in Italia però il protagonista riceve consigli da una di queste auto cittadine così bistrattate secondo te.
Per finire è vero che il corridore italiano è spaccone ma innanzitutto anche il protagonista nel primo film aveva questo atteggiamento, secondo è un personaggio principale, a differenza di tuti gli altri corridori di cui si sa al massimo il nome e servono solo per venire sconfitti o per esplodere in gara, infine è presentato in maniera talmente positiva che alla fine del film non viene sconfitto ma viene lasciato deliberatamente senza risposta il quesito se sia più forte lui o il protagonista.