Avevamo annunciato qualche settimana fa la nuova produzione di Angelo e Giuseppe Capasso di cui avevamo visto solo il trailer.
Oggi abbiamo avuto l’occasione di vedere il lavoro in anteprima e possiamo dire senz’altro che il corto rispetta le aspettative.
Siamo ancora nel territorio del noir ma sconfinati decisamente nel thriller pricologico.
Un esercizio di stile, quello di “108.1 FM RADIO”, basato sulla tensione e sull’attesa della fine di un gioco che rivelerà chi dei due personaggi è la vittima e chi il carnefice.
Null’altro che non sia stato già anticipato si può dire della trama, se non che rispetto al precedente “Terrible Thruth” la storia è qui molto più semplice e lineare, per cui non troverete scene di azione e i giochi di montaggio che erano stati la carta vincente del primo corto.
Ma se “108.1 FM RADIO” è decisamente un lavoro più “veloce” e semplice nella realizzazione è decisamente più ricco in termini dei livelli interpretativi che offre allo spettatore.
I protagonisti della storia non sono due come può sembrare, ma lo capirete meglio dopo aver visto il corto.
Un deus ex machina muove le fila tessendo il destino dei protagonisti (i bravissimi Dario Biancone e Fabrizio Monaldi) e sin dalla prima inquadratura impone il suo “marchio” quasi a voler fornire in anticipo la chiave di decodifica di tutta la storia. Ogni parola dei dialoghi e ogni piccolo dettaglio fornisce un elemento per arrivare al completamento di un mosaico, anche se qua e là qualche tessera sembra che ce la perdiamo.
In conclusione, un ottimo puzzle narrativo, giocato tutto sui primi piani. Complimenti ancora una volta agli APC brothers.
Oggi abbiamo avuto l’occasione di vedere il lavoro in anteprima e possiamo dire senz’altro che il corto rispetta le aspettative.
Siamo ancora nel territorio del noir ma sconfinati decisamente nel thriller pricologico.
Un esercizio di stile, quello di “108.1 FM RADIO”, basato sulla tensione e sull’attesa della fine di un gioco che rivelerà chi dei due personaggi è la vittima e chi il carnefice.
Null’altro che non sia stato già anticipato si può dire della trama, se non che rispetto al precedente “Terrible Thruth” la storia è qui molto più semplice e lineare, per cui non troverete scene di azione e i giochi di montaggio che erano stati la carta vincente del primo corto.
Ma se “108.1 FM RADIO” è decisamente un lavoro più “veloce” e semplice nella realizzazione è decisamente più ricco in termini dei livelli interpretativi che offre allo spettatore.
I protagonisti della storia non sono due come può sembrare, ma lo capirete meglio dopo aver visto il corto.
Un deus ex machina muove le fila tessendo il destino dei protagonisti (i bravissimi Dario Biancone e Fabrizio Monaldi) e sin dalla prima inquadratura impone il suo “marchio” quasi a voler fornire in anticipo la chiave di decodifica di tutta la storia. Ogni parola dei dialoghi e ogni piccolo dettaglio fornisce un elemento per arrivare al completamento di un mosaico, anche se qua e là qualche tessera sembra che ce la perdiamo.
In conclusione, un ottimo puzzle narrativo, giocato tutto sui primi piani. Complimenti ancora una volta agli APC brothers.
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