30 marzo 2011

Il processo Ruby, di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi

L'evento televisivo del secolo sta per arrivare! Lo show che i network di tutto il mondo (dalla CNN ad AL JAZEERA) si stanno litigando da mesi, che ha fatto impallidire persino i creatori di Lost e che rischia di rivoluzionare completamente le leggi del broadcast!
Le toghe rosse sono tornate! Dopo l'ultima, penosa, disfatta in aula, avevano giurato vendetta... e ora, dopo sette anni, utilizzeranno quanto in loro potere per ottenerla!
Mora e Fede sono stati interrogati, le intercettazioni tra Ruby e la sua premurosa madre sono state sbobinate, secondo per secondo. Tutto è agli atti e il processo può cominciare.
Una immane cordata giudiziaria capitanata dal pubblico ministero Ilda Bocassini ai danni del plurimputato Silvio Berlusconi. Una lotta avvincente, puntellata di deposizioni al vetriolo, testimoni a sorpresa, spregiudicati principi del foro e una sfilza di leggine su misura firmate Angelino Alfano da presentare all'ultimo momento in Cdm!
Quale sarà la sorte del premier? Verrà condannato o assolto? E che ne sarà del Paese, qualora il suo auriga brianzolo mollasse di colpo le redini?!

Sintonizzatevi in Eurovisione il 6 Aprile 2011 e lo scoprirete!

E ricordate: su Sky l'evento è disponibile anche in 3D!

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29 marzo 2011

"Travel Companions" vince al LAWeb: la sindrome Jalisse.

di Ferdinando Carcavallo

1997: i Jalisse, due sconosciuti sposini, vincono il festival di Sanremo facendo il pieno di televoti con una canzone anonima finendo nel dimenticatoio nel giro di una settimana. E' l'inizio di una nuova era in cui tutto può accadere, e infatti...
1999: l'attore comico toscano Roberto Benigni vince ben due Oscar (miglior film straniero e miglior attore) con “La vita è bella” sconvolgendo tutte le previsioni ma ponendo fine alla sua carriera cinematografica (le produzioni seguenti “Pinocchio” e “La tigre e la neve” furono due flop clamorosi sia in campo internazionale che in Italia).
Le cose sembrano proseguire normalmente in tutti i campi fino a quanche giorno fa.
2011: Travel Companions, l'imbarazzante fiction web realizzata da due ingegneri napoletani dediti a riprendersi in auto con una videocamera economica attaccata tramite ventosa al parabrezza di una Multipla, vince il premio "Outstanding Translated Comedy Series" al Los Angeles Web Series festival.

Sperando che la maledizione dei Jalisse non si compia anche nel nostro piccolo contesto, commentiamo lucidamente l’accaduto con poche ma significative parole: YYYYYYYYYYYYYYYYYYYEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

Da oggi, fino all’anno prossimo, parlare di Web Serie Italiane in contesto mondiale significa parlare di “Travel Companions”. In un delirio di onnipotenza possiamo dire che chiunque farà Web Serie in Italia da oggi in poi non potrà fare a meno di considerare il fenomeno “Travel Companions”.

Da Los Angeles, per ora, è tutto. Ne riparliamo a mente fredda e quando le teste si saranno smontate (questione di ore).

www.travelcompanions.it
www.facebook.com/travelcompanions
www.youtube.com/kinemazone

www.lawebfest.com
www.facebook.com/lawebfest

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25 marzo 2011

Social King su Rai Due: nasce la TV 2.0

di Ferdinando Carcavallo

Dopo una settimana ho metabolizzato abbastanza l’esperienza per cui posso parlarne con una certa lucidità (insomma… quella di sempre).
Sto parlando della nostra partecipazione (io e Luca) a Social King, quiz interattivo di Rai Due del sabato mattina.
L’esperienza, come prevedibile, è stata molto divertente e interessante. Il contatto umano sia con lo staff della Rai che con gli altri giovanissimi concorrenti non poteva essere migliore. Inutile poi parlare della professionalità degli studi di produzione televisiva più antichi d’Italia o di quanto sia bella la città di Torino nelle giornate di sole.
Detto ciò, passiamo oltre.
Passiamo cioè a parlare della trasmissione Social King in se. Confesso di aver accettato l’invito ad andare in Rai con una certa leggerezza, nel senso che non avevo bene chiaro cosa fosse e come fosse strutturata la trasmissione. Mi interessava, fondamentalmente, entrare in quell’edificio ed assistere alla magia della televisione in diretta. Tutto quello che c’era da sapere sulla trasmissione l’ho scoperto direttamente sul posto.
Social King è una vera trasmissione televisiva interattiva. I concorrenti del quiz sono collegati ad internet e lì cercano le risposte alle domande con i motori di ricerca o sfruttando i social network. Quest’ultima soluzione è quella che abbiamo adottato noi (quando abbiamo risposto bene…) e la cosa è stata straordinaria.
E’ stato come se ci fossimo portati in studio tutta la nostra vita. I suggerimenti arrivavano da amici, parenti, colleghi e anche perfetti sconosciuti simpatizzanti. E non solo.
A
rrivavano commenti sulla trasmissione, su quelli che apparivano in video, proprio come avviene quando degli amici si riuniscono a guardare un evento in TV. Insomma io ero contemporaneamente presente dalle due parti, dietro e avanti le telecamere. La stessa sensazione l’hanno avuta anche quelli collegati con me su Facebook.
A differenza di molti altri tentativi di “spettacolarizzazione” televisiva di internet, Social King compie qualcosa di davvero innovativo e sensato: la fusione dei due media, una simbiosi in cui è difficile individuare quale dei due sia a servizio dell’altro.
E’ facile fare trasmissioni “montando” filmati di internet e la cosa non credo funzioni in quanto alla fine si ha un prodotto non adatto a nessuno dei due mezzi.
L’idea vincente degli autori di Social King è quella di avere nei contronti della rete n atteggiamento rispettoso e competente (raro in Italia) che non considera più Internet come un fenomeno ma come una realtà che è già parte integrante della nostra vita sociale. E’ ora di adeguarsi. Social King è stato il primo, aspettiamo gli altri.

www.socialking.rai.it

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22 marzo 2011

3° Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino – Cinema e Psicoanalisi”

Sono aperte le iscrizioni per la terza edizione del Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino - Cinema e Psicoanalisi”, a Napoli, diretto dallo psichiatra e critico cinematografico Ignazio Senatore ed organizzato da Pietro Pizzimento.
Si rinnova un appuntamento che in breve tempo è diventato un evento nazionale tra i più ambiti per i filmaker italiani e stranieri. Nelle due precedenti edizioni, le giurie, presiedute dai registi Roberto Faenza e Giuseppe Piccioni, avevano selezionato e premiato il migliore cortometraggio, regista, sceneggiatore, attore protagonista, attrice protagonista, documentario e colonna sonora. Con questa nuova edizione saranno introdotte ben quattro novità: il premio del pubblico, che avrà la possibilità di votare il corto preferito, quello per il miglior corto d’animazione, il miglior corto straniero - con i sottotoli in italiano - e la migliore fotografia.
Per regolamento ogni opera deve avere una durata massima di 60 minuti, inclusi i titoli di testa e di coda e sono ammessi anche i cortometraggi già presentati o già premiati in altri concorsi.

L'iscrizione al 3° Festival del Cortometraggio “I Corti Psicoanalisi” è gratuita e la data di scadenza è il
31 maggio 2011.

L’evento ad ingresso gratuito si svolgerà il 5 e 6 settembre 2011 dalle ore 21.00 alle 24.00, nell’ambito della rassegna "accordi @ DISACCORDI" – XII Festival del Cinema all’Aperto, presso il Parco del Poggio a Napoli.

I partecipanti dovranno inviare alla segreteria del concorso una copia digitale del cortometraggio e la scheda di adesione al bando che si può scaricare dal sito www.cinemaepsicoanalisi.com.

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Habemus situm

Fumata bianca per il film di Nanni Moretti "Habemus Papam" che uscirà il 15 aprile nelle sale. Dopo il breve teaser già postato su KinemaZOne, ecco il sito ufficiale (www.habemuspapam.it) che sarà aggiornato con informazioni, immagini e curiosità fino al giorno dell’uscita del film. Per ora il sito inaugura con la ostensione della bellissima locandina.
Il film, prodotto da Fandango e Sacher Film, ha per interpreti Michel Piccoli, lo stesso Moretti, Renato Scarpa e Margherita Buy.

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11 marzo 2011

'O Curt edizione XIII

La tredicesima edizione di "'O curt" si svolgerà dal 30 marzo al 2 aprile a Napoli presso l'Istituto di cultura francese Le Grenoble e negli spazi InCampus di via Mezzocannone. Sul sito della manifestazione dedicata ai cortometraggi sono stati pubblicati i titoli delle opere selezionate nelle varie sezioni e a breve le altre notizie sugli Eventi e gli altri film presenti nel programma Vetrina Europa.
Tra i titoli della sezioni Concorso e Napoli spiccano "Diario di un disagiato", il cortometragigo di Emiliano Cribari con Roberto Accornero, e "La fine" della scuola di cinema Pigrecoemme, già apprezzato al NapoliFIlmFestival del 2010.
Non c'è ancora un logo della manifestazione della edizione 2011 (mancano ancora più di 15 giorni all' inizio!!) per cui questo post compare privo di grafica.

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09 marzo 2011

02 marzo 2011

108.1 FM RADIO (recensione anteprima)

di Ferdinando Carcavallo
Avevamo annunciato qualche settimana fa la nuova produzione di Angelo e Giuseppe Capasso di cui avevamo visto solo il trailer.
Oggi abbiamo avuto l’occasione di vedere il lavoro in anteprima e possiamo dire senz’altro che il corto rispetta le aspettative.
Siamo ancora nel territorio del noir ma sconfinati decisamente nel thriller pricologico.
Un esercizio di stile, quello di “108.1 FM RADIO”, basato sulla tensione e sull’attesa della fine di un gioco che rivelerà chi dei due personaggi è la vittima e chi il carnefice.
Null’altro che non sia stato già anticipato si può dire della trama, se non che rispetto al precedente “Terrible Thruth” la storia è qui molto più semplice e lineare, per cui non troverete scene di azione e i giochi di montaggio che erano stati la carta vincente del primo corto.
Ma se “108.1 FM RADIO” è decisamente un lavoro più “veloce” e semplice nella realizzazione è decisamente più ricco in termini dei livelli interpretativi che offre allo spettatore.
I protagonisti della storia non sono due come può sembrare, ma lo capirete meglio dopo aver visto il corto.
Un deus ex machina muove le fila tessendo il destino dei protagonisti (i bravissimi Dario Biancone e Fabrizio Monaldi) e sin dalla prima inquadratura impone il suo “marchio” quasi a voler fornire in anticipo la chiave di decodifica di tutta la storia. Ogni parola dei dialoghi e ogni piccolo dettaglio fornisce un elemento per arrivare al completamento di un mosaico, anche se qua e là qualche tessera sembra che ce la perdiamo.
In conclusione, un ottimo puzzle narrativo, giocato tutto sui primi piani. Complimenti ancora una volta agli APC brothers.
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