di Ferdinando Carcavallo
L'ultimo lavoro dei Jackal è un vero e proprio cortometraggio. Ultimamente i sei baronetti di Melito ci avevano deliziato con fake-trailer, finti spot pubblicitari e videoclip, ma ecco che ora, forti delle esperienze fatte, ci presentano la storia surreale (ma non troppo) di un duello tra due moderni cavalieri. Ritroverete in The washer i Jackal che conoscete. Citazionisti (pesino "The Horribly Slow Murderer with the Extremely Inefficient Weapon"), precisi e rigorosi nel montaggio e nell'uso degli effetti digitali, anche se un po' meno "sovversivi", ma questo è sintomatico e necessario in un percorso di maturazione che i Jackal hanno imboccato.
In una recente uscta televisiva (Innovation su LA7) i Jackal hanno dichiarato di stare sperimentando linguaggi e tecniche cinematografiche per arrivare preparati alla realizzazione di un lungometraggio e credo che i tempi si stiano velocemente accorciando.
In una recente uscta televisiva (Innovation su LA7) i Jackal hanno dichiarato di stare sperimentando linguaggi e tecniche cinematografiche per arrivare preparati alla realizzazione di un lungometraggio e credo che i tempi si stiano velocemente accorciando.
Il nuovo corto è sponsorizzato dal social media FanPage.it e vi invito a notare con quanta inventiva ed efficacia Francesco Ebbasta e compagni hanno inserito il prodiuct placement del marchio.
Comimenti e tanto di cappello a tutti.
1 commenti:
Fenomenali.
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