09 novembre 2010

Salviamo il Future Film Festival.

"Le Winx" di Iginio Straffi è l'unico prodotto televisivo (e non solo) italiano venduto all'estero, per la precisione in 150 paesi.
Non è un caso che questa "perla" del nostro entertainment sia un opera di animazione. Possiamo dire con orgoglio che, artisticamente, in questo settore l'Italia da tempo occupa un posto di primato. Penso a Bruno Bozzetto, Francesco Misseri, Osvaldo Cavandoli e tanti altri. Bene, l'unico festival del cinema di animazione e degli effetti speciali che si tiene in Italia è il FUTURE FILM FESTIVAL di Bologna che oggi, dopo 12 anni di successi, rischia di chiudere per scarsità di contributi.

Da Bologna lanciano l’allarme professori universitari, storici dell’arte, attori, scrittori, illustratori, cartoonist, grafici, artisti e registi capitanati da Luca Della Casa, dal 1998 Asian Coordinator del Future Film Festival: dopo dodici anni l’unica manifestazione italiana dedicata all’animazione e agli effetti speciali rischia la chiusura per scarsità di contribuiti! In sostanza, denuncia il gruppo “SALVIAMO IL FUTURE FILM FESTIVAL DI BOLOGNA“, nato su Facebook e amministrato dallo scrittore e curatore di mostre Ivan Giovannucci, mancano sponsor e “mecenati” che vedano nella cultura, di qualunque tipo, un valore da tramandare.

0 commenti: