In coda agli appuntamenti estivi di Accordi e Disaccordi - edizione ricchissima quella di quest’anno – i giorni 6 e 7 settembre,al parco del Poggio ai Colli Aminei (Napoli), ci saranno due serate di proiezioni dedicate al concorso per cortometraggi “I corti sul lettino”. Come ho avuto modo già di raccontare, la rassegna ideata e organizzata da Ignazio Senatore è tra le più interessanti nel suo genere, che poi è quello della psicanalisi vista attraverso il cinema (e viceversa). Tutti i cortometraggi selezionati hanno come tema portante, quindi, la psicoanalisi, ma non aspettiamoci di vedere ovunque divanetti, ritratti di Freud e sedute di ipnosi. I corti finalisti affrontano il tema – almeno quelli che ho avuto modo di vedere – nelle maniere più diverse e non sono corti sulla psicoanalisi bensì storie in cui il fulcro centrale è proprio il rapporto dell’uomo con se stesso o con quello che lui crede possa essere.
La psicoanalisi, del resto, è da sempre ispiratrice della settima arte (come anche della letteratura) e Ignazio Senatore è uno che il rapporto con il cinema lo ha sviscerato davvero a fondo (non uso il termine "analizzato" per non creare confusione) anche in pubblicazioni interessanti come “Il cineforum del dottor Freud”, “Psychocult” e l’ultimo “Cinema, mente e corpo” in cui vengono “esaminati” più di 500 di pellicole legate alle diverse patologie mentali.
La psicoanalisi, del resto, è da sempre ispiratrice della settima arte (come anche della letteratura) e Ignazio Senatore è uno che il rapporto con il cinema lo ha sviscerato davvero a fondo (non uso il termine "analizzato" per non creare confusione) anche in pubblicazioni interessanti come “Il cineforum del dottor Freud”, “Psychocult” e l’ultimo “Cinema, mente e corpo” in cui vengono “esaminati” più di 500 di pellicole legate alle diverse patologie mentali.