di Ferdinando Carcavallo
Mio padre mi raccontava di aver scoperto molte battute di Totò solo quando i film passarono in televisione, in quanto a cinema se ne perdevano molte a causa delle risate assordanti del pubblico.
In vita mia questo tipo di esperienza l'ho vissuta solo una volta, quando al cinema Acacia a Napoli andai a vedere "Ricomincio da tre". Penso sia stato anche l'unico film che ho visto in piedi vista la straordinaria affluenza di pubblico.
Con due serate intitolate Totò Movie e Da domani mi alzo tardi, il NapoliFilmfestival 2010 rende omaggio, o meglio celebra i due simboli della comicità napoletana del secolo scorso, Totò e Massimo Troisi.
Il principe aprirà il festival il 5 giugno in uno spettacolo ideato da Sergio Marra e presentato da Rosaria De Cicco e Fabio Canessa, in cui si omaggerà il grande comico attraverso una carrellata di brani tratti dalla sua filmografia.
Il 7 giugno sarà la volta di Massimo con lo spettacolo Da domani mi alzo tardi. Saranno la scrittrice Anna Pavignano, collaboratrice per le sceneggiature di tutti i film di Troisi (e tattrice in Scusate il ritardo in cui era la nuova fidanzata di Lello Arena) e il Alfredo Morabito a ripercorre la vita personale e artistica dell’attore e regista campano, fingendo che l’attore non sia morto subito dopo aver finito di girare Il Postino, ma abbia scelto invece di ritirarsi a vivere in una misteriosa località di campagna, lontano dai palcoscenici e dalla notorietà.
1 commenti:
Due grandi, due personaggi per molti aspetti completamente differenti, due incarnazioni della napoletanità... bene hanno fatto gli organizzatori della rassegna che è ospitata a Castel Sant'Elmo a dedicare due serate a Totò ed a Massimo Troisi.
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