di Ferdinando Carcavallo
A far ridere con il conte Dracula ci avevano provato Mel Brooks nel suo "Dracula, morto e contento" e Aldo, Giovanni e Giacomo. Adesso nella difficile impresa ci prova il maestro Dario Argento e direi che le premesse sono ottime visto che le risate cominciano già prima dell'inizio delle riprese.
Infatti in questi giorni gli appassionati di cinema di tutto il mondo non fanno che ridere nel seguire le vicende riguardanti sia il Dracula 3D di Dario Argento che il presunto remake 3D di Profondo Rosso ad opera di Gerorge "forse si forse no" Romero.
Infatti in questi giorni gli appassionati di cinema di tutto il mondo non fanno che ridere nel seguire le vicende riguardanti sia il Dracula 3D di Dario Argento che il presunto remake 3D di Profondo Rosso ad opera di Gerorge "forse si forse no" Romero.
Il progetto di Dario sarebbe il primo 3D del cinema italiano e dovrebbe approdare nei cinema non prima di gennaio 2011, quando il 3D sarà non più una spettacolare moda ma una pratica abbastanza comune (sono prossimi in 3d Shrek, Toy Story, Monster & co. e chissà quant'altro), ma non è detto che per 3D quel bontempone di Dario intenda effettivamente la tridimensionalità.
3D potrebbe significare 3 Denti e quindi la trama della commedia di Argento potrebbe ruotare intorno allo strano destino di un vampiro avanti con l'età al quale cadono quasi tutti i denti.
Riguardo il progetto del 3D di Profondo Rosso, è chiaro che questo rientra nella strategia di Argento di imporsi come regista comico cercando di far dimenticare con un ridicolo remake che un tempo faceva tanta, bellissima paura.
Staremo a vedere. ne vedremo delle belle. O no?
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