31 maggio 2010

A corto di idee 2010: i vincitori

di Ferdinando Carcavallo

Il 30 maggio si è svolta a Maiori (SA) la serata conclusiva della manifestazione "A corto di Idee" organizzata dall'associazione HappyHours Eventi.
La serata, trasmessa in webstreaming su CostaAmalfitana TV, si è aperta con la proclamazione del vincitore del "Premio Pubblico di Internet", la competizione che ha visto in gara quasi 100 video che sono stati votati dai membri della comunity di Facebook. Il vincitore è stato il corto "Demagogia - Aprite il fuoco sulle parole", videoclip di stile teatrale e ispirazione politica di Vincenzo Di Matteo.
Gli altri premi assegnati dalla giuria di qualità sono andati a "Rec Stop & Play" di Emanuele Pisano come miglior cortometraggio, Pilar Palomero come miglior regia per "Nino Balcon", Carlotta Pircher e Giuliana Abagnale come migliori attrici per "Home" e "Buon compleanno mamma" mentre a "Diario di un disagiato" di Emilio Cribari è andato il "premio della critica" della scuola di cinema Pigrecoemme.
"A corto di idee" si è conclusa con un bilancio molto positivo, sia per l'affluenza di opere e pubblico, che per il lavoro dello staff organizzatore che è stato davvero impeccabile. La serata di gala di ieri sera ha visto anche un siparietto dedicato alla poesia, nell'assegnazione a "'O pagliaccio ‘Nammurato" di Alberto Schettino il premio videopoesia istituito in memoria del poeta locale Peppino Di Lieto.
Momento clou della serata è stata poi l'anteprima del Wikifilm, il primo esperimento di crowdsourcing cinematografico realizzato in Italia, che ha visto la collaborazione nell'arco di quattro mesi e mezzo di registi, attori, montatori sparsi in varie parti d'europa impegnati su un unico progetto.
Ci auguriamo che le iniziative future di Happyhours Eventi conservino lo spirito passionale e informale espresso in questa occasione. Non può far che bene.
L'elenco completo dei vincitori è sul sito dell'associazione HappyHours.

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26 maggio 2010

Sciacalli al festival

di Ferdinando Carcavallo

Grande edizione quella di quest'anno del Napolifilmfestival.
A parte i grossi nomi che come sempre renderanno la kermesse degna di interesse, la sezione/concorso SchermoNapoli Corti, dedicata ai cortometraggi ambientati e/o prodotti a Napoli, è particolarmente ricca.
Praticamente tutti i migliori (o quasi) cortometraggi che da un anno a questa parte abbiamo avuto il piacere di vedere su KinemaZone sono in concorso. Andiamo dal bellissimo e spiazzante "Sounds of Life" di Michele Salvezza, all'inedito inquietante "La fine" della scuola di cinema Pigrecoemme, passando per il noir "Terrible Truth" dei fratelli Capasso fino a "30 denari" di Francesco Ebbasta e TheJackal. E a proposito di quest'ultimo, non me ne vogliano gli altri, ma direi che non c'è storia.
Il corto di ambientazione pulp-religiosa dei videomaker di Melito di Napoli è quanto di meglio sia stato prodotto dalle nostre parti da tempo immemore. Un capolavoro condensato di tecnica, inventiva, simpatia e genialità che non trova pari nemmeno nel già nutrito repertorio degli stessi Sciacalli. Più divertente di "Un camorrista nel pallone", più cult di "Break to the future", più spettacolare di "2012 vs Vandammo" e, soprattutto, più geniale di "Lasciarsi su Facebook".
Non possiamo parlare più dei TheJackal come di giovani geniali talenti ma di professionisti (e artisti) che fanno già scuola, e tutto questo senza prendersi mai troppo sul serio.
Il cinema napoletano ha la faccia di Ruzzo Simone.

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NapoliFilmfestival 2010 - Troisi e Totò: le due volte che Napoli ha riso

di Ferdinando Carcavallo

Mio padre mi raccontava di aver scoperto molte battute di Totò solo quando i film passarono in televisione, in quanto a cinema se ne perdevano molte a causa delle risate assordanti del pubblico.
In vita mia questo tipo di esperienza l'ho vissuta solo una volta, quando al cinema Acacia a Napoli andai a vedere "Ricomincio da tre". Penso sia stato anche l'unico film che ho visto in piedi vista la straordinaria affluenza di pubblico.

Con due serate intitolate Totò Movie e Da domani mi alzo tardi, il NapoliFilmfestival 2010 rende omaggio, o meglio celebra i due simboli della comicità napoletana del secolo scorso, Totò e Massimo Troisi.

Il principe aprirà il festival il 5 giugno in uno spettacolo ideato da Sergio Marra e presentato da Rosaria De Cicco e Fabio Canessa, in cui si omaggerà il grande comico attraverso una carrellata di brani tratti dalla sua filmografia.

Il 7 giugno sarà la volta di Massimo con lo spettacolo Da domani mi alzo tardi. Saranno la scrittrice Anna Pavignano, collaboratrice per le sceneggiature di tutti i film di Troisi (e tattrice in Scusate il ritardo in cui era la nuova fidanzata di Lello Arena) e il Alfredo Morabito a ripercorre la vita personale e artistica dell’attore e regista campano, fingendo che l’attore non sia morto subito dopo aver finito di girare Il Postino, ma abbia scelto invece di ritirarsi a vivere in una misteriosa località di campagna, lontano dai palcoscenici e dalla notorietà.


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24 maggio 2010

Un pazzo indietro al festival!

Per una clamorosa svista della commissione selezionatrice, "Un pazzo indietro", il nostro primo cortometraggio, è rientrato nelle selezioni del concorso SchermoNapoli del NapoliFilmFestival 2010.
Nella email giuntaci per comunicarci il felice esito c'era una piccola imprecisione semantica, ma si tratta sicuramente di un errore di battitura dal momento che non esiste nessuna sezione ScherNoNapoli nell'ambito della gloriosa kermesse cinematografica.
Il festival avrà luogo al Castel Sant'Elmo di Napoli dal 5 all'11 giugno. Ancora non conosciamo il programma ma non mancheremo, ovviamente, di comunicarlo in modo che possiate godere del corto proiettato in versione MAXI.

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21 maggio 2010

Il trailer di Dark Resurrection 0

Il grande Stanis Larochelle, il divo della fiction "Gli occhi del cuore"(Boris), definirebbe compiaciuto il trailer di "Dark Resurrection 0" molto poco italiano, sottolinando l'internazionalità del progetto e la evidente qualità delle scene che nulla hanno da invidiare alle grandi produzioni d'oltre oceano.
Ma, come il buon Larochelle insegna, non c'è nulla di più provinciale dell'aspirazione esasperata all'internazionalità, ed è per questo che io riconosco in questo progetto di Angelo Licata e Davide Bigazzi molta, moltissima italianità.
E' italiana la passione e il gusto di fare a meno di grandi budget. E' italiano quel ricorso geniale all'artigianato (seppure digitale) che oggi appreziamo in maestri del passato come Mario Bava e Lucio Fulci e che quindi non possiamo non mettere in evidenza in questo fantastico secondo capitolo di Dark Resurrection.
Nato come fan film ispirato alla saga di Star Wars, Dark Resurrection è finanziato esclusivamente da donazioni spontanee dei fan (trai quali KinemaZOne è onorato di far parte) fatte via PayPal, bonifici bancari o cessione dell'otto per mille.
Guardate il trailer e giudicate voi se è il caso o meno di incoraggiare questa iniziativa.

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20 maggio 2010

Dracula 3D(enti)

di Ferdinando Carcavallo

A far ridere con il conte Dracula ci avevano provato Mel Brooks nel suo "Dracula, morto e contento" e Aldo, Giovanni e Giacomo. Adesso nella difficile impresa ci prova il maestro Dario Argento e direi che le premesse sono ottime visto che le risate cominciano già prima dell'inizio delle riprese.
Infatti in questi giorni gli appassionati di cinema di tutto il mondo non fanno che ridere nel seguire le vicende riguardanti sia il
Dracula 3D di Dario Argento che il presunto remake 3D di Profondo Rosso ad opera di Gerorge "forse si forse no" Romero.
Il progetto di Dario sarebbe il primo 3D del cinema italiano e dovrebbe approdare nei cinema non prima di gennaio 2011, quando il 3D sarà non più una spettacolare moda ma una pratica abbastanza comune (sono prossimi in 3d Shrek, Toy Story, Monster & co. e chissà quant'altro), ma non è detto che per 3D quel bontempone di Dario intenda effettivamente la tridimensionalità.
3D potrebbe significare 3 Denti e quindi la trama della commedia di Argento potrebbe ruotare intorno allo strano destino di un vampiro avanti con l'età al quale cadono quasi tutti i denti.
Riguardo il progetto del 3D di Profondo Rosso, è chiaro che questo rientra nella strategia di Argento di imporsi come regista comico cercando di far dimenticare con un ridicolo remake che un tempo faceva tanta, bellissima paura.
Staremo a vedere. ne vedremo delle belle. O no?
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19 maggio 2010

Napoli Film Festival - Gli inediti di Kieslowski

Il NapoliFilmFestival (5-11 giugno 2010), giunto alla sua dodicesima edizione, accanto ai Concorsi, agli Incontri ravvicinati e alle serate tematiche, propone quest’anno, nell’ambito della sezione Percorsi d’autore, la personale completa del grande regista polacco Krzysztof Kieslowski, dai corti degli anni ‘70 fino agli ultimi capolavori.
Il festival sarà inoltre la prima tappa per la circuitazione di sei film di Kieslowski inediti in Italia che grazie ad Alessandro Leone saranno distribuiti nei cinema italiani a partire dal mese di giugno.
Il cineamatore, Il caso, Senza fine, Breve film sull’amore, Breve film sull’uccidere e La tranquillità, infatti, saranno finalmente proiettati nei migliori cinema italiani in versione originale con sottotitoli: una vera chicca ed un’opportunità per il pubblico italiano di conoscere dei gioielli che hanno già le caratteristiche dei tanto celebrati capolavori del regista.

A fare da corollario alla retrospettiva, il NapoliFilmFestival porterà nelle prestigiose sale di Castel Sant’Elmo la mostra fotografica Ricordando Krisztof Kieslowski che attraverso le immagini di Piotr Jaxa – fotografo di scena e storico collaboratore di Kieslowski – documenta le riprese dei film I tre colori (Film blu, Film bianco e Film rosso).

Per informazioni e prenotazioni della rassegna è disponibile il sito www.retrospettivakieslowski.it

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17 maggio 2010

Gli Stregatti:: Travel Companions

di Maria Elena Napodano per GLiStregatti.wordpress.com

Sarà finalmente il caso che parli di una delle mie web-fiction preferite. Generalmente si dice che queste cose vengano prima pensate ed ideate, in questa circostanza non è così. Ferdinando Carcavallo e Luca Napoletano hanno semplicemente deciso di riprendersi (nel senso del video) mentre si recavano ad una ordinaria giornata di lavoro. Fonti a loro molto
vicine, dicono infatti che nella vita siano esattamente così..

Ritrovo in Carcavallo uno splendido performer oltre che regista e sceneggiatore già affermato (vedi Coristi per caso e Un pazzo indietro, e molto altro ancora…) mentre in Napoletano uno di quegli irresistibili macchiettisti di una volta, tra cui spiccano i miei preferiti nonché classicissimi Vittorio Marsiglia e Gino Rivieccio.

Generalmente non recensisco in maniera così seria le produzioni di Kinemazone, ma va fatto tanto di cappello a queste esilaranti e mai scontate scenette quotidiane impacchettate in visibili inquadrature, che Carcavallo ha il genio di interpretare nel vero senso in cui bisogna viverle: ironia e disincanto. In fondo, i problemi della vita sono bene altri, certe volte bisognerebbe saper ridere molto di più, anche per fastidiosissimi contrattempi o misere scaramucce tra amici o colleghi.

In tutto questo profondo approfondimento che sta commuovendo perfino me stessa, e senza tener conto di alcun freno inibitore nel voler ricercare assurdi proto-significati in questa serie on web, lascio a voi la visione ed il giudizio con un ultimo commento: Travel Companions non è un semplice spaccato di vita, è un vero ed autentico capolavoro di cazzeggio. Azzeccatissima la citazionistica colonna sonora originale di Giuliano Castaldo.

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15 maggio 2010

A corto di idee: le nominations

Sono stati resi noti ieri i corti selezionati per le nomination devve varie categorie della manifestazione A corto di idee 2010 che si terrà a Maiori (SA) il 29 e il 30 maggio.
Si tratta di una serie di corti davvero di qualità, anche se avremmo avuto piacere di vedere nominati alcuni a noi particolarmente cari come "Domenica m'innamoro" di A. Mozzillo e "project blue book" di Donato Arcella. Ma si tratta di due corti davvero fuori binario - il primo un poetico divertissement e il secondo una sperimentaizone non narrativa - difficilmente collocabili in una competizione.
Siamo invece contenti di vedere in gara il bellissimo e raffinatissimo Sounds of Life di Michele Salvezza, nelle sezioni Social World Film Festival e per il Premio della Critica e Il soffio della terra di Stefano Russo (Social World Film Festival e Premio Campania).
L'elenco completo delle nominations di tutte le categorie è disponibile sul sito dell'evento (www.happyhourseventi.wordpress.com). In bocca al lupo a tutti da KinemaZOne.

AGGIORNAMENTO 18 maggio 2010: Tra le categorie c'è anche il Premio Pubblico di Internet le cui nomination sono state effettuate attraverso una maratona di voti sul Social Network Facebook. Si tratta di cinque cortometraggi molto diversi tra loro che hanno in comune, evidentemente, il solo fatto di avere tra gli iscritti a facebook un bel numero di simpatizzanti.

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14 maggio 2010

La trilogia della Dark Lady di Donato Arcella

Il primo video della trilogia della Dark lady di Donato Arcella (Nero) era ispirato alla bellezza dell'attrice americana Barbara Stanwyck (John Doe, La fiamma del peccato) e si intitolava "project blue book". Questo secondo capitolo, che con il primo ha in comune gli autori della colonna sonora (i napoletani Mustywig) e l'attrice Rosangela Martino, si intitola "still even" e, come tutti i lavori di Arcella, è impossibile da definire o descrivere. Non resta che guardarla questa delirante, raffinatissima e suggestiva piccola opera d'arte visiva.

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Moviement n°5 – Quentin Tarantino

Dopo il successo del n°4 dedicato agli Horror made in Italy, la collana Moviement dedica il nuovo numero in uscita a maggio al grande Quentin Tarantino.
Regista, attore, sceneggiatore, produttore, sponsor convinto di un’idea di cinema capace di coniugare “alto” e “basso”, i film di Godard con quelli di Lucio Fulci, Quentin Tarantino è forse l’unico e autentico total film-maker degli ultimi due decenni. Basterebbe sgranare la lista dei suoi film, da Le Iene (1992) a Bastardi senza gloria (2009), per comprendere quanto la cifra stilistica tarantiniana abbia influenzato enormemente il gusto spettatoriale delle nuove generazioni.
Se Pulp Fiction (1994) ha contrassegnato buona parte dell’estetica cinematografica (e non solo) degli anni novanta, lo stesso si può dire di Kill Bill (Volume I e 2, 2003, 2004), straordinario esempio di reinvenzione cinematografica nel riciclare in una perfetta sintesi “autoriale” le cosiddette “pratiche basse” del cinema e della cultura popolare.
Il quinto numero di Moviement cercherà di fare il punto sul fenomeno Tarantino e sulla sua arte attraverso i contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri che non hanno esitato a confrontarsi con un vero e proprio oggetto di culto. Disponibile nelle migliori librerie.


Moviement n°5 – Quentin Tarantino
A cura di Gemma Lanzo e Costanzo Antermite

Formato: 21 x 29,7
Pagine: 96
Prezzo: 12 euro
ISBN: 978.88.904002.4.7
Uscita: Maggio 2010

Editore: Gemma Lanzo Editore, Manduria (Ta)

Moviement Magazine Web

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13 maggio 2010

Domenica m'innamoro, di Angelo Mozzillo

di Ferdinando Carcavallo

Fra tutti i luoghi in cui corteggiare una ragazza, una chiesa è forse quello meno indicato. Eppure il protagonista del corto "Domenica m'innamoro" predilige proprio il contesto sacrale della messa della domenica per dare sfogo alle sue fantasie romantiche.
Scritto e diretto dal regista casertano Angelo Mozzillo, "Domenica m'innamoro" è un corto del 2008, opera prima di Angelo, oggi in concorso a Maiori nell'ambito di "A corto di Idee".

Ironico, divertente, poetico e gradevole sono gli aggettivi più ricorrenti nei giudizi che questo piccolo gioiello ha ricevuto finora. A questi io aggiungerei "spiazzante", nell'accezione migliore che si possa dare a questo termine.
Domenica mi innamoro è il classico corto con sorpresa finale che non cavalca nessuna tematica scolastica, se non quella della scuola della commedia italiana. Potrebbe essere un perfetto episodio di una edizione moderna dei Mostri di Dino Risi.

Il corto di Angelo Mozzillo è in concorso anche per il premio internet di "A corto di Idee". Potete votarlo su Facebook fino al 15 maggio.

P.S. Angelo ha anche un ottimo talento di scrittore e gestisce uno dei blog più intelligenti e ironici che io abbia mai letto.

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12 maggio 2010

Napoli Film festival 2010: I corti Schermo Napoli Quick

Sono stati presentati i sette cortometraggi iscritti alla sezione Schermo Napoli Quick del Napoli Film Festival 2010 (5-11 giugno, Castel Sant’Elmo). I sette registi hanno avuto 50 ore di tempo, da sabato a lunedì mattina, per ideare, girare e montare i film basandosi su una delle opere presenti nel Museo del ‘900 aperto da poche settimane nel carcere alto di Castel Sant’Elmo.

Dopo aver visitato il museo e scelto l’opera a cui ispirarsi, i partecipanti sono stati abbinati per sorteggio ad una citazione tratta da un film della tradizione cinematografica campana, passando così dalla frase pronunciata da Marcello Mastroianni a Massimo TroisiAbbiamo parlato di tutto per non parlare di niente” (Che ora è, di Ettore Scola – 1989), fino a quella recitata da Toni Servillo in L’uomo in più (di Paolo Sorrentino – 2001): “Fai sempre il possibile per metterti alle spalle la vita”.

I cortometraggi verranno mostrati durante il Napoli Film Festival e, in seguito, alla libreria
Fnac di Napoli. Al migliore andrà una targa e il premio Vip Edizioni Grafiche che consiste in 16 ore di postproduzione offerte dall’azienda napoletana.

I corti presentati sono:
Inestricabile di Marinella Ioime
Festa di Maurizio Petti
Art. 1 di Enrico Morabito (foto)
L'audizione di Nenè di Fabiola Catapano
Five Times Smile Plus One di Loris Arduino
Senza titolo di Enzo Pizza
Rumore di Napoliens Group – Antonio Avossa


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05 maggio 2010

Travel Companions

“Travel companions” (compagni di viaggio) è una web series, ossia un ciclo di video di durata massima di 3 minuti realizzati per la distribuzione via web.

Si tratta di piccoli estratti dei viaggi quotidiani di due colleghi in car sharing, dividendo spese e condividendo esperienze in questi interminabili tragitti nello spazio e nella mente.

Di contenuto essenzialmente umoristico-scazzato, gli episodi di “Travel companions” sono realizzati (con pochissimo sforzo e ancor meno mezzi) da Ferdinando Carcavallo e Luca Napoletano, musicati da Giuliano Castaldo e con la collaborazione/partecipazione di un folto gruppo di amici che via via si alterneranno sui sedili posteriori della comoda auto.






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