A giudicare dal trailer il nuovo film "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek non promette nulla di nuovo, o almeno nulla che il bravo regista italo-turco non abbia fatto finora.
Anzi, il tono da commedia all'italiana che l'autore del trailer pare abbia voluto trasmettere con la canzoncina di Giuliano Palma e il montaggio di "battute", allontana questa produzione di Ozpetek dal lirismo di film come "Saturno contro" o "La finestra di fronte" avvicinandolo a qualcosa di più pecoreccio.
Pare che alla fine Ozpetek abbia capitolato ed abbracciato anche lui la tesi che per parlare di omossessualità con una certa efficacia nel cinema italiano sia indispensabile rappresentare irresistibili checche e sghignazzare sull'arretratezza culturale del meridione (Salento).
Poco Virzì/Soldini e molto Veronesi/Parenti.
Giudicate voi.
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