di Ferdinando Carcavallo
Come ogni inizio anno fioccano sui blog cinefili gli elenchi dei migliori e peggiori film dell'anno finito. Ma questo nuovo anno segna l'inizio di un nuovo decennio, e a quanto pare tra i blogger se ne è accorto solo gparker che sul suo sonovivoenonhopiupaura fa una interessante analisi della decade cinematografica 2000-2009.
Da par mio mi sembra il caso di ricordare come in questo decennio, nel caso del cinema come in altri, quello che sostanzialmente può definirsi nuovo sia il rapporto tra lo spettatore e l'opera. In questi anni noi appassionati di cinema non "addetti ai lavori" abbiamo avuto il dono della voce. La nostra voce che risuona grazie a cose come i blog, le community e i social network non può essere inascoltata e chi produce cinema oggi è ben consapevole che lo spettatore è uno che partecipa in maniera attiva e diretta al successo o al fiasco di un film e che quelle che un tempo erano le chiacchiere al tavolo della pizzeria dopo lo spettacolo oggi sono parole che fanno il giro del mondo e formano opinioni che non si possono controllare facilmente. Non ho la più pallida idea di cosa ci riservi il futuro prossimo, ma se esiste una continuità nelle vicende umane credo che quello che è accaduto in questi primi 10 anni del secolo non potrà non avere che conseguenze positive. Speriamo anche in Italia.
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