Sarà il maestro Francesco Rosi ad aprire ufficialmente questa sera alle 21 l’XI edizione del NapoliFilmFestival che, fino al 15 giugno, offrirà sei giorni di grande cinema e ospiti internazionali a Castel Sant’Elmo.
Subito una serata imperdibile, quindi, per gli appassionati napoletani della settima arte che potranno incontrare Rosi nell’auditorium della fortezza del Vomero. Rosi dialogherà con il pubblico in sala e risponderà alle domande poste dagli spettatori attraverso i social network: da quest’anno, infatti, il NapoliFilmFestival raccoglie, attraverso Facebook e Myspace, le domande che gli spettatori vorrebbero rivolgere agli ospiti delle serate al Castello e, quella giudicata più interessante, viene poi rivolta al divo, regalando allo spettatore che l’ha posta anche due abbonamenti per tutto il festival.
Rosi, a cui viene dedicata una retrospettiva completa nell’ambito della sezione Percorsi d’Autore, sarà sul palco insieme a Roberto Andò, suo assistente alla regia in diversi lavori. Nel corso della serata saranno proiettati il documentario di Roberto Andò dedicato a Rosi, Il cineasta e il labirinto, e il film di Rosi Le mani sulla città (1963).
Ma oggi il NapoliFilmFestival parte già nel primo pomeriggio, proprio con Francesco Rosi e con il primo film della retrospettiva a lui dedicata: alle 16 in Sala 1 viene infatti proiettato La Sfida (Ita, 1958), il primo film interamente diretto da Rosi su sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico. Alla stessa ora, parte anche la retrospettiva che il NapoliFilmFestival dedica quest’anno al regista francese Robert Bresson, a dieci anni dalla sua morte.
Il primo ospite dell’undicesimo NapoliFilmFestival arriva al Castello alle 16.30: nell’auditorium, infatti, Augusto Sainati, docente di Cinema all’Università Suor Orsola Benincasa, incontra Roberto Andò, che è stato assistente alla regia anche di Federico Fellini e regista teatrale, per la prima conversazione di cinema con gli studenti del ciclo “Parole di Cinema”.
Domani al via anche i concorsi dei lungometraggi a partire da Europa Mediterraneo, con The Tour, del regista serbo Goran Markovic, Nuovo Cinema Italia, con Non lo so, di Alessandro e Cristiano De Felice. Partono anche le sezioni dedicate a Napoli con le prime opere per Schermo Napoli Documentari e Schermo Napoli Corti.
Subito una serata imperdibile, quindi, per gli appassionati napoletani della settima arte che potranno incontrare Rosi nell’auditorium della fortezza del Vomero. Rosi dialogherà con il pubblico in sala e risponderà alle domande poste dagli spettatori attraverso i social network: da quest’anno, infatti, il NapoliFilmFestival raccoglie, attraverso Facebook e Myspace, le domande che gli spettatori vorrebbero rivolgere agli ospiti delle serate al Castello e, quella giudicata più interessante, viene poi rivolta al divo, regalando allo spettatore che l’ha posta anche due abbonamenti per tutto il festival.
Rosi, a cui viene dedicata una retrospettiva completa nell’ambito della sezione Percorsi d’Autore, sarà sul palco insieme a Roberto Andò, suo assistente alla regia in diversi lavori. Nel corso della serata saranno proiettati il documentario di Roberto Andò dedicato a Rosi, Il cineasta e il labirinto, e il film di Rosi Le mani sulla città (1963).
Ma oggi il NapoliFilmFestival parte già nel primo pomeriggio, proprio con Francesco Rosi e con il primo film della retrospettiva a lui dedicata: alle 16 in Sala 1 viene infatti proiettato La Sfida (Ita, 1958), il primo film interamente diretto da Rosi su sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico. Alla stessa ora, parte anche la retrospettiva che il NapoliFilmFestival dedica quest’anno al regista francese Robert Bresson, a dieci anni dalla sua morte.
Il primo ospite dell’undicesimo NapoliFilmFestival arriva al Castello alle 16.30: nell’auditorium, infatti, Augusto Sainati, docente di Cinema all’Università Suor Orsola Benincasa, incontra Roberto Andò, che è stato assistente alla regia anche di Federico Fellini e regista teatrale, per la prima conversazione di cinema con gli studenti del ciclo “Parole di Cinema”.
Domani al via anche i concorsi dei lungometraggi a partire da Europa Mediterraneo, con The Tour, del regista serbo Goran Markovic, Nuovo Cinema Italia, con Non lo so, di Alessandro e Cristiano De Felice. Partono anche le sezioni dedicate a Napoli con le prime opere per Schermo Napoli Documentari e Schermo Napoli Corti.
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