19 aprile 2009

Ultimatum alla terra

Ferdinando Carcavallo

L'alieno più antipatico e stronzo dell'universo viene sulla terra per insultare e rompere le scatole un po' a tutti. Ma questa è solo una trama di facciata, questo capolavoro è molto di più.
Finalmente un film che ha il coraggio di denunciare come, nell'America pre-Obama, i tagli alla ricerca scientifica abbiano così drammaticamente gravato sulla qualità dei ricercatori ("sono umano ma solo fuori, dentro sono alieno") e soprattutto sull'illuminazione a neon dei laboratori.
Bellissima la scena della pesca con le nasse aliene che pero' se la contende con la scrittura a quattro mani sulla lavagna tra Klaatu e un vecchio scienziato (citazione del film originale).
Un'altra pessima interpretazione del grande Keanu Reeves.
Ancora un inutile film collezionato da Jennifer Connely.
Ancora due ore nel cesso per me.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Puoi essere anche più delicato quando scrivi. Non è necessario farlo sempre eh

KinemaZOne ha detto...

Fare sempre cosa? Scrivere?