04 gennaio 2009

Nero di Donato Arcella

di Ferdinando Carcavallo

E' il tema del suicidio quello affrontato in Nero, cortometraggio del 2007  del videoartista napoletano Donato Arcella. Il suicidio visto come gesto meccanico, come espressione conclusiva di una storia che Arcella non intende rappresentare o analizzare soffermandosi esclusivamente sul gesto estremo. Sette (splendide) donne sono indotte al suicidio in situazioni in bilico tra il delirio onirico e un contesto surreale cara al cinema orientale. Sette donne simili che ricorrono alla morte attraverso la stessa modalità, quello sparo alla tempia che è senz'altro il modo cinematograficamente più significativo perchè meno impulsivo e più premeditato.

Nero è l'espressione più fedele di quello che è il concetto di cinema di Arcella e del gruppo di cineasti Eu.Ca. Si tratta di un cinema che si racconta attraverso l'uso esclusivo delle immagini - "Partire dall'inquadratura o semplicemente da un taglio fotografico poi reso azione, attraverso una condizione registica, questo rende l'immagine effettivamente già racconto" - e dove la differenza tra fotografia e film è sostanzialmente nel tempo richiesto per la visione.

Un occhio particolare, raffinato e "dadaista".

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Attento Ferdinando: io ho conosciuto Francesca Cusumano! Qualcuno potrebbe dirti che parli sempre in qualche modo collegata a...

:) :)