Il nuovo film di David Fincher (Seven, Fight Club, Zodiac) con l'affezionato Brad Pitt e Cate Blanchett racconta di un uomo, Benjamin Button, che nel 1918 nacque ottantenne e cominciò a ringiovanire vivendo quindi una vita al contrario.
Una trama bizzarra quanto semplice ma ricca di sfumature, a quanto pare, per un film che uscirà a febbraio giusto in tempo per concorrere agli Oscar. E le possibilità di una vittoria sono buone, a sentire i ben informati, e pare che Pitt abbia già opzionato la statuetta come miglior attore protagonista. Sarebbe una grande soddisfazione per l'attore che sicuramente non cerca visibilità ma che comunque, nonostante sia stimato e famoso, non ha ancora avuto accesso agli splendori dell'Oscar. Un po' la situazione in cui si trovò Tom Hanks nel 1994 quando vinse l'Oscar con Philadelphia, replicato l'anno successivo con "Forrest Gump".
E a proposito di "Forrest Gump", negli USA pare sia scoppiata la moda di trovare imbarazzanti analogie tra "Benjamin Button" e il pluripremiato film di Zemeckis, basandosi soltanto sul trailer. C'è da dire che entrambi i film sono sceneggiati da Eric Roth e che quindi l'accostamento potrebbe avere un senso, ma giudicate voi guardando questo video se si può parlare di citazioni (come quella di Raimi nel primo Spiderman) o di altro.
E a proposito di "Forrest Gump", negli USA pare sia scoppiata la moda di trovare imbarazzanti analogie tra "Benjamin Button" e il pluripremiato film di Zemeckis, basandosi soltanto sul trailer. C'è da dire che entrambi i film sono sceneggiati da Eric Roth e che quindi l'accostamento potrebbe avere un senso, ma giudicate voi guardando questo video se si può parlare di citazioni (come quella di Raimi nel primo Spiderman) o di altro.
2 commenti:
L'idea mi pare ripresa da un racconto (veramente lisergico) di J.G. Ballard.
Compagnuccio Simon
Perche non:)
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