11 novembre 2008

WALL-E

di Ferdinando Carcavallo


Il nuovo film della Pixar è un lunghissimo cortometraggio di animazione 3D che è stato osannato e additato a capolavoro assoluto già alla comparsa del primo teaser trailer associato all'ottimo Ratatouille.
Nei fatti, pero', WALL-E ha molte carte in meno da giocare rispetto ai veri capolavori Pixar come Moster & Co., Gli Incredibili e Toy Story.
Citazionismo estremo più una poeticità che va da Orwell a Collodi passando per Douglas Adams erano delle ottime premesse per avere il definitivo Cartone per Adulti che secondo me non è arrivato.
Il film è nonostante tutto lento, prolisso e leggermente presuntuoso per quel voler essere un Metropolis post-moderno permeato di retorica ecologista e buonismo disneyano (legittimo, in questo caso).
Non è un film per bambini, i quali non reggono i primi tre quarti di assoluto mutismo artistico, ma nemmeno un buon film per gli adulti che troppe ne hanno viste di animazioni per meravigliarsi, commuoversi o divertirsi più di tanto per l'impacciato piccolo Woody Allen cibernetico.
So che molti miei amici non sono daccordo, ma accetto il rischio di qualche rimprovero e l'ipotesi allettante di un dibattito.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

I primi 40 minuti sono quasi perfetti, commoventi ed ironici. Il resto del film è quasi odioso, infarcito di banalità e incongruenze. CGI divina. 6+

Fla

liuis ha detto...

Mi spiace che non ti sia piaciuto. Per me è un film stupendo.

BenSG ha detto...

Dubbi più che leciti.

Anonimo ha detto...

Ah beh, invece Caos calmo, the millionaire e il divo sono belli...