di Ferdinando Carcavallo
Non pensarci, opera seconda e pluripremiata del regista Gianni Zanasi, è un carosello di ottimi attori italiani. Non saprei dire se si è trattata di una fortunata coincidenza o di un'ottimo lavoro del regista, fatto sta che al di là della storia semplice e della colonna sonora senz'altro indovinatissima, l'aspetto che fa uscire questo film dalla mischia dei film-italiani-di-registi-esordienti è proprio l'affiatamento e la qualità degli interpreti, e quindi spendiamo due-parole-due per ognuno di loro:
Il primo è Giuseppe Battiston, attore veneto non notissimo ma con un'esperienza di tutto riguardo essendo stato inteprete di quasi tutti i film di Soldini (era l'impacciato detective privato in "Pani e tulipani").
Doveroso poi citare l'antidiva Anita Caprioli, la cui disarmante bellezza spesso impedisce di soffermarsi sulle altre qualità.
Valerio Mastrandrea è come al solito simpatico e tenero, qui ancora nella fase pre-Ozpeteck, interprete di se stesso tipo "Velocità Massima" e "Notturno Bus" e paladino degli esordienti.
Di Caterina Murino, una donna dal fascino straordinario che vedo recitare per la prima volta, se non possiamo dire di essere di fronte ad una Claudia Cardinale è solo per eccesso di prudenza.
Prima o poi qualcuno che non sia un blogger sfigato dovrebbe decidersi a spendere due parole in più su un attore versatile come Dino Abbrescia (già con Zanasi in Fuori di me), attore pugliese che dal 2000 non sbaglia un film (a parte 2061 di Vanzina) avendo rivestito ruoli di spicco in film di eccezionale rilevanza come La capagira di Alessandro Piva, Io non ho paura di Salvatores e Cardiofitness.
Altri da citare sono Paolo Briguglia, in un bellissimo personaggio di un giovane e ricchissimo deputato, e le piccole apparizioni di Natalino Balasso e Edoardo Gabriellini, che dopo l'ormai lontano Ovosodo di Virzì prosegue la sua inspiegabile carriera in discesa.
1 commenti:
Davvero un ottimo film ed una gran bella sorpresa!
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