01 agosto 2008

Klaatu, Barada, Nikto

di Ferdinando Carcavallo

Finchè vi limitavate a combattere tra di voi usando armi primitive come cannoni, noi non ci preoccupavamo, ma presto l'energia atomica vi permetterà di costruire aerei astrali, e questo costituirà una minaccia per la pace degli altri pianeti, cosa che noi non possiamo permettere.

Queste le dure parole di Klaatu, l'alieno che nel 1951 venne sulla terra assieme al gigantesco robot Gort nel film classico sci-fi "Ultimatum alla terra" di Robert Wise. Come in molti film di fantascienza dell'epoca, il tema predominante era la guerra fredda e la corsa agli armamenti, Cuba, la Russia, Fidel Castro e tutta quella bella storia.
Oggi Klaatu e Gort si apprestano a fare una seconda discesa sul nostro pericoloso pianeta. Stavolta a dirigere il remake è Scott Derrickson (The exorcism of Emily Rose), mentre Keanu Reeves e Jennifer Connelly saranno i protagonisti, ma la Connelly non sarà Gort bensì Helen Benson.
Klaatu/Reeves stavolta è incazzato con noi per qualcosa di più difficilmente arrestabile. La minaccia terrestre è rappresentata dalla violenza degli umani verso la natura e verso se stessi.
The day the Earth Stood Still uscirà negli usa il 12 dicembre e nelle premesse (guardate il trailer su
http://www.dtessmovie.com/) non sembra un capolavoro, come del resto non lo fu l'originale, per quanto entrato nella storia del cinema forse più per il messaggio che per la resa cinematografica.
Alla base dei due film c'è il romanzo "Addio al padrone" di Harry Bates del 1940. Il primo film si scostava dal romanzo per delle particolarità che poi erano davvero essenziali. Ad esempio nel libro è Klaatu ad essere "servo" di Gort e non il contrario, in quanto i robot rappresentavano la civiltà aliena, e lo stesso Klaatu veniva ucciso appena uscito dall'astronave. Difficile pensare che i produttori della 20thCF vogliano far morire Keanu Reeves ad inizio film. O no?

3 commenti:

KinemaZOne ha detto...

Nel libro, più che nel primo film, era molto lampante l'allegoria Cristiana.
Gort=God=Dio, Klaatu=Gesù e il messaggio di pace male interpretato dal governo USA fino alla uccisione del portavoce erano dei chiari riferimenti al Vangelo.

Roberto Junior Fusco ha detto...

Se pensi però che nel film Klaatu prende come nome terrestre Carpenter...
A me comunque il film di Wise è piaciuto e anche parecchio. Premetto però che sono un appassionato della fantascienza anni '50.
Un saluto!

Anonimo ha detto...

Nel film del 51 a dire il vero Klaatu lo dice che sono i robot a controllare la loro società e a mantenerla in pace.