25 luglio 2008

Il cavaliere oscuro

di Ferdinando Carcavallo

"Bello". Al comparire dei titoli di coda, più persone, tra le quali Compagnuccio Simon, hanno sintetizzato così il giudizio sul film. Bello.
Sarei anche d'accordo, anzi lo sono, perchè no? Pero...vabbè cominciamo dall'inizio. Ecco la trama del film:
Nella cittadina di Gotham City (USA) un criminale psicopatico e crudele di nome Joker sia allea con una potente famiglia mafiosa alla quale promette di eliminare dalla città alcuni personaggi che impediscono la tranquillità dei loro traffici.
Si tratta di un tenente di polizia, di un giovane procuratore che ha giurato guerra alla mafia, un giudice e un potente miliardario molto eccentrico e appassionato di tecnologia con l'hobby del travestimento notturno e della lotta.
Gli attacchi di Joker sono molto fantasiosi e crudeli, ma la tenacia del procuratore e l'inventiva del miliardario eccentrico gli daranno filo da torcere.

Questa, grosso modo ed evitando di spoilerare qualche colpo di scena, è la trama di questo magnifico thriller, girato benissimo ed in cui spicca un grande attore (Heath Ledger) che purtroppo non avrà una grande carriera anche se si parla comunque di un oscar.
Come nel primo BatMan di Tim Burton, la figura di Joker monopolizza tutto il film e qualsiasi paragone con l'interpretazione di Jack Nicholson sarebbe azzardato. Il Joker di Ledger è molto più perverso di quello prettamente fumettistico di Nicholson, così come lo stesso BatMan che in questo nuovo episodio è molto più cupo e malinconico che nelle precedenti puntate, ma d'altronde il titolo del film , Il cavaliere oscuro, è di per sè una dichiarazione di intenti.

Tutto bene, comunque. Il film dura due ore e mezzo durante le quali la tensione non cala mai. Le scene catastrofiche di inseguimenti stradali, scazzottate e esplosioni a più non posso non saturano la scena. Unica pecca, mi permetto di dire, è la sceneggiatura che ho trovato perfetta e lineare, ma per niente virtuosa come i fratelli Nolan ci hanno abituati con Memento e The prestige.
Un Nolan professionale per un prodotto di lusso ma che non entrerà nel nostro immaginario (nulla di effettivamente non visto) a parte, ripeto, la follia perversa del Jocker.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non posso che dire soltanto bello, gransioso. Gli ho messo 10.

BenSG ha detto...

Forse un tantinello inferiore al primo, comunque merita alla grande la visione!

Eh...


Ciau!


BenSG

Anonimo ha detto...

Per me deludente. Due ore e mezza infite, nel tentativo di accontentare tutti, di stupire per forza, di correre senza fermersi un attimo ad approfondire qualcosa. Per carità ci sono cose molto buone, la città, il taglio noir/poliziesco alla Mann, al gran film di rapine, un bel Joker infantilemte puro, ma è davvero troppo poco. Dopo la scena della fuga in aereo, l'incendio, le corse in auto in città ho pensato, ora ci mettono una nave, toh quasi, 2 traghetti!