di Ferdinando Carcavallo
Commedia divertente e originale, questa di Michel Gondry, che peraltro risponde pienamente alle aspettative suscitate con i trailer visti su internet ormai più di un anno fa.
Gondry conferma la sua passione per il cinema semplice e artigianale. Tutto il suo cinema è un inno all'inventiva ed alla creatività con il minimo supporto delle tecnologie digitali che diventano in mano sua un mezzo e non il motore principale della magia del cinema.
Contrariamente a quello che ci si potrebbe aspettare, Be kind rewind non è nè un film citazionista nè un'opera di "metacinema". La capacità e la voglia dei due protagonisti di "rifare" i film - non dei classici, peraltro, ma dei blockbuster - risulta essere quasi una metafora per il recupero di un modo di approcciare l'arte meno tecnologico e più manuale. Singolare e non casuale che un film del genere venga da un regista di origini francesi, come francesi erano i fratelli Lumiere ai quali, ideologicamente, il film è dedicato.
Il film non ha avuto, almeno in Italia, la risonanza che merita ed è un vero peccato perchè vi garantisco che dopo la visione la tentazione di prendere una videocamera e telefonare agli amici per cimentarsi nella realizzazione di un film casalingo è molto forte.
Negli USA, non so se in conseguenza del film di Gondry, la moda dello sweding - che è qualcosa di molto diverso dal fan movie e dalla parodia amatoriale - ha preso abbastanza piede e si possono trovare su Internet diversi esempi di sweding come quello di Spiderman 3.
Jack Black è bravo e molto simile a se stesso in tutti gli altri film (per fortuna). Ottimi anche Mos Def e Danny Glover, mentre colpisce la brava e giovanissima Melonie Diaz (Guida per riconoscere i tuoi santi), ma forse solo perchè ricorda la nostra cara Mariangela Fantozzi.
Giusto due parole sulla traduzione italiana del termine sweding. Nella versione originale i protagonisti, come giustificazione del fatto che il film rifatto costa di più e occorre un più tempo per la disponibilità, dicono che la videocassetta deve arrivare dalla Svezia (Sweden). In Italiano la Svezia è diventata il Marocco e quindi il termine sweded suona come "maroccato", probabilmente per l'assonanza con "taroccato".
1 commenti:
Apprezzo il fatto che chi ha scritto questa recensione abbia compreso il significato dello sweding, fornendo anche un esempio reale calzante. Altrove l'ho visto definire come "parodia" o "versione amatoriale" che è un'altra cosa.
Saluti
Jeep
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