Mettetevelo bene in testa.
Nonostante il trailer televisivo faccia pensare ad un horror gotico stile Sleepy Hollow, il nuovo film di Tim Burton è un dramma musicale. Significa che molto spesso i protagonisti del film cantano e ballano e molti passaggi della storia avvengono attraverso le parti cantate, che sono in inglese e sottotitolate.
Lo dico perchè non voglio trovarmi nella spiacevole situazione (che si verifica spessissimo nella mia città) di dover vedere questo film a cinema tra i lamenti degli spettatori insofferenti all'idea di vedere un musical ("Maro' mo canta n'ata vota...", "Ma che d'è 'sta cosa?", "Ma che sta dicenne?")
E' successo addirittura con Evita, con Chicago, Tutti dicono I leve you di Woody Allen e ultimamente con il film di Turturro "Romance and cigarettes" (pero' li' ero daccordo con loro...).
20 febbraio 2008
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2 commenti:
E' vero. Chissà perchè nel trailer non si accenna alla minima intonazione. Ancora una diabolica mossa della distribuzione italiana?
Ahahaha! Bell'avviso. Ma l'ignoranza vince sempre, segnatelo. Come quelli che sono andati a vedere Planet Terror di Rodriguez, senza sapere la storia delle Grindhouse e credevano che la pellicola fosse difettosa... sob!
A parte tutto non vedo l'ora di sentire l'ugola di Johnny!
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