di Ferdinando Carcavallo
Da sempre allergico al calcio in qualsiasi sua forma, all'epoca dell'uscita de "L'allenatore nel pallone" (1984) mi guardai bene dal vederlo, salvo poi recuperarlo in tempi più o meno recenti grazie alle televisioni private che lo mandano in onda in continuazione. L'allenatore nel pallone è diventato negli anni una vera e propria icona del cinema brillante italiano al pari, come popolarità, del Dottor Tersilli e Fantozzi, pur non avendo un regista come Salce, attori del calibro di Sordi o trascorsi letterari come quello del personaggio di Villaggio. Quello di Sergio Martino era un film senza grosse pretese, come se ne facevano tanti all'epoca, che riponeva le speranze di botteghino unicamente nella presenza di divi del calcio in tempi in cui il divismo sportivo era ancora qualcosa legato all'agonismo. Un'opera artigianale che nel tempo ha acquisito fascino e che, pur con una trama semplice e banalotta, strappava risate grazie alla vis comica del buon mestierante Lino Banfi che in questo film realizzò la sua migliore performance cinematografica che gli valse il riscatto dalla commediaccia sexy. E come di regola per i successi inaspettati, pare che il fatto che il primo film sia diventato un cult non abbia fruttato nulla in termini economici a Banfi e Martino, ed è (anche) per questo che oggi la "coppia storica" cavalca l'onda del successo con un sequel dal titolo semplice ed inequivocabile de "L'allenatore nel pallone 2". Stavolta Banfi/Canà cercherà di tenere meglio sotto controllo tutto il progetto, a cominciare dalla promozione fatta a tutto piano, TV, radio e addirittura un personal Blog! Del resto..."Mi avete preso per un coglione!?"
2 commenti:
era sopravvalutato il primo film, figuriamoci questo (presumo) insipido sequel.
"Da sempre allergico al calcio in qualsiasi sua forma (...)"
Sottoscrivo in pieno e aggiungo che di 'sto film non me ne potrebbe frega' de meno..! Ho visto il trailer e manco sotto tortura andrò a vederlo.
Va bene che Giusti&Co. rivalutano proprio tutto, ma tra il rivalutare ed il sopravvalutare c'è qualche differenza.
Eh...
BenSG
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