27 dicembre 2007

Lo spaccacuori

di Ferdinando Carcavallo

Non è che per ogni film che vedo scrivo un post. No. Scrivo qualcosa su un film solo se mi ha in qualche modo colpito. Capita spesso - molto spesso - che un film mi lasci senza nulla da dire, nel bene e nel male. Ad esempio, io da anni vedo tutti i film di Pieraccioni, perchè mi è simpatico e i suoi film, se non mi sorprendono, almeno non mi infastidiscono e mi divertono, pur non sentend il bisogno di dire nulla. Lo stesso accadeva per i film con Ben Stiller. Da Tutti pazzi per Mary a Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi il mio rapporto con Stiller è stato di stima (reciproca?) fino a quando non mi ha pesantemente ferito con Lo spaccacuori.
Lo spaccacuori è un film stupido che non permette di starsene zitto. Dopo averlo visto ho sentito l'istinto di urlare "NON GUARDATE QUESTO FILM!!" dalla finestra di casa, e se non l'ho fatto è solo per quell'angelo di creatura che (furbamente) si era addormentata a 20 minuti dall'inizio.
Con l'ambizione di una comicità politicamente scorretta, i Farrelly Bros. mettono in scena il solito Stiller imbranato e nevrotico alle prese con una storia assurda e in alcuni momenti antipatica (l'accanimento del "nostro eroe" contro una ragazza che ha il difetto di essere povera e allegra) che non solo non fa ridere (tranne che per le smorfie consuete di Stiller) ma non segue nessun percorso divertente, sforando anzi compiacevolmente nel trash.
Ciliegina sulla torta un cameo della sex simbol più insignificante della storia del cinema Eva Logoria nel finale.
Sublimazione dopo i titoli di coda con la moglie ripudiata che fa sesso in un appartamento con un cavallo (sic!)
Fa piacere, comunque, che un film così irrimediabilmente stupido non sia stato girato in Italia e possiamo dire che una volta tanto i nostri cinepanettoni (Pieraccioni e De Sica) assolvono il loro compito al meglio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un heartbreaker stroncato da un partybreaker! Che piacere leggere di te, e sapere cosa fai...

KinemaZOne ha detto...

Caspita! Mitico Pie()ro! Questa sì che è una visita inaspettata.
E' un piacere anche per me sapere che fai quello che hai sempre sognato (parlo di digisea).

Torna a trovarmi.

Ciao

Il chitarrista pazzo.