Fondamentalmente questo volume della Mediane dedicato a Mario Monicelli è un libro di fotografie. Si tratta di bellissime foto di scena, alcune davvero interessanti, riproduzioni coloratissime di locandine e copertine di dischi ormai entrati nella storia e ritratti di attori e collaboratori del maestro.
Nonostante l'esiguità di informazioni testuali contenute (comunque è presente una bella introduzione dei curatori Serio e Gorlani), sfogliando questo lussuoso archivio fotografico, in una sorta di biografia visionaria, ci si rende conto della grandezza di un autore che al cinema italiano ha dato praticamente tutto: commedia, impegno sociale, ironia, dramma, costume. Certamente non saremmo così affezionati a attori come Sordi, Mastroianni e Tognazzi senza film come La grande Guerra, I soliti ignoti e Amici miei, e lo stesso Totò, che Monicelli incontrò quando il Principe era già una star, deve a registi come lui le occasioni che gli hanno permesso l'entrata nel mito (Totò cerca casa, Guardie e Ladri, Totò e le donne).
Ma il libro di Serio e Gorlani, se mai ve ne fosse bisogno, testimoniano che oggi Mario Monicelli è vivo, nel senso artistico, e che le ultime produzioni - che la distribuzione italiana con atteggiamento a dir poco sacrilego ha relegato a livello di tappabuchi estivo di importazione - sono state realizzate con la stessa verve, lo stesso entusiasmo di sempre.
Correda il libro un bellissimo CD audio con alcune delle più belle colonne sonore dei film di Monicelli, e stiamo parlando di compositori del calibro di Morricone, Piovani, Nino Rota, Rustichelli e Luttazzi.
19 novembre 2007
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Amici miei
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